Meteo: finisce l’estate? Le previsioni per la prossima settimana non lasciano dubbi

Sembra che siamo agli sgoccioli dell’estate e, per qualcuno, è una bella notizia. Ecco che ne sarà del caldo di questi giorni: manca poco

Siamo alle porte dell’autunno e, secondo quanto sta accadendo a livello meteorologico proprio in queste ore, sembra che il caldo ce lo stiamo per lasciare alle spalle. Settembre è infatti vicinissimo, con i suoi ritorni a scuola e al lavoro: se per molti questa non è una buona notizia poiché significa che la stagione delle ferie e del mare le stiamo per salutare, per altri invece è simbolo del fatto che torneremo ad avere (forse) un po’ di freddo. Luglio ed agosto ci hanno regalato due ondate di calore incredibili, con picchi da 40°C in molte città italiane e tassi di umidità davvero alti: ecco però qual è il meteo previsto per settimana prossima.

Meteo, cosa aspettarsi settimana prossima
Meteo, cosa aspettarsi settimana prossima: ecco la verità (grantennistoscana.it)

L’ondata di calore che abbiamo vissuto si chiama Nerone: si tratta di un anticiclone africano che, in tutt’Italia, ha portato temperature altissime, con tassi di umidità decisamente fuori dal comune e scarsissima ventilazione. Di fatto, sono molte le persone che si sono viste costrette a modificare le proprie abitudini di vita proprio in virtù di questo fenomeno atmosferico così violento: anche gli esperti, infatti, suggeriscono di esporsi il meno possibile a queste temperature, preferendo zone più fresche e climatizzate ed attività che non siano troppo d’impatto per il fisico. Il meteo, però, sembra stia cambiando: ecco quali sono le previsioni per la prossima settimana.

Addio al caldo? Arriva Poppea

Se Nerone ha causato questa enorme ondata di calore su tutta l’Italia, proprio in questi giorni dal nord Europa sta scendendo un ciclone di nome Poppea. Dopo essersi formata sulla penisola scandinava, questa perturbazione è in lenta discesa verso il sud dell’Europa e sta investendo anche la nostra penisola. Già nella giornata di ieri, infatti, si sono abbattuti temporali soprattutto sul Nord Ovest e sui settori alpini ma, nel giro di pochi giorni, investirà una vasta area del suolo italiano. Già a partire dalle prime ore di oggi, infatti, si noterà un generalizzato peggioramento delle condizioni climatiche, sia al Nord che al Centro Italia.

Addio Nerone, arriva Poppea
Addio Nerone, arriva Poppea, il ciclone che porta il freddo (grantennistoscana.it)

Si prevedono quindi intense piogge, con raffiche di vento anche molto forti e grandinate che possono rivelarsi molto intense, con temporali ad alta energia. Di conseguenza, la prossima settimana sarà caratterizzata da un brusco crollo termico, con lo zero termico che favorirà rovesci nevosi sui rilievi alpini già a partire da 1800 metri di quota. Per la giornata di oggi, ad esempio, nelle zone a confine tra il Piemonte e la Lombardia possono scendere anche 150 mm di pioggia, quindi 150 litri per metro quadrato: l’allerta per le coltivazioni e le zone pianeggianti è quindi di medio-alto livello.

Il meteo della prossima settimana

Se da oggi arriverà il maltempo soprattutto a Nord Ovest, con il centro e il sud Italia che invece vedranno praticamente inalterate le proprie temperature medie, domani il maltempo si sposterà verso oriente e quindi tutto il Nord Italia ed anche parte del centro, soprattutto in Toscana e in Lazio, sono previste pogge nei limiti di 70 mm al giorno. Verso metà settimana, anche il sud Italia potrebbe essere investito da un calo delle temperature, anche se si prevede che qui le piogge e i fenomeni temporaleschi saranno meno intensi di quelli che hanno coinvolto il Nord.

Ecco il meteo di settimana prossima
Ecco il meteo di settimana prossima: brusco calo di temperature (grantennistoscana.it)

Secondo i meteorologi, però, a partire da giovedì questi fenomeni temporaleschi dovrebbero attenuarsi e le temperature potrebbero anche risalire: non temete, però, perché i livelli di questi giorni appena passati è difficile che torneremo a toccarli. Per tutto il mese di settembre, in generale, Arpa segnala una condizione di alta pressione, che caratterizzerà il settore meridionale del bacino del Mediterraneo. L’area alpina, invece, sarà interessata da flussi occidentali di origine atlantica, che potrebbero portare precipitazioni e una generale condizione di instabilità, sempre nella norma del periodo. A livello di temperature, invece, saranno pari o di poco superiori alla media climatologica.

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