Siamo di nuovo nel bel mezzo del caldo insopportabile. Questa nuova ondata di caldo sta mettendo tutti in ginocchio: ecco quando finirà
Sebbene l’estate del 2023 ci abbia illuso che sarebbe stata più mite, con il mese di maggio e le sue piovute ingenti ed anche rovinose in certe zone d’Italia, a giugno tutto si è ribaltato e i termometri hanno iniziato ad alzarsi sempre di più. La prima ondata di calore è arrivata a luglio, con temperature che in molte città italiane hanno superato i 40°C e, dopo una breve pausa a cavallo tra i due mesi, oggi siamo ancora nel bel mezzo di un’altra ondata, che ci sta mettendo a dura prova.
Siamo ormai abituati a questi fenomeni intensi e, per quanto non siano normali e non dovrebbero essere di consuetudine, di fatto non ci stupiamo più quando il termometro raggiunge certe temperature. Oltre ai 40°C, le ondate di calore sono caratterizzate anche da scarsa o assente ventilazione ed alti tassi di umidità, fattori che rendono il caldo ancora più pericoloso e insopportabile. Ecco però secondo il meteorologo Giuliacci quando finirà questa nuova, tremenda, ondata.
Cosa sono le ondate di calore
Innanzitutto, è bene definire dal punto di vista epidemiologico e climatologico cosa si intende per ondate di calore. L’approccio epidemiologico si basa sugli effetti che le alte temperature hanno sulla salute dell’uomo: si individuano quindi delle soglie di temperatura, effettiva o percepita, oltre le quali si registra un aumento di malattie, disagi o mortalità. In questo caso, ogni paese e zona del mondo ha la propria temperatura di soglia e non esiste un valore univoco per tutto il mondo: chi è abituato a un clima più fresco, ad esempio, patisce molto di più le ondate di calore di chi invece ne vive spesso.
Dal punto di vista climatologico, invece, a livello globale si è definito il concetto di ondata di calore come un evento estremo, così che ci siano per tutti e in ogni luogo della Terra dei parametri utili a stabilire se ciò che sta accadendo è proprio un’ondata. Si tratta quindi di almeno sei giorni consecutivi con una temperatura massima superiore al 90° percentile di quel determinato giorno rispetto al periodo di riferimento 1981-2010. In Italia, se l’ondata dura dai 3 ai 6 giorni consecutivi si parla di breve durata, mentre se raggiunge almeno i 7 giorni consecutivi si parla di lunga durata.
Quando durerà questa ondata di calore
Sebbene Giuliacci ci rassicuri sul fatto che in Italia non raggiungeremo più le temperature folli di luglio, di fatto proprio in questi giorni stiamo vivendo del caldo estremo, con livelli sopra la media stagionale e per molti giorni consecutivi. L’anticiclone è in arrivo e rafforzerà ulteriormente questa situazione, andando ad allungare ulteriormente l’ondata di calore di agosto: preparatevi a boccheggiare e a sventolare il ventaglio fino almeno al 25 di questo mese. Cercate quindi di non pianificare impegni troppo stancanti fino a tale data, soprattutto se coinvolgono bambini o anziani: preferite la piscina, il mare o comunque un’attività che li rinfreschi e non li esponga a tali temperature.
Secondo i modelli di previsioni del meteo a lungo termine, sembra che a partire dal 26 agosto si avrà un lento rallentamento di tale ondata di calore e ci si avvierà quindi alle più miti temperature autunnali: di fatto, però, dovremo aspettare almeno quattro o cinque giorni prima di poter ritornare a respirare. Fate molta attenzione a questo colpo di coda del gran caldo poiché, sebbene siamo a fine agosto e quindi possa sembrare meno minaccioso, di fatto è pericoloso quanto quello di luglio.
Proteggetevi quindi dai raggi del sole e applicate sempre la crema solare, quando vi esponete, o ricercate l’ombra così da stare anche al fresco. Indossate un cappello e degli occhiali da sole che schermino gli occhi dai raggi ultravioletti, poi non uscite nelle ore più calde, preferendo quelle della prima mattina o della sera per le attività sportive all’aperto o per ogni impegno che comporti sforzo sotto al sole o al caldo. Se avvertite i sintomi del colpo di calore come debolezza, stanchezza e pressione bassa, mettetevi al sicuro e lasciatevi aiutare.