Pensavate che l’estate fosse ormai archiviata? Vi siete sbagliati di grosso. Nei prossimi giorni il meteo ci riserverà una sorpresa non da poco.
Dopo una primavera a dir poco anomala, con basse temperature a oltranza e il sole che si è fatto a lungo desiderare, abbiamo vissuto un’estate letteralmente rovente. Al netto di qualche isolata parentesi di frescura, luglio e agosto sono stati sempre da bollino rosso, meteorologicamente parlando. E ora che l’estate volge al termine, con le giornate che si sono già vistosamente accorciate, il termometro in discesa e frequenti episodi di pioggia, la maggior parte di noi si è messa l’anima in pace. Addio caldo, largo alla stagione (più o meno) fredda. Ma gli esperti proprio in queste ore invitano a non trarre conclusioni affrettate. A quanto pare, una grossa sorpresa è dietro l’angolo. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.
Cosa dobbiamo aspettarci, dunque, il questa seconda metà di settembre 2023? Una virata ancor più decisa verso il clima autunnale, con tanto di cambio del guardaroba di stagione? Probabilmente no. Così almeno sostiene chi per mestiere monitora l’andamento del meteo ed effettua previsioni al riguardo. Anzi, starebbe per arrivare un vero e proprio “ribaltone” sopra le nostre teste…
Che tempo farà nei prossimi giorni
Previsioni dettagliate alla mano, ci aspetta ancora una manciata di meteo instabile nelle regioni del Centro-Nord del paese, con pioggia (mista a temporali e/o qualche grandinata) e vento anche intensi, prima che una nuova ondata di caldo africano torni ad abbattersi sull’intera Penisola, regalandoci di fatto una seconda estate. La circolazione atmosferica cambia di nuovo, con una saccatura atlantica che tende a sprofondare verso l’Europa Occidentale. Un vortice di bassa pressione si approfondirà appena al largo del Portogallo. Il che comporterà inevitabilmente la rimonta dell’anticiclone subtropicale verso il bacino centrale del Mediterraneo. Quando esattamente? E per quanto tempo?
Proprio ora che il cambio di stagione sembrava dietro l’angolo, l’anticiclone africano torna a stupirci con l’ennesima ondata di aria calda di questo singolare 2023. A partire già da questa domenica molti di noi toccheranno con mano il fenomeno, con i valori massimi in netto aumento e ben superiori alle medie del periodo, nonostante l’assaggio di maltempo delle ultime ore. Altro che definitivo arrivo dell’autunno! Ma lasciamo la parola agli esperti.
“Il respiro caldo subtropicale investirà tutta l’Italia facendo riscoppiare l’estate”, ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it e tra gli addetti ai lavori più quotati. E così, dopo il clima fresco e piovoso appena sperimentato in diverse zone d’Italia, ecco che arriva il “ribaltone” meteo con una drastica risalita delle temperature. Per dirla in cifre, in poche ore si registrerà un aumento anche di 6-8°C. Ciò significa che si sfioreranno punte di 40 gradi in Sardegna e di 36 gradi in Puglia e in Sicilia. Quanto al Nord, il termometro salirà fino a quasi 30 gradi in alcune zone della Pianura Padana.
Una seconda estate per il Belpaese
Ma questo è solo l’inizio. Se si guardano le immagini del satellite, infatti, si può notare che, il ribaltone è in arrivo: nelle prossime ore le condizioni atmosferiche cambieranno radicalmente, catapultandoci da un quasi autunno a una piena e bollente estate.
Non si tratterà di un caldo in stile “toccata e fuga”. Tutta la settimana sarà caratterizzata da cieli sereni e temperature massime che toccheranno ancora i 37° C in Puglia e Sicilia, e i 33-34° C sulle regioni centrali. Farà parzialmente eccezione solo il Nord, lambito da una perturbazione atlantica tra domani e dopodomani. Ma con le temperature che aumenteranno di nuovo dalla metà della settimana entrante. A detta sempre di Sanò, “il termometro sarà, ovunque e ancora una volta, decisamente oltre la media del periodo, il cielo si tingerà di azzurro e le piogge torneranno a bagnare solo l’Europa settentrionale”.
A quando dunque il primo vero freddo? A quanto pare, per un cambiamento netto e deciso dovremo aspettare almeno il giorno dell’equinozio d’Autunno, cioè il 23 settembre. Allora da Nord potrebbe arrivare una sterzata meteo che metterà definitivamente fuori gioco l’anticiclone africano. In particolare, tra giovedì e venerdì prossimi non è escludere un approfondimento più incisivo della depressione nord-atlantica, potenzialmente in grado di favorire l’ingresso di un fronte più organizzato su buona parte d’Italia, con temperature in deciso calo.