Le condizioni di salute di Michael Schumacher dopo il terribile incidente hanno costretto tutta la sua famiglia a compiere un grosso sacrificio.
Sono passati quasi 10 anni da quando una scivolata sulla neve di Meribel è costata molto cara a Michael Schumacher. L’ex pilota Ferrari in quel periodo era parte della scuderia Mercedes ed era dunque rimasto all’interno di quel mondo che lo aveva consacrato a personaggio pubblico. Ritiratosi da poco dalle corse, Michael andava sempre alla ricerca dell’adrenalina e della velocità, motivo per cui gli piaceva sciare.
Quella passione, però, è stata la sua condanna. Scivolato mentre effettuava una discesa, il 7 volte campione del mondo di Formula 1 ha battuto la testa contro una roccia ed è entrato in coma. Solo dopo due interventi neurochirurgici e dopo mesi in stato di coma, Michael si è risvegliato, ma in quel momento ha dovuto imparare tutto nuovamente. Nessuno assicurava alla famiglia che avrebbe ripreso tutte le funzioni motorie né che sarebbe tornato a parlare o ad essere vigile.
La notorietà di Michael ha spinto la stampa e i curiosi a cercare di carpire informazioni sul suo stato di salute, c’è addirittura chi ha scattato delle foto di nascosto e minacciato la famiglia di metterle online. Compreso il rischio, Corinna ha deciso di alzare un muro di privacy attorno al marito e alla sua casa. Solo i familiari e pochi amici selezionati hanno il permesso di fargli visita, tutti gli altri si devono accontentare della riconoscenza dei familiari e delle poche informazioni che la moglie rilascia alla stampa.
Michael Schumacher, il grosso sacrificio di Corinna
Una scelta fatta per tutelare il marito, ma anche i figli dall’invadenza e dalle indiscrezioni della stampa. Corinna ha avuto un grande coraggio e una forza d’animo invidiabile, visto che questa decisione le è costata la libertà. Da dieci anni a questa parte la moglie dell’ex campione della Ferrari non è libera di godersi una cena in un ristorante, di uscire serenamente e di dedicarsi ad attività pubbliche.
Ovunque vada c’è qualcuno che le chiede del marito e che desidera avere informazioni a riguardo, come se già non bastasse il dover vivere questa nuova condizione ogni giorno. Secondo quanto emerso, Schumacher sarebbe vigile e in grado di comprendere tutto ciò che gli capita attorno, ma non sarebbe in grado di comunicare a parole, lo fa solamente tramite gli occhi. Non è chiaro, invece, se sia o meno in grado di muoversi o di spostarsi dal letto in autonomia.
La gestione delle comunicazioni e della privacy del marito è solo un aspetto della vita attuale della moglie di Schumacher. Da quando si è verificato l’incidente, infatti, la moglie dell’ex ferrarista sovraintende l’organizzazione delle terapie, si occupa degli investimenti finanziari della famiglia, gestisce il museo e la fondazione dedicate al marito.