In tanti non possono fare a meno della lavastoviglie, ma in pochi conoscono il metodo per posizionare piatti e bicchieri al suo interno.
In questi ultimi anni, la tecnologia ha fatto dei veri e propri passi da gigante. Non solo ha permesso a milioni di persone di tenersi in compagnia quando eravamo tutti costretti a stare chiusi in casa ed evitare il contagio da Coronavirus, ma è riuscito a dare una grossa mano anche a chi è un patito del pulito, ma che – per una ragione o per un’altra – non riesce ad ottemperare correttamente a tutti i suoi compiti domestici.
Seppure siano numerose quelle persone che preferiscono lavare i piatti alla ‘vecchia’ maniera, è bene sottolineare che dall’altro lato sono altrettanto tantissimi coloro che hanno testato l’utilità della lavastoviglie, non abbandonandola mai più. D’altra parte, come se ne può fare a meno! L’elettrodomestico è una vera e propria manna dal cielo quando si ha una caterva di piatti, bicchiere e pentole sporche, ma si è troppo stanchi per provvedere al loro lavaggio.
Insomma, della lavastoviglie non se ne può fare proprio più a meno! Coloro che, però, ce l’hanno nelle loro case e nelle loro cucine, sono sicuri di saperla utilizzare correttamente? Attivare il ciclo di lavaggio è semplicissimo, ma come sono soliti posizionare piatti e bicchieri? Forse non tutti lo sanno, ma esiste un metodo geniale per introdurli all’interno della lavastoviglie senza errori e, soprattutto, evitando danni futuri.
Il metodo che permette di posizionare correttamente piatti e bicchieri nella lavastoviglie
Mettere in funzione la lavastoviglie, come dicevamo poco fa, è davvero semplicissimo. Il gesto che, invece, fa più disperare e dannare coloro che hanno intenzione di attivarla, è legato proprio al posizionamento delle stoviglie all’interno dell’elettrodomestico. In effetti, non è assolutamente una pratica facile. E, soprattutto, per le prime volte è piuttosto complicato da intuire.
Da questo momento in poi, non avrete più bisogno di affliggervi per inserire i piatti all’interno della lavastoviglie. Seguite questa piccola guida e state sicura che non avrete più ‘problemi’ del genere.
- La prima cosa da sistemare all’interno della lavastoviglie sono i bicchieri. Fate attenzione: questi vanno posizionati nella loro sezione apposita, ovvero quello che si trova in alto, devono essere risolvi verso il basso, così da garantire una perfetta pulizia, e distanziati – seppure leggermente – tra di loro. Prima di attivare il lavaggio, quindi, accertatevi che siano messi bene e che non ci sia nessun rischio di caduta;
- Stesso ed identico discorso per le tazze. Queste vanno sistemate immediatamente sotto ai bicchieri ed anche queste devono essere rivolte verso il basso. Anche in questo caso, è importante che le tazza siano distanziate tra di loro e mai sovrapposte;
- Non lasciate mai ‘libere’ le posate all’interno della lavastoviglie. Per il loro corretto lavaggio, è stato ‘studiato’ un cestello apposito. Inseritele lì dentro con il manico rivolto verso il basso e la parte sporca da lavare in alto;
- Per quanto riguarda i piatti, invece, questi vanno posizionati nella parte inferiore (o anteriore o posteriore) della lavastoviglie. Il consiglio è quello di sistemare i piatti più grandi indietro. Quelli più piccoli, invece, avanti. Inoltre, assicuratevi che siano rivolti verso il centro della lavastoviglie, così da permettere correttamente la rimozione dello sporco, e che non siano mai sovrapposti;
- Infine, anche le pentole vanno sistemate nella parte inferiore della lavastoviglie, sia anteriormente che posteriormente. Il ‘dettaglio’ a cui si deve prestare attenzione è sempre lo stesso: mai sovrapporle, altrimenti c’è il rischio di tirarle fuori con ancora qualche residuo di cibo.
Detto questo, ricordiamo che la lavastoviglie è utilissima, ma non permette il lavaggio di ciascun oggetto. Per evitare di fare danni, quindi, è bene leggere attentamente le etichette e capire se è previsto un lavaggio del genere o ‘classico’.
Come pulire correttamente la lavastoviglie
Anche la lavastoviglie, così come tutti gli altri elettrodomestici che si hanno in casa, necessita di una pulizia costante e corretta. Per fare in modo che faccia il suo dovere e che non lasci nessun residuo di cibo alle stoviglie, infatti, è indispensabile mantenerla in buono stato e provvedere alla sua manutenzione. Scopriamo insieme, quindi, quali sono i passaggi da seguire per pulire la lavastoviglie.
- Per pulire l’interno della lavastoviglie – come suggerisce Benedetta Rossi – si può prendere in considerazione l’uso dell’aceto di vino bianco, perfetto per eliminare macchie di calcare, germi e batteri ed, ovviamente, cattivi odori. In questo caso, si ha la possibilità di bagnare un panno inumidito e pulire le parti interne dell’elettrodomestico, lasciandolo agire per qualche istante. Oppure, si può versare un litro di aceto sul fondo della lavastoviglie ed azionare un lavaggio completo con la temperatura più alta. In alternativa a questo ‘rimedio’, vi è l’uso del limone all’interno del cestello. Anche in questo caso, vi assicuriamo, il risultato sarà straordinario;
- Almeno una volta a settimana, pulisci i filtri ed elimina qualsiasi tipo di residuo di cibo. Poi, provvedi alla pulizia delle guarnizioni;
- Infine, pulisci l’esterno della lavatrice con un panno bagnato con acqua tiepida e qualche goccia di aceto.
Il gioco è fatto! Seguite alla lettera questi consigli e vi assicuriamo che la vostra lavastoviglie non solo durerà in eterno, ma svolgere un compito perfetto.
