Vi ricordate di Monica Seles? Ecco com è oggi e cosa fa la tennista che è stata la rivelazione del tennis negli anni Novanta.
Ha fatto parte della schiera delle giocatatrici più famose e sulle quali il tennis dell’epoca puntava maggiormente. Una giovane speranza, sulla cui carriera ha pesato il tragico evento del 1993.
Chi seguiva il mondo del tennis a cavallo tra gli anni Novanta e il Duemila non può non ricordarla, per la sua tenacia e soprattutto la sua precocità nell’entrare nell’olimpo dei numeri uno.
Monica, la promessa del tennis mondiale
Nata a Novi Sad nel 1973, Monica Seles inizia, come molti suoi colleghi, a giocare a tennis sin da piccola e a vincere i primi tornei già a 9 anni.
Un talento, quello della Seles, sul quale mise subito gli occhi il coach dei coach: lo storico Nick Bollettieri, scomparso lo scorso anno. L’allenatore per eccellenza delle stelle del tennis mondiale – tra tutti Andre Agassi, Maria Sharapova, Boris Becker e Serena Williams – fu colpito dal talento della jugoslava nel 1985, quando Monica vinse il torneo di Miami.
Non solo Bollettieri, ma tutto il mondo del tennis notarono sin da subito il talento di quella giovane ragazza che iniziò ben presto a raccogliere vittorie e successi folgoranti. Otto torneri del Grande Slam erano già nelle sue mani a nemmeno 20 anni, ma soprattutto il record a soli 16 anni di vincitrice più giovane degli Internazionali di Francia; era il 1990, e la Seles sconfisse la gigante del tennis di quegli anni: Steffi Graf.
L’aggressione del 1993
Una carriera incredibile e precoce quella della Seles, che però soffre di una battuta d’arresto che è rimasta impressa nelle pagine buie della storia del tennis mondiale.
La data la ricordano tutti gli appassionati di tennis, soprattutto chi era collegato quel giorno in diretta per seguire i quarti di finale del torneo di Amburgo. È il 30 aprile del 1993, e Monica Seles sta affrontando Magdalena Maleeva; al cambio campo, Monica si trova seduta sulla sua sedia quando da dietro le arriva una coltellata inaspettata.
Le telecamere in quel momento non erano su di lei, e solo le urla di dolore della tennista mettono in allarme tutti i presenti. Momenti infiniti, di panico completo. A mettere in atto quella assurda aggressione è un uomo di nome Gunter Parche, che si professa un sostenitore di Steffi Graff. L’uomo è deceduto lo scorso anno all’età di 68 anni nella casa di cura tedesca in cui si trovava, mentre proprio quest’anno ricorre il trentesimo anniversario di quel folle gesto che cambiò per sempre la vita e la carriera di Monica Seles.
Il ritorno e la fine della carriera
Dopo circa due anni di stop, vissuti a cercare di superare lo shock e i problemi conseguenti all’aggressione, Monica Seles rientra sui campi. È il 1995, e a parte Gabriela Sabatini, nessuna delle colleghe accettò la proposta della stessa tennista argentina di congelare il ranking della Seles.
Alla fine Monica rientra condividendo, con l’accordo delle WTA, il posto di numero uno con l’altra stella del tennis Steffi Graff. Ma la carriera di Monica non è più la stessa, perché lei non è più la stessa; problemi legati al trauma dell’aggressione, e un infortunio al piede sinistro, la traghettano verso la fine della sua carriera, che chiude ufficialmente nel 2008 all’età di 34 anni.
Monica Seles, cosa fa oggi
Il personaggio di Monica Seles è rimasto certamente nei cuori e nella mente di tantissimi appassionati di tennis, ma oggi cosa fa la ex campionessa?
Monica, che quest’anno festeggia 50 anni, attualmente è molto impegnata in varie attività che nel tempo ha voluto portare avanti, certamente mossa dalla sua esperienza personale. Tutto quello che fa oggi, la tennista lo racconta e riepiloga nella biografia della sua pagina ufficiale Instagra. “Speaker motivazionale e autore, difensore della salute mentale, appassionata di fitness e amante degli animali“.
Le attività principali della Seles sono quindi legate all’attenzione nei confronti della salute mentale, tema per lei di primaria importanza vista la sua esperienza fatta di sofferenza e grandi battaglie che l’hanno accompagnata per moltissimi anni.
Monica oggi si tiene in forma con attività fisica come lo yoga, e un’alimentazione sempre attenta, lo dimostra lo splendido fisico che oggi vediamo nelle tante foto sul suo profilo social ufficiale.
La Seles oggi partecipa a molti eventi, anche con ex colleghi del mondo del tennis, per promuovere l’importanza dello sport e dei valori che non bisogna mai dimenticare, come la famiglia e gli amici. Lei che, proprio nel periodo buio del post attentato, ha potuto contare sulle persone care, il padre in primis, per superare ed affrontare un momento durissimo della sua vita e della sua carriera.
E proprio nel capitolo dedicato alla salute mentale sul suo profilo, Monica ha pubblicato un semplice e chiaro invito: “Let your smile change the world but don’t let the world change your smile“. Fai che il tuo sorriso cambi il mondo, ma non permettere al mondo di cambiare il tuo sorriso.