Sono sempre di più i cittadini che si sono ritrovati multe false sul parabrezza. Prima di pagare bisogna controllare: si tratta di una truffa.
Una nuova truffa sta colpendo i cittadini italiani. Stavolta a fare scalpore sono delle multe false ritrovate sul parabrezza. Prima di pagare però bisogna controllare un dettaglio particolare che rivela il raggiro: come capire se versare o meno la somma.
Nell’era tecnologica abbiamo visto come siano aumentate a dismisura le truffe online. Nonostante oggi si faccia tutto in rete, però, c’è ancora chi è vecchio stile e si ‘diverte’ a truffare i cittadini più creduloni con dei raggiri dal vivo. E’ proprio il caso della truffa delle multe false. Questo particolare raggiro è stato denunciato nel napoletano. Sono sempre di più i cittadini napoletani che si trovano sul parabrezza un verbale molto simile a quello del comune.
A rendere noto il tutto ci ha pensato proprio la polizia locale. I truffatori erano soliti mettere queste multe identiche a quelle erogate dal Comune di Napoli. L’unica cosa che cambiava era il codice Iban sul quale veniva erogato l’importo. Ovviamente non si trattava dell’Iban del comune partenopeo ma del truffatore, che quindi riceveva i soldi direttamente sul suo conto. Così gli agenti della polizia locale hanno aperto un fascicolo a riguardo, iniziando ad indagare sul caso. Scopriamo nel dettaglio come funzionava il raggiro.
Multe false, attenzione all’ultima truffa: come funziona
In rete stanno già circolando le foto delle multe false che hanno ingannato migliaia di napoletani. La prima cosa evidente è proprio l’Iban che non fa a capo al Comune di Napoli. A commentare quanto accaduto ci ha pensato anche l’attore Patrizio Rispo. Il protagonista di Un Posto al Sole è rimasto ancora una volta colpito dall’esplosiva creatività del suo popolo, come dichiarato da lui stesso all’Ansa.
Sempre l’attore ha poi chiarito che gli viene quasi da ridere se non fosse per un atto deplorevole che è andato a colpire le tasche di numerosi cittadini onesti del capoluogo partenopeo. Purtroppo però è un mondo di buoni e cattivi, con questi ultimi che spesso riescono a colpire i più ingenui tra i primi.
Rispo ha poi continuato rivelando che spesso i buoni si trovano a subire le ingiustizie dei cittadini più disonesti. L’attore ha anche ricordato che una volta un magistrato prima di mandare in carcere un truffatore si è complimentato per la sua genialità. Infine il consiglio per evitare di cadere nel tranello è quello di segnarsi l’Iban del Comune di Napoli.
