Mutuo, c’è un limite anagrafico per richiederlo: requisiti e soluzioni per ogni fascia d’età

Per richiedere e ottenere un mutuo dalla banca c’è un limite di età? Ecco cosa viene richiesto e quali soluzioni ci sono a disposizione.

Prima di concedere un mutuo alle persone non più nel fiore degli anni, le banche adottano e richiedono tutta una serie di cautele. Ma come incide l’età del richiedente sull’approvazione del mutuo da parte degli istituti di credito? E c’è un’età massima per chiedere e ottenere un mutuo dalla banca? Cerchiamo di capirlo.

limite di età per richiedere il mutuo
Mutuo: ecco qual è il limite di età per poter fare richiesta – grantennistoscana.it

In linea generale le banche, quando si parla di mutui, preferiscono concederli a richiedenti che abbiano un’età compresa tra i 30 e i 40 anni. Ma ciò non toglie che ci siano casi in cui anche gli over 60 possono accedere a un mutuo. Non ci sono regole fisse in questo campo: tutto varia in base alla banca, all’importo del mutuo richiesto e al piano di ammortamento da concordare.

Normalmente, all’infuori di pochissime eccezioni, la tendenza degli istituti di credito è quella di concedere finanziamenti fino all’80% del valore dell’immobile da acquistare. E maggiore sarà l’età anagrafica del richiedente al momento di accendere il mutuo, minore sarà la percentuale che la banca sarà disposta a finanziare.

Mutuo, qual è l’età massima per richiederlo

Premesso questo, qual è l’età massima superata la quale non è più possibile fare richiesta per avere il mutuo? Cominciamo col dire che non esiste un limite d’età stabilito dalla legge. Ogni istituto creditizio si regola in autonomia fissando un proprio limite massimo di età sulla base della sua politica di rischio.

età massima per richiedere il mutuo
La legge non fissa un limite di età per le richieste di mutuo, ma le banche sì – grantennistoscana.it

Quello che si può dire, osservando la media ponderata dei dati delle diverse banche, è che il limite massimo di età per ottenere un mutuo attualmente si aggira sui 75 anni. Ma anche questa non è una regola scolpita nella pietra. Alcuni enti di credito infatti sono disposti a concedere mutui anche a persone più in là negli anni, anche agli over 80.

Limite di età: ma a cosa si riferisce?

Non c’è dunque una legislazione che impone alle banche un limite massimo di età per concedere un mutuo. Per cui bisogna considerare come si muovono gli istituti di credito. Sotto questo punto di vista va ricordato che il limite dei 75 anni si riferisce all’età del richiedente al momento dell’estinzione del mutuo. Per fare un esempio pratico: se la durata del mutuo da richiedere è di 15 anni, al momento di sottoscrivere il contratto il richiedente non potrà avere più di 60 anni.

Mediamente, le banche perlopiù concedono mutui in base all’età entro la quale il mutuo si può ammortizzare sotto il piano assicurativo. Detto in altri termini, se a coprire il credito c’è un’assicurazione contro il rischio di morte, invalidità o infortuni.

In media, la maggior parte delle banche concede mutui in base all’età entro cui il mutuo può essere ammortizzato da un punto di vista assicurativo. In altre parole, se il credito viene coperto da un’assicurazione contro i rischi di morte, invalidità o infortuni.

Perché le banche fissano un limite di età per concedere i mutui

La ragione di un limite di età per la concessione dei mutui è abbastanza facile da comprendere: più si innalza l’età del richiedente, più si innalza anche il rischio di insolvenza da parte sua.

perché banche fissano un'età massima per i mutui
C’è un motivo ben preciso dietro la fissazione di un’età massimo per poter chiedere mutui – grantennistoscana.it

Motivo per cui, anche se non previsto esplicitamente dalla legislazione, le banche cercano di tutelarsi dal rischio stabilendo un’età massima per concedere e erogare un mutuo. Un rischio che si basa su due fattori principali:

  • Rischio di perdere il posto di lavoro;
  • Rischio di vita.

Con l’aumentare dell’età anagrafica cresce anche il rischio di perdere l’impiego, rendendo dunque più difficoltoso andare alla ricerca di un’occupazione che permetta di mantenere il reddito necessario per riuscire ad assicurare il rimborso del mutuo.

Tuttavia è l’incidere dell’età a pesare in maniera preponderante sul rischio di vita, facendo diminuire le prospettive di vita. Il concetto di fondo alla base dei calcoli della banca è che una età più elevata comporta anche un maggior rischio di morte prima della fine del finanziamento.

In casi come questi le banche possono richiedere delle garanzie aggiuntive all’ipoteca sull’immobile. Ad esempio il pegno oppure la fideiussione. Col pegno si dispone un’ipoteca su un bene mobile o immobile. Mentre con la fideiussione una parte si impegna personalmente, col proprio patrimonio, a garantire che il mutuatario adempia all’obbligazione.

Quali condizioni pratica la banca in caso di mutuo con età massima

In maniera indiretta l’età anagrafica ha un’influenza anche sullo spread applicato dall’istituto di credito al mutuo con età massima per acquistare una casa. Lo spread è la percentuale sommata dalle banche ai tassi di riferimento per determinare il tasso di interesse da applicare ai mutui. Mediamente lo spread oscilla tra l’1 e il 3%.

condizioni della banca per mutui con età massima
A un’età più elevata corrispondono anche condizioni diverse da parte della banca per concedere un mutuo – grantennistoscana.it

Come principio generale vale che quanto più è elevata è la percentuale dell’immobile finanziata dalla banca, tanto più alto sarà anche lo spread imposto. Dato che però in età avanzata solitamente la banca non finanzia una percentuale superiore al 50-60% del valore totale dell’immobile, anche le condizioni finanziarie che vengono applicate risultano tendenzialmente più vantaggiose.

Di norma, anche se la quota finanziata e lo spread applicato vanno a incidere tanto sulla rata mensile quanto sull’ammortamento – concordato in precedenza tra la banca e il mutuatario – la rata mensile non può essere superiore a un terzo del reddito dichiarato nel caso dei lavoratori dipendenti, o al massimo il 50% in caso di co-obbligato. Per fare un altro esempio pratico: su un reddito netto pari a 1.900 euro, la rata mensile potrà superare di poco i 600 euro, condizionando anche la durata dell’ammortamento.

Documenti da presentare per avere il mutuo con età massima

Nel momento di andare a richiedere un mutuo con età massima per l’acquisto della prima casa occorre presentare tutti i documenti riguardanti l’immobile per poter eseguire una valutazione sul valore finanziabile. Verrà poi richiesto di documentare il reddito, presentando le due ultime buste paga oppure i cedolini della pensione per i richiedenti di età ancor più avanzata.

quali documenti servono per il mutuo con età massima
Quali documenti vanno presentati per i mutui degli over 60? – grantennistoscana.it

Si richiederà anche di produrre una copia del modello Cu 730 (o Unico) oltre a una dichiarazione da parte del datore di lavoro sull’anzianità di servizio per i lavoratori dipendenti. Professionisti e lavoratori autonomi dovranno presentare una copia del modello Unico, l’attestato di iscrizione all’albo professionale e l’estratto della Camera di Commercio, Industria e Artigianato (C.C.I.A.).

Mutuo agli over 60: quali banche lo concedono

Come detto all’inizio, in Italia ci sono diverse banche che concedono mutui alle persone anche di età superiore agli 80 anni, anche fino a 85 anni. Ognuno di questi istituti di credito naturalmente ha previsto le proprie condizioni per tutelarsi.

banche italiane che concedono mutui a over 60
Nel nostro Paese non mancano le banche che concedono mutui anche a persone non più giovanissime – grantennistoscana.it

Vediamo allora qual è l’elenco delle banche che concedono mutui anche fino alla tarda età:

  • Banco BPM. Nella sua offerta rientrano anche mutui con scadenza fino a 80 anni, concessi però soltanto in caso di acquisto della prima casa;
  • BNL (gruppo Bnp Paribas). La Banca Nazionale del Lavoro, dal 2006 passata sotto il controllo del gruppo francese BNP Paribas, permette al garante di terminare il finanziamento fino a 85 anni; al richiedente invece è consentito fino a 80 anni;
  • Che Banca (gruppo MedioBanca). Anche Che Banca concede il mutuo fino a 80 anni di età e soltanto per acquistare la prima casa;
  • Hello Bank! (gruppo Bnp Paribas) concede mutui da rimborsare entro un’età massima pari a 80 anni, anche se lascia la possibilità che un eventuale terzo garante possa garantire il mutuo fino a 85 anni;
  • Intesa Sanpaolo. Concede mutui fino a un’età massima di 85 anni all’estinzione.
  • IW Bank (gruppo UbiBanca). Offre mutui fino a 80 anni di età, non solo per acquistare la prima casa ma anche per l’acquisto della seconda casa;
  • Ubi Banca invece stabilisce un limite di 80 anni di età per qualunque genere di mutuo. Non soltanto per comprare la prima casa, ma anche la seconda casa o per i costi delle ristrutturazioni;
  • Unicredit invece prevede un limite massimo di 80 anni di età in caso di cointestazione (per esempio nel caso di una coppia) per il mutuo, ma soltanto per il più giovane dei cointestatari.

Come visto, l’età del richiedente condiziona sia l’approvazione del mutuo che le condizioni dell’offerta degli istituti di credito. Comunque sia, in Italia ci sono diversi enti creditizi disposti a concedere mutui anche agli over 60, con massimali di età che possono arrivare anche fino a 85 anni.

Naturalmente occorrerà valutare con estrema attenzione le condizioni praticate da ciascuna banca – controllando attentamente che non ci siano clausole illegittime – prima di produrre tutta la documentazione necessaria per richiedere e ottenere il mutuo anche in età decisamente non più giovanile.

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