Rafa Nadal è alle prese con l’infortunio subito all’Australian Open. Uno stop che potrebbe avere una conseguenza importante per il campione iberico
Come sta Rafa Nadal ? Non lo sappiamo con certezza. A un mese dall’infortunio all’anca accusato all’Australian Open nel corso del match, perso, contro McKenzie McDonald al secondo turno, non abbiamo notizie ufficiali sul suo recupero.
Sei-otto settimane di stop, questa la diagnosi per il campione iberico che ha già dato forfait per l’Atp 500 di Dubai, al via la settimana prossima con Djokovic prima testa di serie, e l’esibizione del 5 marzo a Las Vegas contro Carlos Alcaraz, evento quest’ultimo che avrebbe dovuto precedere la partecipazione al primo Masters Mille dell’anno, a Indian Wells.
Al momento, la partecipazione di Nadal al torneo californiano è alquanto in dubbio. Mancano, di fatto, due settimane all’inizio del torneo fissato all’8 marzo e, di certo, non stupirebbe un nuovo forfait per Rafa che non vorrà certo affrettare i tempi di recupero dall’ennesimo infortunio di una carriera costellata da stop ricorrenti.
Verosimilmente, dunque, il suo obiettivo potrebbe essere quello di farsi trovare pronto per l’inizio della parte di stagione dedicata all’amata terra battuta con il possibile rientro ipotizzabile per il Masters di Montecarlo, in programma dal 10 al 16 aprile.
Nadal, la possibile conseguenza dello stop
La stop prolungato di Nadal potrebbe avere una conseguenza importante per Rafa per quel che concerne il ranking Atp. In questa fase della stagione, l’iberico avrebbe dovuto difendere i punti conquistati l’anno scorso con la vittoria all’Atp 500 Acapulco e la finale di Indian Wells, persa con Fritz.
Al momento, Nadal, nell’ultimo ranking pubblicato lunedì 20 febbraio, è in settima posizione, a 500 punti di distanza da Hubert Hurkacz e 700 circa da Jannik Sinner, rispettivamente undicesimo e dodicesimo in graduatoria.
Con il forfait certo a Dubai, Nadal perderà i punti di Acapulco ’21 e, con un’altra probabile defezione, non potrà difendere nemmeno quelli di Indian Wells (600). Di conseguenza, qualora chi insegue dovesse guadagnare punti importanti nei tornei a seguire, Nadal potrebbe uscire dalla top 10 del ranking Atp.
Un’eventualità che sa di evento, considerato che Rafa è presente ininterrottamente tra i primi dieci della classifica dal 2005, anno della sua prima vittoria al Roland Garros. Dunque, ben 17 anni, un numero che la dice tutta sulla grandezza e la longevità del campione iberico.
Il record di Djokovic
Se Nadal rischia di uscire dai primi dieci della classifica mondiale, Novak Djokovic è riuscito nell’impresa di centrare un record pazzesco. Con la conferma del primo posto nel ranking Atp del 20 febbraio, il serbo è arrivato a quota 377 settimane in vetta alla classifica, eguagliando il primato assoluto detenuto dalla leggendaria Steffi Graf.
La prossima settimana, Djokovic supererà la tennista tedesca, ottenendo così un primato che, migliorato ulteriormente sarà, di fatto, imbattibile negli anni avvenire.