Napoli, nome nuovo per sostituire Kim: servono 40 milioni

A Napoli si lavora per trovare un sostituto che non faccia rimpiangere il coreano Kim. Un profilo adatto è stato trovato ma costa caro.

Il Napoli si trova da qualche giorno a Dimaro dopo aver celebrato il suo terzo scudetto. Quest’anno si parte da una formazione capace di dominare in lungo ed in largo la passata stagione ma che deve ripartire da zero. Spalletti infatti ha detto addio a Napoli subito dopo la vittoria e dopo qualche settimana è andato via anche il DS Giuntoli, ritenuto il principale artefice del mercato vittorioso dello scorso anno.

La preoccupazione principale è dunque che Rudi Garcia non sia in grado di ricreare quell’amalgama che ha permesso ai partenopei di essere la squadra rivelazione della passata stagione. C’è poi da capire se non si è rotto qualcosa anche all’interno dello spogliatoio. Sappiamo che Kim è andato via perché lusingato dall’interesse del Bayern e che poco ha potuto fare il Napoli, visto che i tedeschi hanno sfruttato la clausola rescissoria sul suo contratto.

Vogliono però andare via anche Lozano e Zielinski. Prima di lasciarli andare, però, De Laurentiis si è impuntato sulla necessità di effettuare il rinnovo contrattuale. Il polacco era tentato dalle sirene arabe, mentre Lozano dalla Mls. Il patron azzurro però non sembra intenzionato a lasciarli partire poiché la scadenza contrattuale nel 2024 non gli consente di alzare il prezzo.

Il rischio nel portare avanti questo braccio di ferro è che i due calciatori non rinnovino mai e che il prossimo anno possano andare via a zero. Inoltre tenere in rosa due calciatori scontenti potrebbe causare problemi allo spogliatoio e minare la serenità necessaria per ripetere un risultato eccellente come quello dello scorso anno.

Trovato il sostituto di Kim: per prenderlo però ci vogliono 40 milioni di euro

Per quanto riguarda il mercato in entrata il diktat del presidente del Napoli è chiaro, prima si vende e solo in un secondo momento si acquista per sostituire numericamente i calciatori andati via. Per questa ragione gli unici movimenti in entrata al momento sono stati i riscatti di Raspadori e Simeone, calciatori che facevano parte della squadra dello scorso anno.

Salutato il forte difensore coreano che non ha fatto rimpiangere la partenza di Koulibali lo scorso anno, il Napoli si trova con il difficile compito di cambiare il centrale di difesa principale. L’obiettivo principale sarebbe quel Max Kilmann del Wolverhampton che già lo scorso anno era stato cercato dai partenopei. I Wolves però non fanno sconti e chiedono 40 milioni di euro, una cifra decisamente alta per un centrale di difesa.

Possibile dunque che per il secondo anno di fila il club azzurro cerchi una soluzione differente, anche perché il budget messo a disposizione per l’acquisto è lo stesso utilizzato per portare Kim a Napoli lo scorso anno, 20 milioni. Tra gli indiziati c’è un altro nome noto: Maxence Lacroix del Wolfsburg.

Il difensore originario del Guadalupe ha 23 anni, è rapido e bravo nelle chiusure. Dotato di un buon senso della posizione e bravo nell’1 contro 1, questo ragazzo piace anche e soprattutto per la buona tecnica in fase di possesso palla e la capacità di impostare il gioco da dietro. Il suo contratto con il Wolfburg scade nel 2024, il che potrebbe consentire ai partenopei di chiudere anche a meno di 20 milioni.

A che punto sono le principali avversarie del Napoli per lo scudetto?

Le squadre di Serie A hanno cominciato i ritiri da qualche giorno e gli allenatori cominciano a valutare le rose a disposizione. Attualmente è presto per poter esprimere un giudizio completo, visto che i nazionali hanno avuto qualche giorno di vacanza in più e sono arrivati in un secondo momento. Lavorare a ranghi ridotti è sicuramente utile per conoscere i calciatori ma non consente di avere un quadro chiaro della situazione.

Juventus e Milan partono da una base di incertezza poiché entrambe le società hanno rivoluzionato il quadro dirigenziale per quanto riguarda gli uomini adibiti al mercato e alla costruzione della rosa. Inoltre entrambe le squadre hanno deciso di cambiare tanto anche a livello di rosa. Più avanti il Milan che ha già salutato Ibra, Diaz e Tonali e accolto Pulisic, Reijnders e Loftus-Cheeck. Tuttavia devono andare via anche Rebic, Origi, Colombo e De Ketelaere per scelta tecnica di Pioli e devono arrivare almeno un esterno d’attacco (Chukueze?) un centravanti e una mezz’ala.

La Juventus si trova in una situazione più complicata, poiché deve vendere gli esuberi e togliere i calciatori ritenuti fuori progetto. Ma deve anche vendere alcuni pezzi pregiati per fare cassa e poter acquistare. La famiglia Agnelli dopo lo scandalo della passata stagione ha deciso di cambiare rotta e di adottare una politica aziendale più simile a quella del Milan e dell’Inter. Attualmente dunque il solo nome nuovo è Weah, mentre a lasciare sono già stati Di Maria, Cuadrado, Alex Sandro, a cui presto si aggiungeranno Arthur, Zakaria, Bonucci e probabilmente uno tra Chiesa e Vlahovic.

L’Inter è probabilmente la squadra messa meglio. Della formazione dello scorso anno sono andati via Dzeko, Brozovic, Skriniar, Handanovic e Lukaku. Al loro posto sono arrivati Thuram, Frattesi, Bisseck e Di Gennaro. Si cerca ad oggi solo un sostituto di Lukaku, visto che la società puntava a riconfermarlo ma lui ha fatto il doppio gioco trattando anche con la Juve e facendo infuriare i nerazzurri. Ci sarà poi da sostituire il quasi certo partente Onana, il cui posto dovrebbe essere occupato da Sommer.