Il cantante ha rischiato grosso in un brutto incidente, del quale è tornato a parlare confessando la verità spiazzante.
Celebre per i suoi successi musicali, l’artista si è ritrovato a rischiare la vita in un terribile incidente, destinato a cambiare per sempre la sua esistenza. Sebbene il peggio per lui sia passato, continua a dover fare i conti con le tremende conseguenze: il cantante ne ha parlato nel corso di un’intervista, lasciandosi andare ad una confessione che ha spiazzato i suoi affezionati fan.
Tra i suoi tormentoni più famosi non possiamo non menzionare Laura non c’è, Lascia che io sia, Almeno stavolta e Sei solo tu, ma anche i più recenti Il solito lido e L’infinito più o meno. Nek è uno degli artisti più amati e seguiti degli ultimi decenni e, con la sua musica, ha fatto sognare milioni e milioni di fan. Non sorprende, dunque, che siano stati in tantissimi a preoccuparsi dopo aver saputo del suo incidente.
Il calvario del cantante è cominciato nel 2021, in un momento in cui era impegnato a svolgere alcuni lavori immerso nel verde della sua cascina. L’artista era intento a riparare un vecchio carro, tuttavia l’attrezzo che stava utilizzando gli è scappato di mano. La distrazione gli è costata cara, come raccontato da lui stesso.
Nek, il racconto dell’incidente
Il cantante di Sassuolo aveva con sé una sega circolare, che gli è sfuggita andando a danneggiare gravemente la sua mano destra. Nek, in quel momento, indossava dei guanti di protezione. Eppure non ha potuto fare nulla per evitare l’incidente. Ha rischiato grosso, non solo per quanto riguarda la sua carriera di musicista (ritrovandosi impossibilitato a suonare per via della mano fuori gioco), ma anche la sua stessa vita.
A distanza di qualche tempo dall’incidente, l’artista ha deciso di raccontare quanto accaduto in un libro dal titolo A mani nude. “Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato. Nei migliori avrei perso i sensi” ha spiegato il cantante, che in seguito all’incidente si è fatto forza mettendosi alla guida e recandosi da solo al Pronto Soccorso di Sassuolo.
Le sue dita sono rimaste danneggiate, soprattutto quello medio, perso per metà, e l’anulare che “è quasi saltato via”. Nek si è sottoposto ad un intervento durato più di 11 ore che, fortunatamente, ha avuto buon esito. La sua mano, infatti, è salva. Anche se le conseguenze dell’incidente continuano ad influenzare la sua vita.
“La mattina rimettere in azione la mano non è semplice. Ho ancora dei momenti di sconforto” ha rivelato il cantante nel suo libro. Dover affrontare un incidente simile non è stato per niente facile: l’artista ha rischiato di perdere completamente l’uso della mano che, come sottolineato da lui stesso, “ha sempre usato per suonare, comporre, creare”.
Le conseguenze dell’infortunio
La paura di non potersi più dedicare alla sua passione più grande, ossia la musica, lo ha messo a dura prova. Allo stesso tempo, però, l’artista è riuscito a trarre una lezione importante dall’incidente: “Mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo” sono state le sue parole. La sua distrazione, infatti, si sarebbe potuta rivelare fatale.
Questa consapevolezza gli ha dato una nuova forza per affrontare i momenti più bui. Fortunatamente, inoltre, durante il percorso di riabilitazione ha sempre potuto contare sul supporto della sua amatissima famiglia, oltre che dei fan. Sposato dal 2006 con Patrizia Vacondio (con cui convolato a nozze dopo 11 anni di fidanzamento), dal 2011 è papà di Beatrice, alla quale ha dedicato più di 50 singoli.
Sui social, il cantante si è mostrato ai fan nelle diverse fasi della sua guarigione. Da quando è arrivato al Pronto Soccorso a quando la riabilitazione ha avuto inizio, Nek si è raccontato ai seguaci condividendo la sua esperienza. Le cicatrici che si sono formate sul palmo della sua mano – come spiegato dall’artista in un post su Instagram – gli ricordano costantemente “quanto possa cambiare in un secondo il corso della vita”.
Oggi il peggio è passato per lui, anche se la mobilità della sua mano non sarà più quella di una volta. Negli scorsi mesi, mentre si trovava negli studi di Che tempo che fa, ha rivelato a Fabio Fazio di non essersi ancora ripreso del tutto. “La mia mano ora è all’80% della sua funzionalità” aveva spiegato all’epoca.
L’artista aveva poi aggiunto che, probabilmente, non riacquisterà più le capacità di prima. In ogni caso, nonostante non riesca più a suonare la chitarra, qualche progresso è arrivato: “Posso farlo con la batteria, il basso e il pianoforte. È già importante che sia tutta intera” aveva dichiarato in conclusione.