Perché dopo le vacanze ci si sente nervosi, stressati e spesso si fa fatica a dormire? Gli scienziati spiegano che cosa succede al rientro dalle ferie
Le vacanze sono, o dovrebbero essere, sinonimo di relax, energie da recuperare, tempi più dilatati e assenza di pensieri. Per tantissime persone effettivamente lo sono ma quella magia, a volte faticosamente attesa e vissuta per due, tre o quattro settimane, improvvisamente si rompe con il rientro a casa.
Il ‘dopo ferie’ è un momento tutt’altro che atteso e che suscita pensieri negativi ma non solo. Il ritorno a casa è sovente accompagnato da una serie di segnali riconducibili a quella che viene descritta come la ‘sindrome da rientro’, ma di cosa si tratta?
Attenzione a stress, ansia e nervosismo dopo le vacanze: come eliminare la sindrome da rientro
Se da un lato l’attesa delle vacanze è una sensazione che porta con sé pensieri positivi, lo stesso non si può dire del pensiero di dover rientrare a casa e, poco tempo dopo, riprendere con la routine di tutti i giorni per diversi mesi prima delle festività natalizie. Questo contrasto con i giorni passati in spiaggia, facendo il bagno in mare o in una splendida piscina, prendendo parte ad escursioni in barca o in montagna, facendo passeggiate al lago al tramonto, scatena una serie di sintomi negativi.
Per molti dover riprendere i ritmi lavorativi va ad annullare, dal punto di vista mentale, la pace faticosamente conquistata con un meritato periodo di ferie. Il solo pensiero può essere motivo di ansia, nervosismo, preoccupazione e portare addirittura all’insonnia. Questo disturbo non è raro ma colpisce un innumerevole quantità di persone che faticano a tornare alla quotidianità dopo le vacanze. Ed è importante conoscere i consigli utili a tenerlo sotto controllo così da non ritrovarsi in una situazione di inaspettato forte stress.
Oltre all’insonnia e all’ansia infatti la sindrome da rientro è caratterizzata anche da un senso di stanchezza, quasi come se ci si sentisse fisicamente appesantiti ma nei casi più seri può portare anche ad una leggera depressione. Si perde facilmente la concentrazione e ci si sente non pronti psicologicamente a dover ricominciare a raggiungere obiettivi, fare la vita da pendolari, riprendere con le commissioni e con i doveri quotidiani.
I consigli contro la sindrome da rientro
La sindrome da rientro non colpisce specifiche face d’età ma può potenzialmente interessare tutti ed è importante saperla gestire per riuscire a tornare con più facilità ai ritmi abituali. Il primo suggerimento è quello di non tornare a casa poche ore prima di riprendere a lavorare ma con un anticipo di qualche giorno così da riprendere gradualmente le abitudini ed evitare un impatto ‘netto’ con i ritmi di vita quotidiani. Per tenere a bada l’ansia invece è consigliabile un minimo di pianificazione, mettendo in ordine la casa ed eliminando ciò che è superfluo. Al rientro dalle vacanze è essenziale ritagliarsi del tempo per poter riflettere e rilassarsi evitando di fare in modo che il lavoro assorba ogni istante della giornata
Ancora, il sonno riveste una primaria importanza per fare in modo che la sindrome da rientro non si presenti. Bisognerà prestare attenzione a non sforzarsi troppo e cercare di dormire per almeno 8 ore al giorno. Associando al sano riposo una dieta equilibrata e salutare, che non appesantisca e che sia accompagnata dall’assunzione di molta acqua. Spesso in vacanza ci si dedica allo sport o ad attività sportive divertenti: ebbene una volta tornati a casa è essenziale continuare a fare movimento all’aria aperta, che sia corsa o una bella passeggiata in campagna o in grande parco cittadino.
Prima di andare a dormire bisognerebbe dedicarsi alla lettura di un libro, possibilmente cartaceo, mettendo invece da parte smartphone, pc e tablet ma anche spegnendo la tv. Dispositivi che affaticano la vista e che potrebbero portare ansia e stress nella fase dedicata al relax.
Programmare week end di relax
Ancora, le mail dopo una certa ora non andrebbero più guardate. Prendetevi invece del tempo per smaltire quelle ricevute mentre eravate in vacanza. Il suggerimento, prima di partire, è quello di impostare un risponditore automatico così che tutti sappiano che dovranno attendere entro un determinato giorno prima di poter ricevere un feedback. Un ambiente rilassante tiene lontana la sindrome da rientro: utilizzare olii essenziali è un suggerimento utile contro stress e ansia.
Ma anche programmare con una certa regolarità un fine settimana dedicato al completo relax, così da riassaporare la sensazione provata durante le vacanze. Infine è fondamentale considerare il cosiddetto periodo di transizione tra vacanze e ripresa della vita quotidiana: si tratta di un lasso di tempo cruciale per dedicarsi a sé stessi e rientrare a casa con un senso di leggerezza e con la giusta dose di energia.