I cerotti sono un dispositivo sanitario che sicuramente abbiamo tutti in casa, per ovviare ai piccoli tagli e ferite che possono capitare.
Di cerotti ne esistono tantissime tipologie, ma il fine è ovviamente sempre lo stesso: proteggere la ferita mentre l’organismo attua i meccanismi per farla guarire.
Alcune cose che sembrano ovvie, come mettere un cerotto, in realtà riescono ancora a stupire perché spesso – proprio condizionati dai gesti automatici – non sappiamo come sfruttare l’oggetto in questione correttamente. Grazie a Internet, però, a volte troviamo delle vere “chicche”, che non solo ci insegnano qualcosa di nuovo ma ci fanno anche sorridere. In fondo il cerotto è associato sì al dolore di un taglio o ferita, ma forse soprattutto ai ricordi di quando eravamo bambini.
Cerotti, ecco come si mettono correttamente e come far guarire più in fretta una ferita
Naturalmente i cerotti si usano quando un taglio o un graffio sono abbastanza profondi da sanguinare molto ma non così tanto da ricorrere ai punti di sutura.
Il cerotto assolve a due funzioni: impedisce allo sporco e batteri di entrare nella ferita, in modo che non si inneschino infezioni. Inoltre protegge la parte lesa da contatti/urti che potrebbero riaprire il taglio. Il cerotto però va cambiato tutti i giorni, anche e soprattutto se è impregnato di sangue.
Alcune persone sostengono che lasciare la ferita all’aria permetta di guarire più in fretta, ma non sempre è così. Infatti una ferita che trasuda è il sintomo dell’organismo che sta lavorando per chiudere la lesione e al tempo stesso eliminare i batteri che sono entrati. Facendo asciugare troppo in fretta il taglio, si ritarda la guarigione.
Forse non tutti sanno, poi, che quando all’esterno ci sono alte temperature è meglio trattare la lesione in un modo preciso, soprattutto se la ferita sta ancora dando dolore. Bisogna togliere il cerotto e poi applicare una garza umida imbevuta di una soluzione salina, tenendola lì per almeno 10-15 minuti, Poi si può usare il cerotto nuovo e pulito.
Infine, c’è un altro aspetto legato alla struttura stessa del cerotto che crea confusione: se la ferita ad esempio è su un dito, il cerotto spesso scivola via col movimento. Per ovviare a questo inconveniente, che ovviamente compromette la guarigione della lesione, si può ovviare con un trucco furbissimo ma efficace, e sconosciuto a molti.
Dobbiamo in pratica effettuare due piccoli tagli sulla parte adesiva del cerotto; poi lo applichiamo sulla ferita e chiudiamo il cerotto “a croce”, in questo modo rimarrà saldo al dito.