“Non è colpa loro, però…”: Arnold al Grande Fratello racconta della sua adozione

Grande protagonista della giornata di ieri nella Casa del Grande Fratello è stato Arnold Cardaropoli. Ecco le toccanti parole del giovane concorrente.

C’è il tempo del divertimento ridanciano e della goliardia, e quello della confessione sofferta e profonda. Nella Casa del Grande Fratello, come nel mondo “vero”, c’è spazio per tutto. Lo ha dimostrato elle scorse ore Arnold Cardaropoli, concorrente molto in vista dell’edizione in corso, il quale ha deciso finalmente di raccontare la sua incredibile storia e ha alzato il velo sul suo rapporto con i genitori biologici. Quella di Arnold è sicuramente una biografia unica nel suo genere. Il giovane, nato in Ghana e giunto in Italia ancora piccolissimo, è stato adottato da una famiglia di origine campana dopo un periodo vissuto in una casa famiglia. Quel che nessuno si aspettava è il racconto del vissuto che si è lasciato alle spalle nel paese natìo.

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Il giovane ha aperto uno spiraglio sulla sua vicenda personale. (fonte Instagram@grandefratellotv – Grantennistoscana.it)

Arnold aveva fatto solo un vago accenno ai suoi trascorsi, ma quando i compagni di reality gli hanno chiesto di scavare più in profondità nel suo passato non si è tirato indietro. Il 22enne, già molto conosciuto nel mondo digitale, ha dato prova al pubblico italiano di un grande carisma e aperto uno spiraglio su una vicenda personale ricca di significati profondi. Oltre che da legami familiari solidi e da una presenza significativa nel mondo dei social media, la sua vita è stata profondamente segnata dall’esperienza dell’adozione. Ma ascoltiamo direttamente le sue parole.

La vita segreta di Arnold Cardaropoli

Arnold Cardaropoli in Ghana non era orfano, ma i suoi genitori biologici non potevano prendersi cura di lui, tanto erano indigenti. La sua famiglia abitava in uno stanzino minuscolo, in condizioni veramente estreme, e non era in grado di garantirgli alcuna prospettiva. Il giovane non ha mai troncato i rapporti con la madre e il padre naturali, confidando in un miglioramento della loro situazione. Intanto però è stato preso in affido da una coppia italiana. E quando i genitori adottivi hanno scoperto che nella sua casa famiglia alloggiava anche il suo fratellino, non hanno esitato a prendere in affido anche lui. La famiglia si è poi ulteriormente allargata con l’ingresso di un’altra bambina adottata.

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Durante una festa, approfittando si è confidato lasciando tutti a bocca aperta. (fonte Instagram@grandefratellotv – Grantennistoscana.it)

Ma nella vita di Arnold i cambiamenti non sono finiti lì. In seguito, infatti, sua madre e suo padre biologici si sono separati e si sono rifatti una vita. Oggi Arnold mantiene un ottimo rapporto con loro, ma non li considera al pari dei suoi genitori adottivi. È infatti convinto che solo grazie a questi ultimi e al resto della sua “famiglia italiana”, al loro amore e al loro supporto incondizionato, è diventato l’uomo che è oggi. Durante una festa, approfittando di un momento di pausa, Arnold si è confidato lasciando tutti a bocca aperta.

Arnold Cardaropoli e la sua famiglia speciale

La festa nella Casa del Grande Fratello era già iniziata e, mentre alcuni inquilini si divertivano a ballare, altri hanno deciso di approfittare di un momento di pausa per entrare un po’ più in confidenza. A partire da Arnold che, in compagnia di alcune sue compagne, ha voluto ripercorrere la storia della sua adozione. “Tutto è andato come doveva andare” ha esordito lo studente, dichiarandosi fortunato nonostante tutto quello che ha vissuto.

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Arnold non serba rancori e non recrimina nulla (fonte Instagram@grandefratellotv – grantennistoscana.it

Arnold è arrivato in Italia all’età di due anni, per via dei problemi famigliari cui si è accennato. La prima tappa è stata in una casa famiglia, e lui la ricorda con molto piacere: era un ambiente felice nel quale ha avuto la possibilità di conoscere diversi ragazzi con trascorsi simili ai suoi. Di lì a qualche anno la svolta che gli ha cambiato la vita: l’affidamento a una famiglia che non riusciva ad avere dei figli. Quindi, all’età di 17 anni, la definitiva adozione. “Ero piccolo ma sapevo di avere un fratello”, ha spiegato Arnold riferendosi al nobile gesto dei suoi genitori adottivi. DI loro è fiero non meno che della sorellina arrivata in casa quattro anni dopo la sua adozione, alla quale riconosce una grande forza e un carattere determinato e risoluto.

E i genitori naturali? Arnold non serba rancori e non recrimina nulla. Guarda alla sua vita con un certo fatalismo: è andata com’è andata e va bene così. Ma ora il centro dei suoi affetti è in Italia e non potrebbe mai tornare indietro. Ascoltando le sue parole, gli inquilini del Grande Fratello sono rimasti letteralmente ipnotizzati e non hanno potuto fare a meno di congratularsi con lui per la grande maturità che ha dimostrato, oltre che con i suoi genitori per il loro mobile gesto d’amore.

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