C’è un errore che spesso facciamo quando cuociamo la pasta. Ed è frutto di uno dei tanti falsi miti che circolano in cucina.
Tutti amano mangiare la pasta e ognuno di noi sa come cuocerla perfettamente, ma forse in pochi sanno che c’è un errore parecchio comune che si compie durante questo ‘passaggio’, che dal canto suo sarebbe meglio evitare. Così facendo non solo rischiamo di mandare tutto in rovina, ma anche di sprecare più pasta del dovuto.
Quando sentiamo parlare di pasta, confessiamolo, tira aria di casa. Alimento cardine della nostra dieta, la pasta non manca mai sulle tavole italiane e ci rappresenta all’estero.
Ci sentiamo di andare sul sicuro con una delle glorie di casa nostra, uno dei simboli mondiali del made in Italy. Come sempre in questi casi, il rischio dietro l’angolo è quello di peccare di eccessiva sicurezza. Anche sulla pasta, infatti, come su tutto ciò che gode di grande fama, circolano una serie ostinata di falsi miti e di convinzioni errate che alla prova dei fatti si traducono in errori colossali.
L’errore di cottura che tutti avremo fatto almeno una volta
In tanti ad esempio sono convinti che sia la pasta in sé a far ingrassare: l’uso e non piuttosto l’abuso. Per non parlare della diceria secondo la quale la pasta cotta più del dovuto è più digeribile di quella al dente. Peccato sia esattamente il contrario: la pasta più digeribile è proprio quella cotta rigorosamente al dente che ci fa masticare di più stimolando così la produzione di succhi gastrici che rallentano l’assimilazione del glucosio presente negli amidi e abbattono l’indice glicemico.
Ad ogni modo qui ci interessa sfatare un altro falso mito: quello del fantomatico filo d’olio da aggiungere in cottura per non far attaccare la pasta. Chi di noi non ci è cascato almeno una volta? Un po’ d’olio buttato lì, in fase di cottura, per impedire ai nostri rigatoni di attaccarsi sul fondo della pentola. Soluzione geniale, no? Per nulla.
L’olio infatti se ne resta beato in superficie e a sciogliersi completamente in acqua nemmeno ci pensa. A nostra discolpa possiamo dire che in genere all’epoca eravamo universitari alle prime armi che però già si sentivano chef consumati perché cucinavano forse per la prima volta da soli lontano da casa. Inutile dire che usare l’olio durante la cottura della pasta serve soltanto a sprecarlo.
Qual è allora il metodo migliore per non far attaccare la pasta? Basta semplicemente girarla spesso! E l’olio riserviamolo per il condimento del nostro piatto di spaghetti.