Tutti noi abbiamo fatto almeno una volta, se non molto spesso, rifornimento al self service anche perché con i rincari di oggi si risparmia non poco.
C’è un modo di farlo però assolutamente da evitare perché potrebbe essere pericoloso.
La maggior parte delle persone ha almeno una macchina in famiglia visto che con i ritmi odierni diventa impossibile affidarsi, in molti casi, ai mezzi pubblici. Diventa dunque fondamentale fare rifornimento.
Benzina o diesel non c’è differenza, perché in entrambi i casi i prezzi sono saliti. Siamo in molti casi addirittura oltre i due euro al litro, rendendo la vita impossibile soprattutto a chi va a lavorare lontano da casa percorrendo chilometri su chilometri ogni giorno.
Se ci troviamo in una grande città, ci rendiamo conto poi come prendere i mezzi sia un vero problema. Prendiamo Roma, per esempio, per andare da una parte all’altra della città coi mezzi ci possono volere anche delle ore e dunque la macchina diventa fondamentale.
Per questo bisogna fare molta attenzione a risparmiare il più possibile, evitando di ritrovarci a dover fare rifornimento direttamente al servito. In alcuni casi il self service infatti costa anche venti centesimi in meno a litro, a fronte di un risparmio decisamente importante sotto ogni punto di vista. Ci sono però delle cose da seguire per evitare di ritrovarci di fronte a problemi più grandi di noi.
Al di là di rischi inevitabili fare benzina da soli può essere un problema. Per prima cosa dobbiamo farci insegnare da qualcuno come fare se non l’abbiamo mai fatto, per evitare di commettere errori. Per esempio se paghiamo con il bancomat dobbiamo sapere che siamo noi a doverci fermare nell’erogazione. Oppure va specificato che non dobbiamo esagerare con i soldi perché il rischio di riempire il serbatoio e perdere dei litri di benzina diventa importante. Ovviamente va specificato che se ci si confonde tra diesel e benzina possiamo distruggere la nostra auto.
Il pericolo numero uno del self service rimane però un altro. Diventa fondamentale evitare di fare rifornimento di notte. Questo perché spesso i distributori sono in zone isolate e di notte passa poca gente, col rischio che i ladri possano aspettare proprio alla pompa di benzina per aggredirci e portarci via i nostri averi e nei casi più gravi anche magari farci del male. L’illuminazione insufficiente rischia anche di non attirare l’attenzione e dunque di lasciar agire indisturbati questi criminali. Senza contare anche la clonazione della carta che diventa un rischio ancora più concreto di notte.
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