Per coloro che non hanno un garage privato o uno spazio dove parcheggiare la vettura arriva un bonus tutto nuovo che permetterà di ricevere un ottimo incentivo economico.
Lo Stato sta accorpando alcuni bonus, cambiando le modalità di erogazione di altri ma sta anche introducendo delle novità molto interessanti. Questo dedicato a coloro che hanno un’auto è sicuramente tra quelli più importanti.
Il problema del parcheggio, soprattutto per coloro che vivono in una grande città, è fondamentale. Gli spazi sono limitati e se in famiglia ci sono poi due auto e magari anche uno scooter è un vero disastro.
Lo spazio per i parcheggi sembra non essere mai abbastanza, quelli negli spazi pubblici sembrano non esserci affatto e quelli privati a pagamento hanno dei prezzi che non sono alla portata di tutti.
Bonus garage: novità e dettagli
Con il nuovo bonus previsto dallo Stato è possibile fruire di un sussidio economico per l’acquisto o la costruzione di un garage dove parcheggiare la propria auto. Grazie alla detrazione Irpef è possibile risparmiare fino a 48 mila euro. Questa detrazione è chiamata “Box auto” quindi è finalizzata per i possessori di automobili ma ovviamente può essere uno spazio da sfruttare anche per parcheggiare una moto e per inserire degli scaffali o altro per migliorare lo spazio di archiviazione domestico.
Il bonus viene erogato sotto forma di detrazione Irpef del 50% delle spese e comunque entro un massimo di 96 mila euro. Questa cifra si può usare per acquisto, realizzazione o per posti auto di pertinenza sia interrati che fuori terra. Quindi si può generalizzare e parlare di “garage” nel senso più ampio del termine. L’importo, come per gli altri bonus, verrà diviso in 10 rate uguali in base alla spesa effettuata che saranno detratte dall’Irpef sotto forma di sconto sulle tasse.
Rientrano nella categoria: box e posti auto già edificati, parcheggi, autorimesse, posti auto di proprietà del comune, costruzione di parti o elementi che possano favorire lo spazio per il parcheggio. Quindi oltre alla costruzione ex novo è possibile anche modificare uno spazio di pertinenza già in uso. Non rientrano invece i costi non necessari come tinteggiatura, realizzazione di opere estetiche, sostituzione della serranda con una identica che non apporta alcun beneficio.
Tutti gli interventi di miglioramento volti alla sicurezza e all’uso ma non all’estetica possono essere parte del credito e quindi rientrano nel bonus. Il bonus può essere richiesto dalla persona che si è fatta carico delle spese o dal familiare convivente, anche suddiviso se i costi sono stati fatti in due. In questo caso ognuno scalerà la sua percentuale di spesa dalla dichiarazione dei redditi annuale. Tutti i pagamenti devono essere tracciabili e documentabili quindi bonifici. Non sono accettati: bancomat, assegni, estratto conto della carta.
Per poter richiedere il bonus box auto è necessario avere i relativi documenti quindi atto di acquisto o preliminare di vendita, documento che attesti la pertinenza, dichiarazione del costruttore con specifica dei vari costi e poi il documento di pagamento quindi bonifico bancario o postale.
