Non riesci ad avere sonni tranquilli e non sai proprio come fare? Il problema è nella tua alimentazione: non dovresti mangiarlo prima di dormire!
Sono diverse le cause che al giorno rendono difficile riposare bene. Eccezion fatta per il caldo che una condizione “limitata” a tre mesi e che può mettere a dura prova praticamente chiunque, ci sono invece delle ragioni che valgono ben 365 giorni all’anno. Insomma, dormire bene non è per nulla una faccenda semplice e la vita frenetica che conduciamo sicuramente non aiuta.
Proprio perché viviamo in una società performante e molto frenetica, il confine prima netto tra vita personale, casa e lavoro ora è diventato parecchio labile. Ci sono sempre, infatti, delle scadenze da rispettare, delle mansioni extra da svolgere e degli imprevisti che scandiscono la nostra giornata lavorativa riversandosi poi sul sonno.
Insomma, i pensieri, le preoccupazioni e più in generale stress, è come se aspettassero proprio la notte per sprigionarsi tutti insieme. Ma non è l’unica cattiva abitudine. Mentre il buio e la notte conciliano il sonno proprio perché piano piano l’occhio si riposa, la luce ci sveglia, anche bruscamente.
Ecco perché gli esperti sconsigliano di usare e scrollare lo smartphone prima di addormentarci. Almeno mezz’ora prima di metterci a letto dovremmo posare qualsiasi tipo di dispositivo elettronico per permettere così al nostro corpo di lasciarsi cullare dolcemente dalla braccia di Morfeo.
Cosa accade al tuo corpo se non riposi bene la notte? Ecco perché dormire bene dovrebbe essere una priorità
Siamo così abituati però ad alzarci la mattina già fiacchi, sfatti e senza energie, che non ci facciamo peso ormai più di tanto. Insomma, ci siamo rassegnati all’idea di dover dormire male. Anzi, quelle volte in cui invece ci svegliamo energici la mattina, ci chiediamo quale strana congiunzione astrale sia avvenuta proprio mentre riposavamo.
Tuttavia dormire meno di 8 ore, svegliarsi nel cuore della notte, avere un sonno agitato o peggio soffrire di insonnia a lungo andare può creare non pochi problemi a livello psicofisico. Così come è importante fare, produrre ed essere attivi, è altrettanto fondamentale concedere al nostro corpo una pausa.
In caso contrario, si alimenta una condotta altamente autodistruttiva e che impatta negativamente l’umore. Se siamo stanchi o irritati, infatti, qualsiasi rumore, suono, luce o cambiamento improvviso ci darà immenso fastidio mostrandoci vulnerabili e poco lucidi. Ma non solo. Anche il nostro fisico ne risente e tra i sintomi più comuni troviamo:
- Apnee notturne;
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- Cefalea;
- Depressione;
- Disturbo bipolare;
- Dermatite atopica;
- Intolleranze alimentari;
Tuttavia, se stacchi qualsiasi apparecchio elettronico anche un’ora prima di andare a dormire e cerchi di tenere sotto controllo lo stress, magari con qualche esercizio di meditazione ad hoc, ma la notte è tormentata anche a causa di alcuni incubi tremendi che fai puntualmente, allora il problema è da ricercare proprio nell’alimentazione.
Sos sonno: quando saprai che effetto hanno alcuni cibi, non li mangerai più!
Che non si debba mangiare in maniera eccessiva o troppo tardi non è un mistero, la digestione ne risente eccome. Ma non sono gli unici accorgimenti da mettere in atto quando parliamo di alimentazione. Ci sono, infatti, alcuni cibi dovrebbero che dovrebbero proprio essere evitati per un corretto riposo. Tra questi, quelli con molto zucchero come le barrette di cioccolato o i biscotti non si dovrebbero mangiare proprio.
Sappiamo bene come un biscotto per addolcire la notte faccia sempre piacere, eppure come ha spiegato Alex Savy, caporedattore del blog ComfyNorth, citando un’indagine, in realtà alimenti così raffinati sono deleteri. Nello specifico, proprio perché si mette in moto la digestione, questi cibi non solo la rendono più difficoltosa, ma aumentano anche la temperatura corporea, mettono più a disagio e interrompono la normale routine del sonno che diventa così frammentato e disturbato.
Per spiegare ulteriormente questo fenomeno complesso, in un’intervista rilasciata al ‘Mirror’ Charles Bae, un medico di medicina del sonno presso lo Sleep Disorders Center della Cleveland Clinic, ha spiegato cosa accade al nostro corpo quando finiamo di cenare: “lavorando più duramente per digerire il cibo, c’è una maggiore probabilità che il nostro sonno sia interrotto o disturbato“.
E uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology ha confermato quest’indagine. È stato scoperto, infatti, che le persone che mangiavano cibi zuccherati prima di andare a dormire riferivano il mattino seguente sogni più bizzarri e inquietanti. Ma anche i cibi piccanti o ricchi di amido hanno un effetto simile sul nostro corpo. E non finisce qui.
Nella lista ci sono anche cibi grassi che rendono il sonno più agitato, causando anche diversi risvegli durante la notte. E un disturbo simile è stato riscontrato anche con la carne che, piena di grassi e proteine, è difficile da digerire, causando così incubi. In questo caso, meglio optare per proteine di origine vegetale o ancora pesce, uova e formaggi non stagionati come la ricotta o quelli di capra tutti alimenti più leggeri e digeribili.