Non mettere mai più queste cose in forno: un errore che quasi tutti facciamo

C’è un errore che quasi tutti facciamo col forno. Ecco quello che non va mai messo all’interno dell’elettrodomestico.

Collocando questi oggetti all’interno del forno rischiamo infatti di fare un bel danno e di minarne la funzionalità.

Quando in cucina c’è poco spazio ogni centimetro utile a disposizione è tutto grasso che cola (fortunatamente questa è solo un’immagine, che ha il non trascurabile pregio di non sporcare: trattandosi di cucina la cosa non è indifferente). Perché allora non sfruttare anche il forno? Può essere una soluzione ottimale per riporre alcuni tipi di utensili da cucina.

C’è chi lo fai abitualmente. Ma il problema è che così facendo a rimetterci potrebbe essere proprio il nostro forno, che rischia di essere danneggiato da questa abitudine. Il forno infatti è stato progettato per altro: per riscaldare e cuocere il cibo, non per riporre al suo interno piatti, pentole e vassoi. Oltre un certo periodo di tempo, ostinarsi a usare il forno come ripiano salvaspazi per riporvi tutti questi utensili potrebbe comprometterne anche l’efficacia. Con tutte le conseguenze del caso, a cominciare da quelle per le nostre tasche.

E tu hai mai usato il forno come spazio per riporre – e magari ammassare – pentole e piatti o chissà cos’altro ancora? È una pratica abbastanza comune e anche comprensibile nelle cucine strette dove ci si deve dannare l’anima per trovare uno spazietto dove appoggiare qualcosa. Ma a lungo andare potrebbe portare ad avere seri problemi. Scopri perché è importante evitare questa abitudine.

Perché il forno deve fare… il forno e non il ripiano di riserva

Se casa tua, come tante altre, ha un problema di spazi, soprattutto in cucina, forse il forno è diventato un comodo posto dove riporre pentole e padelle. Tuttavia un’abitudine come questa a lungo andare può rivelarsi una pratica dannosa sia per l’apparecchio che per gli utensili. Anche se si tratta di una soluzione tampone, una misura temporanea per compensare la mancanza di spazio, dobbiamo considerare una cosa: che il forno non è certo stato progettato a questo scopo.

Ovviamente è ben comprensibile la logica che sta dietro l’uso del forno come spazio per custodire i vari oggetti della cucina. In una cucina che trabocca di utensili ma con uno spazio limitato di armadi e ripiani dove riporli, ogni spazio extra è più che benvenuto. Ci vorrebbe il gonnellino portatutto di Eta Beta, con la sua capienza prodigiosa e illimitata per risolvere la situazione. Ma ancora non è saltato fuori il genio in grado di riprodurlo, dunque tocca arrangiarsi come si può.

Mettere gli utensili della cucina in forno? Rischiamo di rovinarlo

Ma certo la soluzione alternativa alla mancanza di spazio in cucina non può essere stipare il pentolame dentro il forno. Ne va della sicurezza e dell’efficienza del fornello. Infatti l’interno del forno è stato progettato con uno scopo ben preciso in mente: cuocere i cibi in maniera uniforme.

Qual è il problema a cui si può andare in forno nel riempirlo di oggetti da cucina? Posizionare nel forno oggetti estranei come pentole e padelle può danneggiare il rivestimento interno, provocando graffi, segni e deformazioni. Un danno che non solo può metterne a repentaglio la funzionalità, ma che può anche pregiudicare la corretta distribuzione del calore.

Come proteggere fornello e pentole in pochi semplici passaggi

Come fare a evitare tutti questi inconvenienti? Si può venire a capo del problema seguendo pochi semplici passaggi.  Come prima cosa, meglio evitare di riporre pentole e padelle all’interno del forno. Soprattutto se le utilizzi regolarmente.

Questo contribuirà a mantenere intatta la guarnizione della porta del forno, prevenendo eventuali perdite di calore e di gas. Inoltre, converrà evitare anche di collocare utensili di plastica nel forno. Il calore dell’apparecchio può farli sciogliere, con conseguente rilascio di sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute.

Idem per carta e cartone: anche loro devono essere tenuti lontani dall’interno del forno poiché possono aumentare il rischio di incendio. Infine, altra cosa da evitare è quella di usare dei fogli di alluminio per rivestire l’interno del forno. C’è chi pensa di farlo per facilitare i lavori di pulizia, ma questa abitudine rischia di provocare danni e può perfino interferire con la corretta circolazione dell’aria.

Ricordatevi sempre di seguire le istruzioni del produttore per assicurarvi che il forno funzioni in maniera corretta e duratura. Meglio non improvvisare.

Forno, i 6 errori imperdonabili da non fare mai

Ci sono anche tanti altri errori che si fanno comunemente col forno, uno degli elettrodomestici che utilizziamo di più.

Ne abbiamo selezionati 6 in particolare, quelli più comuni e che più o meno tutti abbiamo fatto almeno una volta. Ecco quali sono gli errori davvero imperdonabili col forno di casa.

1. Usare il forno sempre a freddo o sempre a caldo

Chi si mette in cucina è sempre assillato dalla fatidica domanda: il forno va acceso in anticipo oppure no? La risposta è che non c’è una regola valida per tutte le situazioni. Dipende dal cibo che stiamo cucinando. Nel caso dei lievitati ad esempio – ovvero pane, pizza, torte ecc. – questi hanno bisogno di un forno già caldo quando li infiliamo nel dispositivo per la cottura. Al contrario, per tutte le altre ricette (arrosti, verdure, patate, lasagne) non c’è necessità di alte temperature fin da subito.

2. Non utilizzare tutte le funzioni disponibili

Ogni modello di forno, anche quelli più “arretrati”, mette a disposizione almeno tre funzioni. Ovvero statico, ventilato e grill. Ognuna di queste funzioni è adatta a un certo tipo di cottura. Il forno in modalità statica irradia il calore contemporaneamente dal basso e dall’alto. Il forno ventilato fa circolare il calore, mentre la funzione grill viene usata per la gratinatura.

Pochi però sono a conoscenza del fatto che per arrivare a ottenere migliori risultati occorre combinare i diversi programmi. La cosa migliore sarebbe partire con la funzione statica per terminare con quella ventilata, facendo attenzione a diminuire la temperatura del forno di circa 10-12 gradi nella seconda fase della cottura. Con la funzione grill invece sono sufficienti pochi minuti per dorare la superficie dei cibi.

3. Non far mai riposare il l cibo

Un altro errore tipico è estrarre subito il cibo dal forno dopo averlo cotto a puntino, senza lasciarlo a riposo per qualche minuto. All’uscita dal forno gli alimenti però vanno incontro a un enorme sbalzo di temperatura e, in particolare quando si tratta di piatti lievitati, c’è anche il rischio che si rovinino a causa dello choc termico.

La cosa ottimale sarebbe quella di spegnere il forno poco prima del completamento della cottura, in modo da lasciare la teglia a riposare per almeno cinque minuti. In questa maniera potremo evitare qualunque genere di choc termico.

4. Dimenticarsi di pulire con regolarità il forno

Altro errore comune in cui si incorre col forno è quello di non ricordarsi di pulirlo con una certa regolarità e frequenza. Il problema è che, così facendo, si trascura il fatto che unto e residui di cibo si trasformano in croste annerite e appiccicose, difficili – se non impossibili – da rimuovere successivamente.

La frequenza ideale per la pulizia del forno sarebbe almeno una volta al mese. Dobbiamo prestare particolare attenzione al lavaggio di griglie e leggiadre in lavastoviglie, oltre a rimuovere le incrostazioni con sgrassatore e soprattutto dovremo metterci tanto olio… di gomito. Soltanto nei casi più disperati e ostinati dovremmo ricorrere all’uso di detergenti specifici (che fanno schiuma), stando ben attenti a risciacquare bene

5. Aprire lo sportello del forno nel corso della cottura

Alzi la mano chi non ha mai aperto lo sportello del forno mentre al suo interno c’era qualcosa in cottura. Bene, questa è un’azione da evitare assolutamente, in particolare se in forno ci sono dei dolci. Questo per una ragione molto semplice: anche un’apertura di pochi secondi va a modificare radicalmente la temperatura all’interno del forno.

Basta solo questa semplice mossa per far crollare la lievitazione. Se vogliamo monitorare la situazione del dolce possiamo farlo attraverso lo sportello di vetro, che ci permette di controllare l’andamento della cottura senza compromettere la lievitazione.

6. Usare poco olio

Lo so: ci hanno detto e ripetuto che per cuocere gli alimenti in forno non serve più che il canonico filo d’olio nella teglia. In realtà non è sufficiente. Alimenti come verdure e patate vanno ben unti, in modo da poter essere completamente ricoperti e non rischiare di bruciarsi in forno. Ottimale sarebbe immergere i cibi da mettere in forno in una ciotola d’olio prima di posizionarli nella pirofila che andrà messa nell’elettrodomestico.