Se ogni volta che inizi la dieta la abbandoni e finisci per scoraggiarti, ecco qual è il metodo efficace e facile da seguire: non lo mollerai più
Riuscire a mantenersi all’interno del peso forma, fare sport e rimanere attivi sono gli ingredienti principali di una vita in salute, lunga e soddisfacente. Ovviamente, però, non è così facile come sembra e come ogni grande risultato serve sforzarsi e mantenere l’impegno: se avete qualche chiletto in più che non vi fa sentire a vostro agio e mette a rischio la vostra salute, ecco come potete perderlo senza troppa fatica.
Ormai sappiamo tutti l’importanza che riveste il peso, all’interno di un più ampio discorso relativo alla salute. Sono molte le patologie che, tra le cause e i fattori di rischio, annoverano anche il sovrappeso e l’obesità: al di là della questione estetica, che oggi sembra preponderante, è innegabile dire che perdere il peso in eccesso allontana il rischio di malattie metaboliche quali l’ipercolesterolemia, l’iperglicemia o il diabete. Se però avete già provato a dimagrire ma sembra non fare per voi, ecco cosa potete fare: funzionano davvero.
Adotta la strategia giusta e concentrati su quella
Molto spesso, quando si decide di iniziare una dieta dimagrante per perdere il peso in eccesso, si tagliano tutte le calorie e si sceglie l’approccio più drastico che esiste. In questo modo, però, nel giro di pochissimi giorni si palesa la fame più agguerrita, nonché il nervosismo legato a questa alimentazione così restrittiva e si finisce per abbandonarla nel giro di poco tempo. Al contrario, invece, quando si decide di dimagrire è bene rivolgersi a un professionista come un medico dietista, un nutrizionista o un biologo specializzato in modo che lui o lei sviluppi un’alimentazione concreta con i nostri bisogni reali e sostenibile nel tempo.
Inoltre, è importante seguire una routine corretta, non saltando mai i pasti e concedendosi anche gli spuntini concordati con il nutrizionista. In questo modo, ci si gratificherà da soli poiché si riesce a seguire ciò che ci si è prefissati e si otterrà nel breve periodo un equilibrio alimentare sostenibile nel tempo.
Attività fisica e qualche sgarro
Per quanto a livello teorico sia possibile ottenere un buon dimagrimento anche solo ed esclusivamente mediante la dieta e quindi la restrizione calorica, in realtà tutti gli esperti del settore concordano nel dire che senza un buon esercizio fisico moderato e costante nel tempo è davvero difficile riuscire a mantenere il peso che si è ottenuto e, soprattutto, si rischia di andare ad eliminare il muscolo, oltre al grasso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ognuno dovrebbe svolgere almeno 150 minuti di attività moderata o intensa a settimana e questo tempo deve raddoppiarsi, in menopausa.
Dall’altro lato, è importante concordare con il proprio dietista o nutrizionista uno sgarro a settimana: si tratta di un pranzo o di una cena in cui si può mangiare quello che si vuole. A differenza di quanto si pensa, un solo pasto “libero” non va ad inficiare sull’esito della dieta e, anzi, aiuta a livello mentale poiché consente a chi la sta seguendo di soddisfare le proprie voglie, una volta ogni tanto.
Non demoralizzarsi quando si fa fatica
Il percorso di dimagrimento, come tutti i percorsi di cambiamento, è fatto anche e soprattutto di ostacoli. Solitamente, inizia con una importante e soddisfacente perdita di peso iniziale, dovuta fondamentalmente all’eliminazione dei liquidi in eccesso. Dopo questa fase, si tende a stabilizzarsi e la perdita di chili rallenta: in questo momento, non si deve mollare la presa ma, al contrario, si devono stringere i denti e continuare il proprio percorso. Perseverare nella propria alimentazione sana e corretta, continuando a fare sport e concedendosi qualche piacere ogni tanto darà a lungo termine i risultati sperati.
Inoltre, è importante circondarsi di persone che sono disposte ad aiutarci nel nostro percorso di dieta. Amici e parenti, anche nelle occasioni conviviali, è utile che non commentino il nostro pasto diverso dal loro e che, al contrario, favoriscano il nostro percorso finalizzato all’acquisizione di salute. Nel caso in cui siamo noi stessi a trovarci a tavola con qualcuno che è a dieta, non commentiamo i suoi pasti in modo negativo, né sottolineiamo la differenza con il nostro: il rispetto passa anche e soprattutto attraverso questi comportamenti.