Sapevi che sulle confezioni dei cibi sono presenti dei simboli che indicano dove vanno buttate dopo il consumo degli alimenti? Non tutti però li conoscono e li comprendono.
In pochi conoscono il significato ed il senso di queste diciture, ed anche per questo vengono spesso commessi degli errori nella raccolta differenziata. Comprendere cosa significhino renderà dunque più semplice ed agevole il momento di distinguere dove buttare una o l’altra confezione.
La raccolta differenziata è uno degli strumenti più importanti per la salvaguardia dell’ecosistema. Tantissimi materiali quotidianamente finiscono per essere buttati nel cassonetto sbagliato, compromettendo la salute dell’ambiente.
Per questo è necessario mettere in atto delle strategie volte alla protezione dell’ecosistema, piccole abitudini giornaliere che se messe in pratica con costanza, consentiranno a tutti di apportare il proprio contributo per tutelare l’ambiente. Alcuni errori infatti, possono rivelarsi letali.
Problemi con la differenziata? Occhio ai simboli sulla confezione
Sono moltissimi i rifiuti che quotidianamente vengono prodotti nelle nostre abitazioni, ed è per questo che è importantissimo sapere dove vanno collocati e dove vanno buttate le relative confezioni. Solo così infatti può essere garantito lo smaltimento degli stessi, in caso contrario infatti i rifiuti possono trasformarsi in agenti inquinanti.
Ad esempio, in tanti si chiedono dove vadano buttati i cartoni e le scatole che contenevano alimenti. O ancora i fazzoletti sporchi, il vetro o la plastica. Questi interrogativi sono legittimi, ma sapevate che basta leggere le indicazioni contenute sulle confezioni?
Le sigle sugli imballaggi hanno specifici significati. Ad esempio PAP 20 indica il cartone ondulato, PAP 21 quello non ondulato e PAP 22 la carta. Andranno dunque buttati nel cassetto della carta, salvo che si tratti di materiale compostabile.
I metalli in acciaio hanno la sigla FE 40, quelli di alluminio ALU 41. Il legno e il sughero hanno la sigla FOR. Il vetro invece possiede la sigla GL. Discorso più articolato va invece affrontato per la plastica. Vi sono infatti diverse sigle e molti numeri, ognuno andrà dunque riposto in uno specifico cassonetto.
Quando ci si trova dunque in procinto di buttare l’immondizia, sarà opportuno leggere attentamente le sigle, così da garantirne un corretto smaltimento. In tal modo si potrà davvero dare un aiuto concreto al Pianeta. Basta un piccolo accorgimento quotidiano, messo in atto da tutti per ottenere dei vantaggi incredibili.
Fare bene la raccolta differenziata è dunque una grande forma di rispetto per l’ambiente e per le vite di tutti. L’inquinamento è tra le prime cause scatenanti di patologie, anche serissime, per questo la parola d’ordine è dunque, prevenzione, sempre e comunque.