La scomparsa di Silvio Berlusconi ha portato ai media a parlare anche dell’eredità lasciata, ma sapevate che aveva dieci incredibili ville?
L’ex Premier è deceduto lo scorso 12 giugno lasciando un grandissimo vuoto e tantissime lacrime. Come tutti gli uomini di successo però non sono mancate anche le tante polemiche a iniziare dalla sua eredità.
La villa di Arcore è diventata famosa per tanti motivi, rumor e polemiche, ma non tutti sanno che Berlusconi possedeva ben dieci splendide ville che ora saranno lasciate in eredità ai suoi posteri. Case incredibili che aveva fatto costruire seguendo il suo straordinario gusto, ricordando anche che proprio nell’imprenditoria immobiliare aveva iniziato il suo percorso che lo avrebbe portato a tirare su un vero e proprio impero.
Silvio ha lasciato un vuoto incredibile con il suo decesso, ma se ne parlerà ancora per molto anche perché, nel bene o nel male, l’impatto che ha lasciato a questo paese è stato veramente di quelli che si fanno sentire. Oggi vogliamo proporvi più da vicino una carrellata delle splendide ville che aveva messo su grazie alla sua notevole capacità imprenditoriale.
Le splendide ville di Silvio Berlusconi: Arcore è la più famosa
La più famosa, fotografata milioni di volte dai paparazzi, è la Villa San Martino di Arcore. Si tratta di un palazzo molto elegante e signorile che fu realizzato nel XVIII secolo dai marchesi Casati Stampa. Nel 1973 fu venduta direttamente da una delle discendenti della famiglia, Anna Maria Casati Stampa di Soncino, a Silvio Berlusconi. Negli anni ottanta l’intera proprietà fu valutata 7.3 miliardi di lire una cifra spropositata se si considerano i tempi. Nel parco della villa Silvio decise di far erigere una sorta di mausoleo dove avrebbe riposato insieme ai suoi cari e ai collaboratori più stretti.
Villa Certosa a Porto Rotondo
Un’altra delle ville famose di Berlusconi era Villa Certosa a Porto Rotondo in una frazione di Olbia. Questa era utilizzata dall’ex Premier come luogo per ricevere leader molto importanti e vi erano passati personaggi come Tony Blair, Vladimir Putin e George W.Bush. Silvio l’acquistò, come quella di Arcore, negli anni settanta cambiando il nome originale che era quello di Villa Monastero. La casa con 4.500 metri quadrati di superficie con ben 126 stanze. Nel 2004 fu dichiarata “sede alternativa di massima sicurezza per l’incolumità del Presidente del Consiglio”. Il valore della villa oggi si aggira attorno ai 260 milioni di euro e si parla anche della possibilità di una vendita.
Villa Belvedere Macherio
Oggi questa villa è disabitata, ma per tanto tempo è stata la residenza dell’ex moglie dell’ex Premier, Veronica Lario. È una villa del settecento e ha anche una grande cascina adiacente adibita a casa dove hanno vissuto a lungo le due figlie della Lario, cioè Barbara ed Eleonora. La villa emerse anche sui giornali di gossip perché fu sede di dibattito tra Silvio e Veronica al momento del divorzio. Sicuramente si tratta di una casa splendida e gigantesca che si trova in un territorio incontaminato e verdissimo.
Villa Comalcione sul Lago di Como
Sul Lago di Como c’è Villa Comalcione che si trova precisamente nel comune di Torno. La casa conta oltre a trenta stanze anche una spiaggetta privata e un campo da tennis. Fu acquistata da Marcello Dell’Utri per 21 milioni di euro nonostante il valore di 9. In passato questo fu il motivo per cui si parlò di un’estorsione ai danni proprio di Berlusconi. Si tratta di un palazzetto molto semplice con attorno un giardino splendido e tanto verde in generale in un posto meraviglioso.
Villa Campari sul Lago Maggiore
Berlusconi aveva anche una Villa, la Campari, sul Lago Maggiore. Questa casa era appartenuta a un patriota del Risorgimento, Cesare Correnti, e per questo passata alla storia. Aveva un accesso personale e diretto al lago. La villa è caratterizzata da uno stile neoclassico con un portico circolare che si trova all’ingresso.
Villa Sottocasa a Vimercate
Questa villa si divide in una parte privata appartenuta a Silvio Berlusconi e una pubblica dove c’è il Comune di Vimercate, su questa seconda l’ex Premier investì 800mila euro per un rilancio epocale. Si parlò di restaurazione di due facciate, dell’androne e del portico di accesso. Si tratta di un posto magico contornato dal verde, ma soprattutto di un posto storico che ha un legame col posto dove è stata costruita.
Villa Due Palme Lampedusa
Silvio Berlusconi nel 2011 svelò: “Sono andato su internet e ho comprato una casa a Cala Francese. Diventerò un lampedusano“. La casa è circondata da delle palme gigantesche che ne danno uno stile molto simile a quello delle ville californiane. Si divide su due piani con otto camere da letto e una splendida e suggestiva vista mare. Questa villa è stata abitata soprattutto dal figlio del Cavaliere, Luigi.
Palazzo Grazioli a Roma
Palazzo Grazioli è diventato l’abitazione di Berlusconi nel 1996 quando prese da Giulio Grazioli Lante della Rovere in affitto il piano nobile dell’edifico. Fu poi residenza principale del Cavaliere dal 2013 al 2020. Il palazzo è stato costruito nel XVI e si trova vicino alle sedi istituzionali italiane. Sicuramente si tratta di un luogo storico e in un certo senso oggi è un museo all’aria aperta.
Villa Lampara a Cannes
Passando all’estero ci troviamo di fronte alla Villa Lampara a Cannes che si trova nella zona de La Californie. Ha una straordinaria vista mare e anche una piscina immensa. La villa fu acquistata dal Cavaliere nel 2019 per 3.6 milioni di euro per aiutare Antonia Rosa Costanzo prima moglie di suo figlio Paolo.
Villa ad Antigua nei Caraibi
Berlusconi aveva anche una splendida villa nei Caraibi, precisamente ad Antigua. Sorge in una zona dell’isola praticamente incontaminata e che ha reso famoso Silvio anche oltreoceano con quel luogo soprannominato “La baia del presidente“.
