Molteplici e gravi i danni alla pelle causati dal sole: ecco cosa rischi se non usi nel modo giusto il filtro solare.
Quando arriva l’estate gli scaffali dei supermercati si riempiono di filtri solari. Li troviamo come creme, spray, gel e lozioni. Sono veramente tanti e sono un prezioso alleato per la salute ma è importante non fraintendere l’utilità di questi prodotti e non utilizzarli nel modo sbagliato anche perché i rischi per la salute possono essere pesanti. I medici ricordano che la crema solare non è un “filtro magico”. Infatti nessun filtro solare può darci una protezione del 100% contro la radiazioni ultraviolette.
Di conseguenza bisogna sempre aggiungere cappello, occhiali e altri capi di abbigliamento quando siamo nelle ore più calde e dunque più pericolose. Negli ultimi anni, se ci fate caso, dalle creme solari sono sparite le diciture come “schermo totale”. In effetti nessuna crema solare può essere considerata uno schermo totale ed è un rischio pensare che basti spalmarsi questa lozione per essere al sicuro. La crema solare oggi ha una numerazione standardizzata e dunque è importante capire che cosa vuol dire il famoso fattore di protezione che molti purtroppo tendono a confondere.
Vediamo i fattori di protezione
Un tempo c’era una vera e propria giungla riguardo al fattore di protezione e ogni azienda poteva scrivere un po’ quello che voleva. Oggi abbiamo delle categorie standardizzate in modo che il consumatore capisca in modo chiaro cosa sta comprando. La protezione bassa va dal 6 al 10. Se invece sulla confezione troviamo un fattore di protezione che va da 15 a 25 si tratterà di protezione media. Parliamo di protezione alta se il fattore di protezione oscilla tra 30 e 50 e di molto alta se c’è la dicitura 50+.
I medici spiegano che al di sotto del fattore di protezione 8 non si dovrebbe neppure parlare di protezione solare. Quello che gli utenti devono capire è che la radiazioni ultraviolette penetrano in profondità nella pelle. Chi è appassionato di tintarella artificiale e lampade solari si deve rendere conto che queste emettono dosi di ultravioletti fino a 12 volte più intensi rispetto a quelli del sole. L’abbronzatura sarà molto più rapida ma arriveranno anche invecchiamento cutaneo, macchie della pelle e secondo alcuni studi ci può essere anche una relazione con un incremento dei casi di melanoma.
I vari fototipi
Di conseguenza bisogna pensarci bene prima di utilizzare il lettino solare perché l’impatto sulla pelle è pesante. D’altra parte non siamo tutti uguali e quindi è importante capire a quale fototipo apparteniamo. Ogni tipo di pelle richiede un fattore protettivo diverso. Guardiamo i nostri occhi, il nostro incarnato, i nostri capelli e ci renderemo conto qual è il nostro fototipo.
Chi è biondo e con un incarnato chiaro si scotta facilmente e deve applicare un elevato fattore di protezione. Invece chi è scuro di capelli e ha un incarnato più intenso avrà bisogno di un fattore di protezione più basso. Tuttavia è importante ricordare che i raggi ultravioletti passano anche attraverso i vestiti e di conseguenza nelle ore più calde il filtro solare va utilizzato anche se indossiamo degli abiti leggeri. Tra l’altro il filtro solare va applicato nuovamente ogni due ore. Specialmente quando siamo al mare e facciamo il bagno è facile che il filtro solare venga lavato via dall’acqua e quindi non si può applicare una volta sola e basta.
I tanti danni provocati dal sole
Un’attenzione particolare è da dedicare ai bambini. Fino ai 3 anni è d’obbligo evitare le ore più calde e quindi la fascia oraria dalle 11:00 alle 16:00. E’ imperativo evitare le scottature perché a quell’età possono dare danni importanti ed il fattore di protezione deve essere alto. Per i bimbi sono importanti i cappellini. Ma la crema solare va conservata bene. Guardare soltanto la scadenza non basta: infatti le creme solari non vanno mai utilizzate dopo un anno dall’apertura.
Questo in concreto vuol dire che non possiamo semplicemente riciclare la crema solare dell’anno scorso ma dobbiamo comprarne una nuova anche se in questo periodo giustamente le famiglie cercano sempre di risparmiare. Ma i medici ricordano che i danni provocati dal sole e soprattutto dai suoi raggi ultravioletti sono molteplici. Innanzitutto c’è l’invecchiamento cutaneo: chi si espone troppo al sole vedrà la sua pelle invecchiare ad un ritmo più rapido.
Poi abbiamo l’eritema; le scottature; i danni oculari che possono essere anche importanti e purtroppo anche alcune forme di tumore come il carcinoma basocellulare e quello spinocellulare. Anche il melanoma è collegato ad una esposizione al sole scorretta anche se la ricerca ha ancora bisogno di tanto approfondimento. Per tutti questi motivi utilizzare la crema solare nel modo appropriato che abbiamo visto prima è veramente fondamentale.