Dormi ancora con il pigiama? Mi raccomando smetti subito poiché è un’abitudine rischiosa per la propria salute. Scopriamo insieme il perchè.
Dormire potrebbe annoverarsi tra le attività più piacevoli della quotidianità. Il riposo ristoratore per recuperare le energie in vista di future attività e potersi abbandonare così tra le braccia di Morfeo, sognando paesaggi incantevoli oppure il volto della propria dolce metà e risvegliarsi con il sorriso sulle labbra, pronti per una nuova avventura.
E’ il momento più intimo e profondo per una persona, di raccoglimento con se stessi. Ma anche personale perché ognuno ha la propria posizione preferita per addormentarsi al meglio. Sorprendentemente si rivelano in aggiunta risvolti psicologici dell’atto del dormire poiché da ciò si evince anche l’aspetto eventualmente caratteriale di ognuno di noi.
A pancia giù, supino, da un lato oppure fetale, diverse sono le sfumature caratteriali che possono emergere. Ad esempio chi è particolarmente estroverso oppure altri che si mostrano più riservati nella vita e la loro posizione lo conferma o ancora quei soggetti così sensibili che cercano rassicurazione nelle opinioni altrui.
Inoltre si rivela importante anche come ci si presenta quando ci si corica, soprattutto secondo le proprie abitudini e comodità. Perfino nudi per consentire alla propria persona maggiore libertà di movimento sotto morbide e calde coperte per quanto il miglior outfit sia comunque il pigiama. Ma attenzione perché quest’ultima mise rischia di recare danni alla propria individualità.
Il pigiama, non indossarlo più perché si rischia grosso
Flanella, di cotone o pile, ce n’è per tutte le stagioni. Solitamente indossare il pigiama permetterebbe al corpo di raggiungere quella temperatura ideale per addormentarsi subito e raggiungere meglio quella fase di sonno profondo per risvegliarsi la mattina seguente con il buonumore anche grazie alla condizione di torpore in cui versiamo.
Ma contrariamente a quanto poc’anzi accennato, in verità si vuol affermare quanto andare a letto con il pigiama sia rischioso prediligendo la nudità in quanto si possono così riscontrare benefici sia fisici che psicologici. Innanzitutto rimanere a contatto con la propria pelle, oltre che un piacere per il partner scoprendosi a vicenda, aiuta noi stessi per stabilire uno stretto contatto.
Anch’essa ha bisogno di riposo, entrando in ‘modalità di recupero’ altrimenti potrebbe stressarsi e subire alterazioni, risultando quindi secca o spenta, ad esempio. Inoltre rimanere privi di vestiti evita la proliferazione dei batteri in aggiunta alla sudorazione causata dal calore del pigiama. Si è menzionato lo stress e difatti tale condizione aiuta anche la nostra psiche a mantenere sotto controllo l’ansia, migliorando così l’umore, come se la percezione del nostro corpo ci rilassasse.
Infine ma non ultimo, soprattutto con riferimento alle signore, dormire perfino senza biancheria intima permette una condizione di salute ottimale dei propri organi genitali. Questo perché esclude di poter contrarre infezioni vaginali, a causa di lieviti patogeni che possono manifestarsi per dovuti squilibri del Ph. Trionfo della libertà anche se si comprende come in inverno diventi più difficile a meno che si è dotati di riscaldamento autonomo o piumone di un certo spessore.
Un problema riscontrato dalle stesse famiglie quest’ultimo in quanto durante le temperature più rigide risulta impossibile non coprirsi. Ci si copre addirittura a strati tra calzettoni di lana, pigiama di flanella e vestaglia. Non è un’abitudine favorita ma un’utente in particolare ne ha riscontrato proprio i benefici: “nuda da anni, dopo il consiglio di una dottoressa. I batteri muoiono a contatto con l’aria“.