Non tutti sanno ogni quanto è bene cambiare lo spazzolino da denti: se sbagli rischi gravi infezioni

La corretta igiene orale passa anche dall’utilizzo corretto dello spazzolino da denti: ecco ogni quanto bisogna cambiarlo per non rischiare.

La corretta igiene dentale è fondamentale per rimanere in salute e non avere problemi ai denti e alle gengive. Ogni dentista che si rispetti consiglia ai propri pazienti di lavare i denti tre volte al giorno, dopo ogni pasto (colazione, pranzo e cena). In questo modo riusciremo ad eliminare i residui di cibo e la placca, a mantenere in salute le nostre gengive ed evitare il più possibile la formazione di carie.

L'importanza di cambiare lo spazzolino
Cambiare lo spazzolino è fondamentale per evitare problemi – Grantennistoscana.it

Seguire le indicazioni del dentista – tra le quali sicuramente l’utilizzo del collutorio per disinfettare il cavo orale – è fondamentale per evitare che i denti si danneggino, le gengive si ritirino e si perdano denti. Non si tratta solo di una questione estetica, un sorrido pieno e brillante sicuramente piace a tutti, ma soprattutto di salute: le carie, le infezioni e le malattie alla bocca sono dolorose e possono portare a conseguenze anche più gravi.

Affinché questa procedura quotidiana funzioni, però, bisogna anche fare attenzione ad utilizzare correttamente lo spazzolino da denti. Qualora infatti non conservassimo o non utilizzassimo lo spazzolino nel modo corretto, il rischio è che il lavoro e la dedizione a seguire le regole sia solamente tempo sprecato. Scopriamo dunque ogni quanto va cambiato uno spazzolino e come va pulito e conservato per evitare rischi.

Ogni quanto va cambiato lo spazzolino da denti? Tutte le regole da seguire

La regola generale è che uno spazzolino va tenuto per un massimo di 4 mesi, ma può essere cambiato già dopo 3 mesi e soprattutto ogni volta che le spazzole si sono piegate verso l’esterno. Se le spazzole non sono più nella posizione originale, infatti, non possono più svolgere il compito per il quale sono pensate: la rimozione di placca, batteri e residui di cibo tra i denti.

Corretta igiene orale
Lavare i denti ogni giorno è fondamentale – Grantennistoscana.it

Adesso vediamo quali sono le regole da seguire per una corretta preservazione dello spazzolino nel vostro bagno:

  • Sciacquare lo spazzolino: dopo ogni utilizzo le setole vanno sciacquate con l’acqua calda per rimuovere i residui di cibo e quelli di dentifricio per evitare la formazione di batteri.
  • Lo spazzolino va tenuto sul mobiletto: c’è chi ha l’abitudine di riporre lo spazzolino in un armadietto o in uno sportello, ma così facendo non permette alle setole di asciugare e dunque consente la formazione di batteri.
  • Non usare il tappo di plastica: i tappi di plastica per proteggere le spazzole sono utili per i viaggi e per non fare toccare le setole dei vari spazzolini, ma non permetto alle setole di asciugarsi, dunque favoriscono la formazione di batteri. Se avete più spazzolini, dunque, teneteli in contenitori separati per evitare le spazzole si tocchino.
  • Sostituire lo spazzolino dopo la guarigione: quando si è malati batteri e virus possono passare anche dalla nostra bocca, è ben dunque sostituire lo spazzolino una volta guariti dalla malattia.
Gestione cookie