Il nuoto fa bene per tante cose, si sa. Ma serve anche a perdere peso? Ecco finalmente la verità su questo sport e chili in eccesso.
Nuotare è un’attività in grado di far lavorare quasi ogni parte del corpo e ha numerosi benefici. Vediamo quale effetto ha sulla perdita di peso.
Lo sanno tutti – o quasi – che il nuoto è uno degli sport con i maggiori e molteplici benefici per la nostra salute. Per esempio nuotare aiuta a ridurre il rischio di malattie croniche così come abbatte lo stress e aumenta anche l’aspettativa di vita. Ma aiuta anche a perdere perso?
Nel Regno Unito ad esempio ne sono fermamente convinti. Come mostra una recente campagna lanciata da Swim England, l’ente governativo britannico per gli sport acquatici, che ha invitato i medici a prescrivere il nuoto come medicina. Un invito che nasce anche dal fatto che – qualunque cosa uno scelga di nuotare tra dorso, rana, farfalla o stile libero – ognuno dei quattro stili principali del nuoto aiuta a bruciare calorie. Tra le scoperte della ricerca c’è anche quella secondo cui nuotare con regolarità può essere un modo efficace per mantenersi in forma e perdere peso.
Due esperti istruttori di nuoto, interpellati dal sito Saga Exceptional, confortano l’idea che il nuoto torni molto utile anche per tirare giù i chili di troppo. Effettivamente sì, nuotare regolarmente può davvero aiutare a perdere peso. Sono numerose le ricerche che hanno scoperto i benefici effetti di questo sport sulla riduzione del grasso corporeo.
C’è ad esempio uno studio apparso nel marzo 2021 su BMC Sports Science, Medicine and Rehabilitation. I ricercatori hanno coinvolto nella loro indagine 40 uomini e donne over 50 anni affetti da diabete di tipo 2 o ipertensione. E hanno scoperto che il nuoto regolare aiuta ad abbassare la glicemia, il colesterolo, la pressione sanguigna, la percentuale di grasso corporeo e il punteggio dell’indice di massa corporea (IMC). Di conseguenza la conclusione degli esperti è stata che il nuoto regolare è utile per perdere peso.
Inoltre, uno studio del 2010 pubblicato sulla rivista Metabolism ha esaminato gli effetti del nuoto regolare per un periodo più lungo su un gruppo di donne anziane sedentarie. Anche in questo caso i ricercatori hanno constatato che nuotare migliora la distribuzione del grasso corporeo, riduce le circonferenze della vita e dei fianchi entro sei mesi di tempo. In generale hanno riscontrato che il nuoto regolare porta a una perdita di peso.
Sulla stessa linea anche l’impresa sociale Better Leisure – il maggiore operatore di piscine del Regno Unito – che ha lanciato una serie di programmi di riferimento per i medici di base insieme ad alcuni partner locali. I programmi si prefiggono di incoraggiare le persone a nuotare con regolarità per aiutarle a tenere sotto controllo problemi di salute come il sovrappeso.
Uno di questi programmi si chiama Swim 2 Slim. Si tratta di un’iniziativa di 12 settimane per la gestione del peso. Viene condotta in collaborazione con Achieve Oxfordshire, che fornisce consigli dietetici, mentre Better Leisure copre la parte del programma relativa all’attività fisica che comprende dieci sessioni di nuoto di gruppo da 45 minuti. Nel corso del programma, che come detto dura 12 settimane, i partecipanti riescono a perdere peso.
Heidi Portlock, istruttrice di nuoto presso Better Leisure, informa che «lo scopo delle sessioni in piscina Swim 2 Slim è quello di migliorare la tecnica di nuoto di ogni partecipante per aumentare la propria resistenza». In cosa si traduce un tale esercizio di affinamento? Lo spiega sempre l’istruttrice: «In un miglioramento della forma cardiovascolare, della massa muscolare e di una perdita di peso pari al 3-5% del peso entro la fine del programma».
E pensare che secondo Carl Cawood, allenatore di nuoto e responsabile dello sviluppo prodotto presso la catena di centri benessere Total Fitness, è perfino sottovalutata l’importanza del nuoto come attività fisica utile a gestire e perdere il peso.
La realtà, afferma Cawood, è che «il nuoto è un ottimo esercizio per perdere peso». Questo perché si tratta di un’attività in grado di assicurare «un allenamento per tutto il corpo e coinvolge più gruppi muscolari contemporaneamente, e questo porta ad un aumento del dispendio calorico». E non è tutto, aggiunge l’esperto: «Il nuoto aumenta il tasso metabolico e questo consente di continuare a bruciare calorie anche dopo aver terminato la sessione di nuoto».
Senza contare che dalla sua poi il nuoto ha anche la varietà e la capacità di divertire. «La varietà di bracciate e la natura divertente del nuoto lo rendono anche un esercizio sostenibile e motivante per la perdita di peso», sottolinea l’allenatore.
Anche la galleggiabilità dell’acqua aiuta, fa notare Cawood. In questo modo fornisce infatti quella resistenza naturale che più di tutto contribuisce a costruire e a migliorare la definizione muscolare. «Il nuoto richiede movimenti continui e controllati e questo aiuta a promuovere la resistenza e la forza muscolare», ricorda. Infine c’è da dire che grazie al suo basso impatto uno sport come il nuoto «esercita uno stress minimo sulle articolazioni e questo permette un allenamento costante che aiuta a ottenere muscoli tonici in tutto il corpo».
Naturalmente il nuoto si rivela uno strumento utile per dimagrire se si accompagna a una dieta equilibrata e a una sana alimentazione.
Dal canto suo l’istruttrice Portlock ribadisce che l’abitudine di nuotare con regolarità è una maniera per dimagrire divertendosi e che può essere di aiuto per mantenere alta la motivazione.
Per questo ha indicato una serie di consigli utili per sviluppare in ognuno un’abitudine di nuoto regolare per permettere di raggiungere i propri obiettivi di dimagrimento.
All’inizio meglio procedere con calma, facendo brevi pause quando serve. Inoltre meglio puntare sulla qualità del nuoto che sulla quantità. «Per cominciare, una buona tecnica è meglio della velocità», consiglia Portlock.
La cosa migliore è non disperdere la concentrazione. Per esempio se vogliamo concentrarci sui tempi di respirazione, non lasciamoci distrarre pensando contemporaneamente alla tecnica del calcio. Meglio fare una cosa alla volta ma fatta bene.
Secondo i due esperti esercitarsi tre volte alla settimana è un ottimo obiettivo a cui si può puntare.
La gran parte delle piscine dispone di corsie lente, medie e veloci, oltre che di un’area per nuotare all’aperto.
«Avrai molte più probabilità di andare a nuotare se avrai pianificato in anticipo quando nuoterai», aggiunge in conclusione Portlock.
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