Il Governo ha rinnovato o confermato tante agevolazioni per i cittadini in difficoltà economiche: tra questi il bonus luce, acqua e gas.
I portafogli degli italiani languono e allora il Governo ha deciso di prorogare le misure a sostegno per altri 3 mesi. Possiamo così tirare un sospiro di sollievo, visto che le bollette sono ancora troppo alte.
I motivi per cui stiamo pagando carissima la luce e il gas sono purtroppo molteplici. Finita la pandemia, tutti avrebbero sperato in una “nuova vita”, e invece le regole del mercato ci hanno dato una vera e propria “mazzata”.
Esatto, è proprio come pensiamo: il mercato segue le sue regole e noi ne siamo assoggettati. Quando le persone hanno ricominciato ad andare a lavorare, quando i negozi sono riaperti e le attività hanno ripreso a funzionare è aumentata la domanda di energia. E quando la domanda aumenta, i prezzi salgono. Forse qualcuno ricorderà, ad esempio, che durante il lockdown il prezzo della benzina era sceso a livelli mai visti prima. Oltre alle dinamiche sopra citate, non dobbiamo dimenticare che la guerra in Ucraina ha peggiorato molto la situazione. La volontà dell’UE di andare velocemente verso l’uso di energie rinnovabili e di diventare indipendente dal Gas russo hanno fatto schizzare i prezzi.
Il motivo è semplice: non abbiamo smesso da un giorno all’altro di usare il gas, ma dobbiamo acquistarlo da altri Paesi, che ovviamente ce lo fanno pagare molto di più, anche 4 volte tanto. Anche in questo caso la dinamica è la stessa: il mercato sa che abbiamo bisogno di energia e di conseguenza ce la fa pagare molto. Potremmo pensare che in tutto questo il costo della Luce non c’entri nulla, ma purtroppo non è così. Il prezzo dell’energia sale perché per produrla serve il gas.
Come funziona il nuovo bonus luce e utenze di gas, e come richiederlo
Il Governo sta attuando tutta una serie di misure per aiutare gli italiani che hanno difficoltà economiche. Tra queste, ci sono i bonus per le bollette.
I bonus com’è intuibile, sono riservati ai nuclei familiari in particolare disagio economico, e dunque per accedervi bisogna rispettare dei requisiti. Di concerto con ARERA (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), sono stati individuate le platee di cittadini e la percentuale di agevolazione.
A seguito dunque degli accordi, ecco chi potrà ottenere il bonus Luce:
- Nuclei familiari con ISEE non superiore a 9.530 euro;
- famiglia con ISEE non superiore a 30 mila euro ma con almeno 4 figli a carico;
- famiglie con ISEE non superiore a 20mila euro nel caso di 3 figli a carico;
- Nuclei o persone con ISEE compreso tra 9.530 e 15 mila euro con meno di 4 figli.
Per quanto riguarda gli sconti, i cittadini non dovranno fare domanda, poiché sarà l’INPS a dare alle società di fornitura i nominativi a cui scalare le spese in bolletta. Lo steso discorso vale per le fatture del Gas, su cui ci sono ottime notizie.
Infatti, ARERA ha stabilito che i nuclei familiari con ISEE inferiore ai 9.350 euro potranno avere anche il 100% di sconto. Ricordiamo che il bonus sociale gas va a incidere positivamente in base al numero dei figli, alla zona climatica di residenza e dà sconti per il riscaldamento domestico ma anche per la cottura e l’acqua calda sanitaria.
I requisiti per ottenere gli sconti dall’80 al 100% sono i seguenti:
- ISEE fino a 9.530 euro;
- ISEE fino a 30 mila euro con 4 figli a carico;
- ISEE tra 9.530 e 15 mila euro con meno di 4 figli (per il 2023 riconosciuto all’80%).
C’è anche il Bonus Acqua, ecco come funziona
Grazie a questo bonus ogni persona ha diritto ad una determinata quantità di acqua al giorno, e sconti in bolletta in base alla situazione economica del nucleo familiare.
Per calcolare di quanto sarà lo sconto, il cittadino deve visitare il sito ufficiale del gestore di acqua, e controllare le tariffe in vigore. A queste tariffe si applica il bonus moltiplicando 18,25 mq per i numero di persone del nucleo familiare. Si possono ottenere sconti e agevolazioni anche sulle spese di depurazione/fognatura.
I cittadini possono anche chiamare direttamente il Call Center di ARERA, per avere maggiori delucidazioni. Infine, ricordiamo che i bonus sopra citati spettano anche a chi prende il Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza e anche a chi usa apparecchi salvavita.