Una rivoluzionaria scoperta ci fa fare un passo in avanti riguardo la salute del nostro cuore: ecco cosa è stato scoperto.
Un’innovativa ricerca britannica è riuscita a creare un nuovo modo per rilevare la fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale è una patologia cardiaca piuttosto comune che aumenta in modo importante il rischio di ictus. Dobbiamo ricordare che oggi il nostro cuore è sottoposto ad uno stress veramente importante. Siamo sempre in ansia per il futuro e l’instabilità economica che ha travolto negli ultimi anni l’Italia e tutto l’occidente è impressionante. Non dobbiamo mai dimenticare che il nostro cuore è bersagliato dallo stress e dal superlavoro e quindi questa nuova ricerca può essere qualcosa di realmente utile.
Gli scienziati britannici hanno identificato quattro fattori che sono in grado di prevedere quali pazienti hanno effettivamente un rischio maggiore di sviluppare la fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale non è altro che un ritmo cardiaco irregolare che può nuocere pesantemente alla salute di questo organo. Il primo fattore di rischio della fibrillazione atriale è l’età avanzata. Il secondo fattore di rischio è l’ipertensione e questo deve farci riflettere. Infatti l’ipertensione molto spesso deriva proprio dallo stress che non riusciamo a gestire e da una cattiva alimentazione.
I fattori di rischio scoperti
Se vogliamo abbassare il rischio di ipertensione dobbiamo limitare al massimo il sale ed i cibi grassi. E’ anche importante che la nostra vita sia tranquilla quanto più possibile e da questo punto di vista è importante la meditazione ma anche la respirazione diaframmatica. Ma altri due fattori di rischio della fibrillazione atriale sono i problemi di coordinazione e funzionamento irregolare della parte sinistra del cuore.
Questa scoperta è molto importante perché grazie ad essa sarà più semplice identificare facilmente i pazienti ad alto rischio, diagnosticarli e curarli in breve tempo. Secondo i ricercatori identificare chi è a maggior rischio di fibrillazione atriale significa mettere in campo subito le cure per prevenire questa patologia. Prevenire la fibrillazione atriale significa prevenire l’ictus perché queste patologie in tanti casi sono connesse. Ma prima di attendere che questi sviluppi della ricerca scientifica arrivino nella nostra vita è molto importante mettere in campo quelle abitudini sane che sono amiche del cuore.
Come tenere il cuore giovane ed in salute
Tre sono le armi vincenti per mantenere sano il nostro cuore. La prima arma raccomandata dai cardiologi è un’alimentazione sana. Dobbiamo contenere al massimo i cibi salati perché aumentano l’ipertensione. Anche i cibi dolci sono nocivi per la salute cardiovascolare e vanno molto contenuti. Un altro tipo di cibi da evitare sono quelli molto processati dall’industria. I cereali per la colazione e le barrette energetiche degli sportivi sembrano alimenti sani ed invece sono nocivi per la salute del cuore. Per far stare in salute il nostro apparato cardiocircolatorio dobbiamo preferire una dieta ricca di frutta e verdura ed anche di Omega 3 che si trovano nel pesce.
La seconda arma vincente per la salute del cuore è l’attività fisica. Non si tratta di diventare muscolosi o di cambiare completamente il nostro stile di vita ma di inserire nella nostra routine degli allenamenti costanti e leggeri. La cosa migliore è un’attività aerobica che non contrasti con le nostre abitudini di tutti i giorni e che possiamo portare avanti per tutta la vita. Un’attività aerobica sana e leggera portata avanti sotto il controllo del medico è un vero toccasana per il cuore.
Attenzione allo stress
Ma la terza arma da non sottovalutare è la gestione dello stress. Se sei stressato e sei in ansia il tuo cuore è sempre in sofferenza. Proprio per questo devi provare la meditazione e lo yoga e se questo non basta devi rivolgerti anche ad uno psicologo. Non sottovalutare i segnali che ti manda il tuo cuore e se lo stress che sperimenti nella tua vita sembra ingestibile devi rivolgerti ad un terapeuta.
I cardiologi ricordano sempre che la salute del cuore è nelle nostre mani e passa attraverso quelle abitudini che magari riteniamo banali. È vero che alle volte i problemi cardiaci derivano da situazioni congenite ed ereditarie che non sono sotto il nostro controllo, ma se mettiamo in campo le giuste abitudini il pericolo delle gravi patologie cardiache può essere fortemente contenuto.
