Ancora oggi è importantissimo non sottovalutare il Covid, virus che è cambiato molto: questi sono i segnali per riconoscere la malattia.
Tempo di tornare alla vita di tutti i giorni per moltissime persone che hanno da poco ricominciato a lavorare oppure a studiare. L’autunno è ormai arrivato e con esso sta per tornare anche la stagione influenzale, sono già molti gli italiani che hanno fatto i conti con i primi malanni. Raffreddore, febbre e tosse sono ormai all’ordine del giorno, complice anche il drastico cambio di temperature che ci ha portato a fare i conti prima con il caldo e poi con le piogge. In questo periodo, dunque, è bene tornare a mantenere alta la guardia contro il Covid.
La pandemia sembra ormai alle spalle ma se abbiamo imparato qualcosa in quel periodo è che bisogna sempre fare attenzione alla propria salute e a quella delle persone che abbiamo intorno. Per questo ancora oggi è importantissimo saper riconoscere il coronavirus. I suoi sintomi sono infatti ancora oggi ben riconoscibili, se abbiamo fastidi accompagnati da questi segnali faremmo meglio a farci il tampone così da scongiurare ogni eventuale pericolo.
Di seguito andremo perciò a vedere quali sono stati i cambiamenti genetici del virus e cosa è necessario fare se si è entrati in contatto con qualcuno che da lì è poco risultato positivo. Perché ancora oggi la prevenzione è la miglior arma con cui combattere i brutti mali di stagione. In questo modo sarete pronti ad affrontare l’autunno e l’inverno nel miglior modo possibile.
I sintomi del Covid: i segnali dal non sottovalutare
Rispetto a qualche mese fa i sintomi sono cambiati, prima il Covid era facilmente riconoscibile soprattutto perché causava nei pazienti la perdita del gusto e dell’olfatto. Chi si accorgeva di questa segnali poteva immediatamente correre ai ripari, oggi i sintomi appaiono invece meno evidenti e somiglia molto di più ad una normale infezione delle vie respiratore. Questi sono i segnali più comuni del coronavirus oggi:
- Febbre
- Tosse secca
- Difficoltà a respirare
- Naso congestionato
- Mal di gola
- Mal di testa
- Voce rauca
- Dolori muscolari
Se si avvertono questi sintomi, magari anche combinati tra loro, la cosa migliore da fare è sottoporsi al tampone così da capire con quale carica virare si sta avendo a che fare. Anche la legge ha subito dei significativi cambiamenti negli ultimi anni, chi risulta positivo al test non è più costretto all’isolamento ma è comunque chiamato a prevenire la diffusione della malattia cercando di evitare contatti con altre persone. Il suggerimenti di continuare ad indossare la mascherina continua ad essere valido ancora oggi.
Cosa fare se ci ammaliamo o se siamo stati a contatto con qualcuno che è risultato positivo
La cosa necessaria da sapere è che, almeno per il momento, non sono previste misure specifiche per chi è positivo. Ovviamente questo non significa che bisogna abbassare la guardia, la differenza la fa ancora la sensibilità delle persone che, se colpite da Covid, devono per prima cosa evitare di entrare in contatto con persone fragili. Se si hanno colleghi di lavoro o compagni di scuola a rischio, meglio prendersi del tempo per ristabilirsi invece di diffondere una malattia che potrebbe essere letale per qualcuno.
Raccomandazioni che continuano soprattutto per quanto riguarda il personale ospedaliero, se medici e infermieri contraggono il virus hanno il dovere morale di evitare di contagiare i pazienti e altri soggetti a rischio. Le rigide regole del passato hanno lasciato spazio al buonsenso, ora sono le persone che devono sapere bene come comportarsi al fine di non vivere più una situazione come quella di qualche anno fa. Tenere a mente che il pericolo non è ancora stato scongiurato è molto importante.