Se ci tieni alla salute delle tue orecchie, devi immediatamente smettere di compiere questi gesti. Sono davvero pericolosi
Come tutte le parti del nostro corpo, anche le orecchie necessitano di cura e attenzione. Innanzitutto, vanno pulite regolarmente nella loro parte più esterna attraverso l’uso di un cotton fioc e, non appena si avverte qualche dolore o fastidio, è bene recarsi dall’otorino per scongiurare qualsiasi problematica. Ci sono alcuni gesti che, ripetuti a lungo, possono danneggiarne la salute: eccoli.
Innanzitutto, bisogna ricordarsi che le orecchie sono fondamentali per l’udito: qualsiasi azione che possa danneggiarne le strutture, può quindi arrecare danni potenzialmente irreversibili a questo importantissimo senso. Per questo motivo, è bene conoscere i gesti pericolosi e cercare di abbandonarli il più presto possibile: ecco quali sono.
Di recente, soprattutto online si è diffusa la vendita di candele per la pulizia delle orecchie. I ricercatori le hanno studiate e i loro studi hanno confermato ciò che già si sospettava: sono totalmente inutili e, anzi, potrebbero provocare bruciature o addirittura perforazioni del timpano. Il cerume, sebbene noi cerchiamo di eliminarlo, in realtà serve per proteggere il canale uditivo dalle infezioni e lo mantiene umido e confortevole: quando fa prurito, spesso è perché è troppo secco.
Secondo una ricerca dell’Indian Journal of Otology, anche ascoltare frequentemente la musica ad alto volume in cuffia potrebbe generare perdita dell’udito, anche nei giovani. Per capire se stiamo esagerando con il volume, chiediamo a chi è intorno a noi se sente ciò che stiamo ascoltando: in caso di risposta affermativa, dobbiamo abbassare.
L’abitudine di infilare un dito nell’orecchio, molto diffusa soprattutto tra i bambini, è altrettanto pericolosa poiché i batteri che popolano la superfice delle mani e delle unghie possono causare un’infezione. In generale, qualsiasi dolore e disturbo si avverta a livello del canale uditivo bisogna subito andare dal medico: non è detto che il problema sia legato alle orecchie, poiché questa zona del corpo è correlata anche alla mascella, ai denti e alla gola, che ne condividono alcuni nervi.
Così come il dito, anche gli oggetti non vanno assolutamente infilati nelle orecchie: il rischio di infezione è altissimo. Un’eventuale infezione si manifesta con dolore, febbre ed eventualmente una riduzione dell’udito, leggera o importante: di fronte a qualsiasi sintomo, anche di lieve entità, non indugiate ma andate subito dal dottore.
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