Attenzione a questo modo di comunicare del gatto: ecco quel che svelano gli esperti sulla posizione delle orecchie!
I gatti sono i compagni di vita di tanti Italiani. C’è anche da dire che per tante persone sono l’unica compagnia e questo dimostra quanto possano essere preziosi. A volte questi dolci animali muovono le orecchie in un modo caratteristico e questo crea curiosità, ma pochi conoscono il significato di questo modo di comunicare. Chi ha dei gatti sa bene che sono molto diversi tra loro non solo esteriormente ma anche nel carattere. Ci sono animali che si distinguono per la loro autonomia e quasi non sembrano far parte della famiglia. Quando siamo fuori di casa se la sbrigano da soli e non siamo mai in ansia per loro.
Altri invece sono molto più dipendenti da noi e dobbiamo sempre preoccuparci per ogni cosa. Gli esperti ricordano che un gatto miagola quando vuole comunicarci qualche cosa. I gatti più solitari ed autonomi miagolano molto poco. Invece i gatti come il Siamese o l’Orientale tendono a miagolare tanto. La quantità di miagolio emesso da un gatto è proprio un modo molto semplice per capirne il carattere. Un gatto che miagola tanto ha più bisogno di comunicare con l’uomo e quindi ne è molto dipendente. Invece un gatto che miagola poco è autonomo e avrà un rapporto col suo padrone un po’ più “distante“.
Il gatto può miagolare per motivi diversi
I motivi del miagolio del gatto possono essere molteplici. Alle volte questo vuol dire che vogliono fare la pipì nel giardino. Eppure gli esperti ricordano che il gatto non usa soltanto il miagolio per comunicare ma che anzi proprio le orecchie possono dirci tante cose. Il gatto così come tutti gli altri felini muove spesso le orecchie per percepire meglio i suoni.
Infatti le orecchie del gatto sono orientabili e quindi ruotandole verso il punto di provenienza del suono possono decodificarlo con migliore accuratezza. Tuttavia il movimento delle orecchie non serve soltanto a questo perché è anche un vero e proprio strumento di comunicazione e soprattutto un modo per comunicare gli stati d’animo. Chiunque ha un gatto deve imparare ad osservare le sue orecchie e soprattutto i loro movimenti.
Il gatto comunica con le orecchie
Se il gatto è rilassato le orecchie saranno leggermente divaricate e rivolte in avanti. Se invece sono proiettate in avanti ma ben dritte e tese significa che il gatto è in allarme. Probabilmente qualche suono lo ha agitato oppure qualche movimento sospetto lo ha messo in ansia. Altre volte le orecchie del nostro gatto si muovono in varie direzioni in modo repentino.
Questo vuol dire che è nervoso e che c’è qualche cosa che lo turba. Una situazione completamente diversa è quella del gatto che abbassa completamente le orecchie sulla testa. In questo caso c’è di mezzo un altro gatto ed il nostro gatto sta assumendo una posizione di difesa perché probabilmente immagina che sarà attaccato dall’altro felino.
Attenzione a queste posizioni
Se le orecchie sono completamente abbassate saranno protette da eventuali graffi. Per il gatto sono un organo delicato ed importantissimo di cui ha un grandissimo bisogno. Dunque non deve sorprendere che se vuole intraprendere una lotta con un altro gatto, tenti di proteggerle appiattendole sulla testa. Ma gli esperti fanno notare un aspetto molto importante. Quando un gatto sta per attaccare è possibile capirlo proprio dalla posizione delle sue orecchie. Veramente particolarissima perché gli esperti la paragonano ad una sorta di prodezza architettonica.
Infatti per metà sono proiettate verso l’avanti e per l’altra metà sono dirette indietro. Quando assume questa posizione particolarissima bisogna fare attenzione perché il gatto dimostra di essere assolutamente determinato ad attaccare. Quindi quando vediamo il gatto che muove le orecchie non dobbiamo assolutamente pensare che stia semplicemente cercando di captare dei suoni ma è un modo di comunicare con noi e anche di dirci di stare in guardia perché probabilmente sta assumendo un atteggiamento molto aggressivo.