Negli ultimi anni il padel è diventato sempre più di moda in Italia: ecco 10 curiosità che ti faranno sembrare un grande intenditore di questo sport.
Durante il periodo con più restrizioni della pandemia da Covid-19 a dare una boccata d’ossigeno a chi si sentiva recluso in casa ed era alla ricerca di attività sportiva all’aperto è stato il padel: uno degli sport che non ha subito alcun tipo di limitazione durante l’esplosione del Coronavirus e che ha così accolto tantissimi nuovi appassionati.
Simile al tennis, ma più semplice da giocare per chi non ha mai impugnato una racchetta, in pochissimo tempo è diventata l’attività sportiva più diffusa in Italia e non solo con tantissimi campi e centri sportivi nati e messi in piedi a una velocità incredibile.
A giocare a padel sono stati poi tantissimi volti noti dello spettacolo e dello sport che ne hanno ampliato ancora di più la diffusione nel nostro Paese. La crescita record è fotografata anche dal numero di tesserati in Italia che tra il 2019 e il 2021 è passato da 7mila a 60mila, con cifre che sono poi aumentate costantemente.
E se insieme agli amici volete fare bella figura con notizie e curiosità sul mondo del padel, ecco 10 interessanti informazioni sullo sport più cool del momento che in Spagna è addirittura il più praticato dopo il calcio.
Padel, come è nato e quanto dura una partita
Il padel nasce in Messico negli anni ’70 e come tante invenzioni che hanno rivoluzionato il mondo viene scoperto per puro caso. Un uomo, tale Enrique Corcuera, voleva un campo di paddle-tennis in casa, ma non avendo abbastanza spazio decise di usare le pareti come elemento di gioco. Poco tempo dopo, lo stesso messicano mise nero su bianco anche il regolamento di questo nuovo sport.
Una partita di padel può durare tra i 60 e i 90 minuti, ovviamente in base a quanto il match tra i quattro giocatori in campo è combattuto. Il punto più lungo mai giocato si è visto a Città del Messico nell’Open 2021: con una durata di ben 6’ 48”.
In pochissimo tempo il padel ha lasciato i confini del Messico, diffondendosi con particolare notorietà in Spagna dove è lo sport più praticato dopo il calcio. Ma anche in Sudamerica, in particolare in Argentina e in Brasile, è molto diffuso.
In Italia, invece, il padel si sta facendo largo tra le passioni degli sportivi con una crescita esponenziale del numero di tesserati. Non c’è stata però ancora nessuna vittoria di italiani su campi professionistici.
Consumo calorico e benessere fisico col padel
Ovviamente il padel guarda anche benessere fisico di chi lo pratica. Viene consigliato per mantenere uno stato di forma fisico e mentale ideale e se praticato con frequenza può dare grandi risultati a chi impugna la racchetta.
Il consumo calorico è ovviamente dettato da diversi fattori, come l’intensità e il numero degli scambi. Più le partite diventano combattute più vengono consumate calorie e così giocare contro avversari dello stesso livello può aiutare in questo.
Come sempre l’alimentazione è fondamentale in tutti gli sport e lo è anche per il padel. È importante avere una nutrizione bilanciata senza tralasciare alcun tipo di nutriente. Più si gioca, più bisogna mangiare e assumere energie per il fabbisogno del proprio corpo.
Dopo una partita di padel è inoltre importantissimo reintegrare le energie spese, in particolar modo attraverso liquidi e sali minerali; con alimenti o apposite bevande.
L’importanza dei mancini e della preparazione fisica
Curioso come in duo di padel sia ricercatissimo un giocatore mancino. Il motivo? I destrorsi sono in gran numero di più rispetto ai sinistrorsi e quindi il gioco tende a essere “uguale”. Chi gioca col braccio sinistro, invece, tende a dare imprevedibilità alla manovra e ai colpi così da mettere in difficoltà gli avversari.
Il padel non è poi uno sport simmetrico e quindi nel lungo tempo bisogna compensare lo sbilanciamento con un adeguata preparazione atletica e fisica o si potrebbe incorrere problematiche nel lungo termine.