Attenzione al pane: i medici sottolineano un problema importante che troppi italiani sottovalutano.
Il pane è un po’ l’alimento per eccellenza. Nel Vangelo il pane assume un significato particolare e nella nostra cultura pane e cibo sono quasi sinonimi. In questo articolo vedremo informazioni preziose per la tua salute poiché persino il pane può presentare delle insidie per alcune persone. Questo prezioso alimento viene ottenuto dalla cottura in forno di un impasto composto da acqua, sale e lievito uniti a farina di grano tenero oppure di grano duro o altri cereali.
In Italia c’è una vera e propria cultura del pane e ne esistono di tantissimi tipi: si va dal pane bianco perché a base di farina di grano tenero, al pane integrale, al pane azzimo che è quello senza lievito.
Le proprietà nutrizionali di questo alimento sono importanti. 100 grammi di pane realizzato con farina di grano tenero di tipo 0 (che è quello più consumato) offrono 275 calorie e contengono: 63 g di carboidrati; 55 g di amido; 293 mg di sodio; 0,06 mg di vitamina B1 o Tiamina; 0,06 mg di vitamina B2 o Riboflavina; 0,8 mg di vitamina B3 o Niacina; 31 g di acqua; 8 g di proteine; 0,5 g di lipidi; 2 g di zuccheri solubili; 3,8 g di fibre; 0,7 mg di ferro; 17 mg di calcio; 77 mg di fosforo.
Il pane è un alimento importante
Eppure il pane può presentare anche degli elementi di attenzione. Effettivamente la ricerca fino ad oggi non ha fatto emergere nessuna interazione pericolosa tra il consumo di pane e l’assunzione di farmaci oppure di altre sostanze. Ma vediamo quali sono i possibili benefici ed anche le controindicazioni di questo alimento. Nella nostra dieta il pane è un cibo realmente importante ed apporta 63 grammi di carboidrati per ogni 100 grammi di prodotto.
Questi carboidrati nell’organismo si trasformano automaticamente in glucosio che è fondamentale per dare energia ai nostri muscoli ed anche al cervello. Si tratta di un alimento che non ha colesterolo e quindi è davvero indicato per chi abbia problemi cardiovascolari.
Una cosa positiva del pane è anche che ha un alto potere saziante e dunque può ridurre in modo importante l’appetito. Dunque se usato nel modo giusto può anche essere un alleato di chi sia a dieta.
Aspetti positivi e rischi per alcuni soggetti
In particolare il pane integrale può essere specialmente utile per chi soffre di stitichezza perché contiene più fibre e più minerali e migliora il transito intestinale. Se hai problemi di colesterolo dovresti scegliere il pane all’avena perché è un cereale che aiuta a contrastare questo problema.
I nutrizionisti però ricordano che il pane viene preparato con farine provenienti da cereali contenenti il glutine e quindi chi ha intolleranza a questa sostanza o celiachia deve prestare una particolare attenzione. In questi casi è da prediligere quello a base di farina di mais perché è anche ricco di proteine. Ma chi deve fare realmente attenzione al consumo di pane sono i diabetici.
Si tende ad avere un comportamento sbagliato
Le ultime ricerche confermano quello che si sapeva già da tempo. Chi soffre di diabete deve ridurre al massimo il consumo di questo alimento e deve concordare insieme al suo medico la quantità settimanale da assumere. Infatti il pane rappresenta uno dei veri e propri nemici a tavola del diabetico. Chi soffre di questa patologia sa bene che non deve mangiare dolci oppure che li deve ridurre molto.
Ma sa altrettanto bene che il pane ed anche la pasta vanno consumati soltanto nelle quantità prescritte dal medico. Guai a sottovalutare l’impatto che un esagerato consumo di pane potrebbe avere nel diabetico poiché le ricadute sulla salute possono essere importanti.
Quando si scopre di avere il diabete di norma si seguono attentamente le indicazioni del medico ma poi si tende a fare un po’ di testa propria e specialmente sul pane capita questo. Eppure questo alimento può danneggiare pesantemente la salute del diabetico e bisogna scrupolosamente attenersi a quello che viene prescritto dal medico curante.