Come capire quando si ha paura delle proprie emozioni e di innamorarsi? I consigli della psicologa per comprendere e gestire l’emotività.
Fino a quando si vive il periodo dell’infanzia, tutto sembra decisamente più semplice. Persino la gestione delle emozioni è facile, poiché di fatto non utilizziamo alcun filtro e diamo libero sfogo a rabbia, gioia, tristezza e a tutto quel complesso di emozioni che rendono bella e allo stesso tempo complicata la vita.
Il tutto si complica quando si entra nella fase “adulta” della vita. In parte perché ci viene insegnato che bisogna controllare le emozioni per non esserne schiavi, ma soprattutto per rispetto degli altri. In parte perché subentrano anche delle emozioni differenti, legate alla sessualità e all’approccio con l’altro sesso.
Se da un lato dunque facciamo fatica a controllare le emozioni più forti e a non sfogarle apertamente, dall’altro cerchiamo di capire delle sensazioni nuove, che non comprendiamo fino in fondo. Superata la fase adolescenziale, abbiamo contezza delle emozioni generate dal rapporto con la nostra sessualità, ma non è detto che si riesca a gestire né queste né tantomeno le altre emozioni.
Alle volte è talmente radicato il blocco che ci imponiamo nella manifestazione aperta delle nostre emozioni che non solo non siamo più in grado di esprimerle come facevamo quando eravamo più piccoli, ma potremmo persino avere paura di queste quando le proviamo. Il timore è quello di esagerare, dare in escandescenza in pubblico, essere giudicati o provare una forte delusione dopo averle manifestate poiché non corrisposte.
Reprimere le proprie emozioni non è mai consigliato né tantomeno salutare, tuttavia ci si trova in una società in cui bisogna misurare tutto per risultare indigesti agli altri e non finire esclusi. Dunque cosa fare quando si provano emozioni forti che non si capiscono bene o che ci spaventano?
Nessuno ti può giudicare, nemmeno tu!
Il primo passo da compiere per superare la paura di essere sopraffatti dalle emozioni è accettarle. Sicuramente ti sarà capitato almeno una volta nella vita di sentirti inerme di fronte ad una sensazione trascendente. Sono situazioni in cui le emozioni che provi sono talmente forti da farti provare la paura di non riuscire a gestirle. Tuttavia reprimerle e cercare di cancellarle non fa che acuire il nostro timore nei loro confronti.
Non pensare di essere l’unico che si trova in una simile situazione, tutti ci sono passati e tutti devono imparare a gestirle. Ogni evento che ci capita di vivere nella vita genera delle sensazioni e le variabili sono pressoché infinite. Per quanto alcune reazioni e sensazioni possano sembrare simili a quelle provate da altre persone, devi inoltre sapere che non c’è nessuno a parte te che può decifrarle in modo corretto.
Con il tempo e con l’esperienza si può imparare a riconoscerle, catalogarle e gestirle nel modo corretto. Non esiste un modo giusto o uno sbagliato, ciascuno di noi ha il proprio e nessuno si può permettere di giudicare la maniera in cui tu cerchi di ottenere questo controllo sulle emozioni. Non badare dunque al giudizio altrui, poiché lascia il tempo che trova. Non giudicarti, ma prova a capirti e successivamente ad accettarti per quello che sei senza vergognarti di ciò che provi.
Come gestire le emozioni
Quando ci si trova in difficoltà e non si sa come gestire le emozioni che proviamo, possiamo essere sopraffatti. La paura in questi casi è talmente forte da potersi tradurre in attacchi di panico. Gli attacchi di panico sono violente crisi d’ansia che possono avere anche dei sintomi fisici, come la mancanza di respiro, l’aumento della frequenza cardiaca, persino dolore al petto e perdita di coscienza.
Dopo il primo, spaventoso, attacco di panico si impara a riconoscerlo e bisogna imparare anche a gestirlo. Di seguito vi daremo alcuni consigli per la gestione che valgono non solo per le crisi d’ansia, ma anche per la rabbia e il nervosismo, due emozioni che possono alimentare l’ansia tanto quanto la paura.
- La respirazione: quando sentite che l’ansia, la rabbia o il nervosismo prendono il controllo su di voi è il momento di fermarsi un attimo. Inspirare profondamente con il naso ed espirare con la bocca permette di abbassare la frequenza cardiaca e in generale di calmare gli stati di agitazione. Ripetete questo esercizio finché non sentirete di aver ritrovato il controllo.
- L’attesa: a volte sentiamo l’impulso di fare qualcosa e ci arrendiamo ad esso. Le azioni compiute d’impulso non sono quasi mai positive. Per frenare questa abitudine provate a forzarvi ad attendere. Cominciate con 5 minuti e poi andate ad aumentare, finché non riuscirete ad avere il controllo degli impulsi e a decidere in maniera più ragionata.
- Pazienza: non si può cambiare da un giorno all’altro e dunque è irrealistico pensare che applicare respierazione e attesa porti a dei risultati eccellenti subito. Per controllare le emozioni ci vuole tempo e per questo è necessario fissare degli obiettivi piccoli, da superare giorno dopo giorno, esattamente quando ci si allena in palestra.
- Cura di se stessi: stare bene fisicamente e mentalmente è necessario per avere il controllo delle proprie emozioni e sentirsi equilibrati. Buone abitudini come l’esercizio fisico giornaliero, una dieta equilibrata e il concedersi dei piccoli piaceri, sono fondamentali per riuscire ad avere il controllo sulle proprie emozioni.
- Coltivare hobby: la vita non può essere solo dovere, ma dev’essere necessariamente anche svago e piacere. Trovare degli interessi che esulino dal lavoro è fondamentale per creare una zona di confort, uno spazio nel quale isolarsi dal mondo e scaricare le tensioni e le inquietudini giornaliere.
Come superare la paura dell’amore
Solitamente quando si parla di gestione delle emozioni ci si concentra su quelle negative, poiché sono le più frequenti e solitamente le più invalidanti. Tuttavia si può avere anche timore delle emozioni che dovrebbero essere positive, esattamente come l’amore. Sono tante le persone che hanno paura di innamorarsi e che sabotano le relazioni anche se queste sembrano poter regalare loro serenità e felicità.
Sembra assurdo poter avere paura dell’amore, visto che è una di quelle emozioni che riescono a rendere la vita degna di essere vissuta. Le motivazioni che portano a sviluppare un simile timore sono varie, ad esempio può derivare dalla paura dell’abbandono, un meccanismo psicologico che si può verificare dopo aver subito un lutto o dopo aver sofferto tanto per la rottura di una relazione precedente. Oppure può derivare da delusioni passate, da relazioni che inizialmente sembravano perfette e poi si sono tramutate in veri e propri incubi o sono state rovinate da un tradimento subito.
La prima cosa da fare per superare questi timori è convincersi che le precedenti disavventure non sono state causa vostra. Molte volte, quando una relazione va male, si tende a prendersi tutte le colpe e si comincia a pensare di non meritare una persona al nostro fianco o di essere felici con qualcuno. La fine di un rapporto, però, solitamente si verifica per mancanze da parte di entrambi i componenti di una coppia.
Addossarsi tutta la responsabilità è un meccanismo di difesa, un modo per abbassare le aspettative e non rimanere più delusi. Cominciate dunque a pensare di valere, di meritare di essere felici e di avere una persona accanto in grado di rendervi ancora più felici. Siate consapevoli, inoltre, che la persona che vi sceglierà sarà fortunata ad avervi, poiché avete molto da dare.
