Pensione anticipata a 62 anni e non solo, le ultime novità INPS

In arrivo importanti novità per quanto riguarda le pensioni e, in particolare, la pensione anticipata a 62 anni.

Una nuova circolare dell’Inps ha comunicato importanti novità sul fronte delle pensioni. Vediamo tutti i dettagli e cosa fare per accedere alla pensione anticipata.

Pensione anticipata, novità
Importanti novità riguardo la pensione anticipata a 62 anni/ Grantennistoscana.it

È desiderio di molti ritirarsi dal lavoro prima dei 67 anni stabiliti dalla legge Fornero. Le strade per andare in pensione prima ci sono ma ogni opzione si rivolge ad una platea specifica. Opzione donna solo alle lavoratrici che operano in certi ambiti, ad esempio. Stesso discorso per Ape sociale o per la pensione anticipata per chi svolge lavori usuranti.

Fino al 2021 era in vigore Quota 100 che consentiva di andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi. Due anni fa la misura di prepensionamento voluta dalla Lega è stata abolita. Ad oggi, pertanto, la maggior parte dei lavoratori devono avere 67 anni di età e almeno 20 di contributi per poter andare in pensione. Oppure devono aver maturato almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per smettere di lavorare. In questo caso l’età anagrafica non conta

Pensione a 62 anni: tutte le novità

Uno degli obiettivi del Governo Meloni è quello di superare la legge Fornero entro la fine di questa legislatura. L’Esecutivo vuole mandare i lavoratori prima in pensione anche per favorire il ricambio generazionale nelle aziende. Nel frattempo, per rimpiazzare Quota 100, è stata introdotta Quota 103.

Pensione anticipata, requisiti
Le novità dell’Inps riguardano la pensione anticipata con Quota103 -(Ansa foto)- Grantennistoscana.it

Quota 103, esattamente come Quota 100, è una misura di pensione anticipata che consente di ritirarsi dal lavoro a 62 anni. A differenza di Quota 100, però, gli anni contributivi non devono essere 38 ma 41. L’Inps ha recentemente aggiornato le procedure proprio per la definizione delle domande di pensionamento anticipato con Quota 103.

Quota 103 si rivolge a tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall’Inps nonché alla Gestione separata. Sia i requisiti anagrafici che quelli contributivi devono essere raggiunti entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

I lavoratori del settore privato che intendono beneficiare di Quota 103, avranno accesso alla loro pensione dopo tre mesi dal raggiungimento dei requisiti. In questo caso la decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° aprile 2023. I dipendenti della Pubblica amministrazione e i lavoratori autonomi, invece, fruendo di Quota 103, avranno accesso alla pensione dopo sei mesi e la decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° agosto 2023. Le novità non sono finite.

L’Inps ha confermato anche le modalità di accesso alla pensione per il personale Afam e della scuola, rispettivamente al 1° novembre e al 1° settembre dell’anno di raggiungimento dei requisiti.

Importanti novità anche per chi è già in pensione: a luglio arriveranno i tanto attesi aumenti delle pensioni minime. La legge di Bilancio 2023, infatti, ha approvato la rivalutazione degli assegni pensionistici pari o inferiori al trattamento minimo che, per quest’anno, corrisponde a 563,74 euro.

Gli aumenti inizieranno ad essere erogati a partire da luglio con tanto di arretrati. Verranno, infatti, corrisposti anche gli incrementi relativi ai mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno.

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