Andare subito in pensione anticipata, un sogno? No, realtà: se rispetti i requisiti puoi beneficiare di 3 misure per ottenerla.
Controlla se rientri nei criteri fissati dalla normativa previdenziale italiana, come sempre ricca di varie sfaccettature. Di solito si acquisisce il diritto alla pensione di vecchiaia al raggiungimento di due fondamentali requisiti: 20 anni di contributi minimi e 67 anni di età.
Ci sono alcuni casi però in cui si può ottenere la pensione di vecchiaia anche prima di aver compiuto 67 anni. Proseguendo nella lettura capirai quali sono. In particolare troviamo tre misure affinché la si possa ottenere e potersi finalmente concedere un po’ di meritato relax.
Pensione di vecchiaia per gli invalidi
Possono richiedere la pensione di vecchiaia prima dei 67 anni di età gli invalidi con percentuale pari o superiore all’80%. Si tratta della pensione di vecchiaia anticipata per gli invalidi che però interessa soltanto i lavoratori del settore privato. Sono esclusi da questa misura i lavoratori del settore pubblico e i lavoratori autonomi.
Può ottenerla chi possiede una certificazione di invalidità pensionabile almeno all’80%. Altro requisito è aver compiuto almeno 56 anni (per le donne) e 61 anni (per gli uomini). Tutti poi dovranno aspettare 12 mesi: una finestra temporale che fa slittare la pensione di un anno. Dunque a 57 anni per le donne e a 62 anni per gli uomini.
Il secondo caso in cui si può bypassare il criterio dei 67 anni è quello di chi svolge un lavoro gravoso. Questi lavoratori, infatti, si sono visti “congelare” l’aumento dell’età pensionabile – previsto nel 2019 per adeguamento all’aspettativa di vita Istat – e dunque possono andare in pensione con i vecchi requisiti che fissavano l’età dell’uscita dal lavoro a 66 anni e 7 mesi di età. Servono però almeno 30 anni di contributi e non 20.
Pensione di vecchiaia nel comparto scuola
Anche nel comparto scuola in alcuni casi per andare in pensione sono necessari non 67 anni ma 66 anni e 8 mesi.
Infatti nel comparto scuola vigono delle regole particolari: i lavoratori possono accedere alla pensione solo attraverso una finestra d’uscita annua, fissata per il 1° settembre. I lavoratori che compiono i 67 anni tra il 1° settembre e il 31 dicembre possono andare in pensione il 1° settembre dello stesso anno, dunque, prima di aver compiuto 67 anni.
Lo prevede l’articolo 59 Comma 9 della legge 449/che recita:
«Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno».
