Avete capito perché in ascensore c’è sempre uno specchio? La verità che nessuno sapeva

Nella maggior parte degli ascensori si trova uno specchio, ma il motivo per cui c’è non è sempre chiaro e non tutti lo sanno.

Gli ascensori più vecchi sono spesso cabine molto strette e prive di specchio ma in genere presentano delle strutture aperte, con vetri che permettono di guardare direttamente i pianerottoli e addirittura interagire con le persone che si trovano lungo le scale. Gli ascensori più moderni sono invece completamente chiusi e spesso costruiti all’interno vani appositamente progettati all’interno della struttura del palazzo.

In questi casi è impossibile guardare all’esterno perché l’ascensore è formato da pannelli chiusi e, anche se fossero aperti, sarebbe possibile vedere soltanto i muri di cemento all’interno dei quali l’ascensore scorre.

specchio in ascensore
Perché c’è sempre uno specchio in ascensore? – Grantennistoscana.it

E dunque perchè lo specchio? La spiegazione sta nel fatto che gli ascensori sono per l’appunto luoghi angusti e chiusi, in cui le persone che soffrono di claustrofobia possono agitarsi e, nei casi peggiori, manifestare i sintomi del panico. Purtroppo si tratta di una problematica piuttosto diffusa, che si manifesta soprattutto quando ci si trova da soli in un ascensore, senza nemmeno il conforto della compagnia di qualcun altro.

Lo specchio che salva dalla claustrofobia in ascensore

Quando gli ascensori cominciarono a essere delle vere e proprie scatole chiuse, i progettisti si posero il problema di calmare gli stati d’ansia delle persone al loro interno. Non potendo più offrire la distrazione del guardare le scale, si decise di installare uno specchio all’interno delle cabine.

specchio ascensore
Lo specchio in ascensore aiuta a distrarsi – Grantennistoscana.it

Lo specchio serve a offrire ai passeggeri una sorta di breve intrattenimento durante il viaggio. Mentre ci guardiamo allo specchio, infatti, ci concentriamo sui dettagli del nostro abbigliamento oppure sui capelli, ci rassettiamo in vista di un incontro oppure, alla fine di una lunga giornata di lavoro, ci diciamo che abbiamo proprio bisogno di una doccia.

Quale che siano le nostre azioni e le nostre emozioni davanti allo specchio dell’ascensore, il risultato è sempre lo stesso: la mente si concentra su altro e non “vaga” formulando pensieri che potrebbero generare ansia. Se lo specchio non ci fosse, e ci trovassimo in una piccolissima cabina appesa a un paio di cavi, molto probabilmente cominceremmo a valutare la possibilità che l’ascensore cada o che potrebbe bloccarsi intrappolandoci al suo interno!

Questo sistema di controllo dell’ansia in realtà è molto efficace in moltissime situazioni: quando ci rendiamo conto che la nostra mente potrebbe concentrarsi su possibilità catastrofiche è sempre meglio trovarsi qualcosa da fare piuttosto che alimentare gli stati d’ansia!

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