Perché ci viene il prurito dopo aver fatto la doccia? Spiegazione e come evitarlo

Vi è mai capitato di provare prurito dopo aver fatto la doccia? Ecco per quale motivo capita e quando è necessario chiamare un medico.

La doccia è un piacere quotidiano a cui nessuno rinuncerebbe mai. D’inverno c’è chi preferisce “lavarsi a pezzi” per evitare l’impatto termico quando si esce dalla doccia, ma c’è anche chi la ama perché il calore provocato dal getto d’acqua è spesso un sollievo quando le temperature si fanno più rigide. Senza considerare che la doccia diventa per molti un rituale antistress, un momento della giornata nel quale non solo ci si lava dallo sporco che si accumula sulla pelle, ma anche delle tensioni e delle problematiche a cui dobbiamo far fronte quotidianamente.

Prurito dopo la doccia
Vi è mai capitato di provare una sensazione di prurito dopo aver fatto la doccia? – Grantennistoscana.it

Il momento dell’anno in cui la doccia diventa però indispensabile è l’estate. Il caldo fiacca le nostre energie e ci porta a sudare più del solito. Già a metà giornata sentiamo il bisogno di fare un bagno e di toglierci il sudore di dosso, ma non sempre è possibile tornare a casa per una doccia rapida, così bisogna attendere spesso la sera. Una volta giunti a casa la doccia diventa dunque un appuntamento obbligatorio, l’acqua – per l’occasione tiepida – ci toglie di dosso non solo sudore e sporco, ma ci idrata e ci dona sollievo.

D’estate insomma è un po’ sempre come farsi la doccia dopo aver fatto attività fisica. Chi ha fatto sport sa bene che uno dei momenti più belli dell’allenamento è quello in cui ti concedi la doccia prima di tornare a casa. In quel momento è come se recuperassi le energie spese e ti riconciliassi con il mondo intero. Una sensazione di benessere che molti vanno a ricercare anche nei centri benessere.

Chi frequenta le spa sa benissimo che una parte di quello che viene chiamato “percorso benessere” è composto dalle docce emozionali. Si tratta di particolari docce che hanno temperature differenti, in cui è possibile sentire degli odori particolari ed in cui solitamente è previsto un accompagnamento luminoso. Un percorso strutturato insomma per stimolare tutti i sensi e agevolare il relax di chi lo affronta.

Ma vi è capitato mai di sentire un forte prurito dopo aver fatto la doccia? Non si tratta di un fenomeno comune, ma è probabile che almeno una volta nella vita vi sia capitato di sentire un prurito in una parte del corpo subito dopo aver messo l’accappatoio. Magari non ci avete fatto troppo caso, ma se dovesse capitare più di una volta o addirittura spesso, comincereste sicuramente a chiedervi cosa possa causare questa fastidiosa sensazione.

Cosa causa il prurito dopo la doccia?

Cominciamo col dire che nella maggior parte dei casi non si tratta di nulla di preoccupante. Spesso infatti a causare il prurito è l’utilizzo di saponi o detergenti troppo aggressivi sulla pelle. Bisogna fare infatti attenzione alla tipologia di bagnoschiuma e shampoo che si usano, poiché in alcuni casi contengono delle sostanze chimiche che possono seccare in eccesso o irritare la nostra pelle.

cause prurito dopo doccia
Cosa può causare il prurito dopo la doccia? – Grantennistoscana.it

Un’altra causa di prurito sono le nostre abitudini sotto la doccia. Nella maggior parte dei casi si ama fare la doccia calda e si sceglie una temperatura molto alta per avere quella sensazione di rilassamento di cui sopra (la temperature alta comporta un abbassamento di pressione che dà quella sensazione di relax e piacevole stanchezza). Lo stare troppo tempo sotto l’acqua calda può portare a prurito. La temperatura troppo elevata, infatti, porta a impoverire la barriera cutanea, che perdendo acqua e ritenzione diventa secca.

Problematiche preesistenti e allergie

Il prurito può essere anche una conseguenza di problematiche preesistenti. Ad esempio possono avere un simile fastidio quelle persone che soffrono di malattie della pelle che causano un malfunzionamento della barriera cutanea: ad esempio chi soffre di psoriasi e di eczema. Lo stesso dicasi quando sulla pelle sono presenti rush cutanei dovuti ad una malattia della pelle o ad un’infiammazione. Il contatto dell’acqua calda con la parte lesa o infiammata può portare ad un’acutizzazione della problematica e dunque anche a prurito.

problematiche preesistenti e allergie
In alcuni casi il prurito può essere la conseguenza di problematiche preesistenti e allergie – Grantennistoscana.it

In altri casi può trattarsi di una reazione allergica agli shampi, i bagnoschiuma o i cosmetici che abbiamo utilizzato durante la doccia. Magari all’interno di questi prodotti c’è un ingrediente a cui siamo allergici senza saperlo e il contatto con la pelle porta a prurito ed eruzioni cutanee come con le dermatiti da contatto. Prima di preoccuparsi, dunque, è bene esaminare i prodotti che utilizziamo e cercare di capire se sono quelli a causare la problematica.

In casi molto rari può trattarsi anche di orticaria acquagenica, ovvero di allergia all’acqua. Chi soffre di questo problema è sicuramente consapevole della cosa poiché si sviluppa presto e probabilmente ha già ricevuto una diagnosi. Solitamente dopo la doccia – nel caso in cui si sviluppi in tarda età e aveste il dubbio – l’orticaria acquagenica comporta non solo un forte prurito, ma anche vistosi rush cutanei caratterizzati da eritemi, bruciore, formicolio e formazione di pomfi sulla pelle di 2-3 millimetri.

Un ultimo caso può essere quello dell’orticaria colinergica. Chi soffre di questa condizione, però, è sicuramente consapevole del problema, visto che prurito e eritemi si sviluppano ogni qualvolta s’innalza la sua temperatura corporea, dunque con il caldo, l’esercizio fisico, l’ingestione di cibo piccante o l’utilizzo di troppe coperte durante la notte.

Cosa fare per evitare il prurito e quando bisogna chiamare il medico

Come avrete capito nella maggior parte dei casi si tratta di problematiche non troppo gravose e che possono essere risolte con qualche accorgimento. Vediamo in breve cosa fare per evitare che si possa generare questo fastidio:

Quando andare dal medico
Ci sono casi in cui è necessario farsi controllare da un medico – Grantennistoscana.it
  • La temperatura dell’acqua: evitare di utilizzare l’acqua troppo calda e preferite una temperatura intermedia. Inoltre limitate il tempo della doccia a 5 minuti, massimo 10. In questo modo eviterete di danneggiare la barriera cutanea e di fare seccare la pelle.
  • La scelta dei prodotti: al di là delle possibili allergie a determinati componenti, è bene anche fare attenzione a quelli che sono gli ingredienti dei prodotti che comprate e utilizzate. Scegliete dunque delle formule delicate ed esfolianti, senza esagerare con il quantitativo di prodotto: applicatene il necessario per togliere sporco e sebo.
  • Asciugatevi con un’asciugamano o un accappatoio in modo delicato, tamponando la pelle e non sfregando.
  • Utilizzate una crema corpo idratante dopo aver asciugato la pelle per bene, per evitare che secchi ulteriormente.
  • Bevete molta acqua: in questo modo la vostra pelle sarà più idratata ed il rischio che secchi sarà minore.

Con questi accorgimenti non dovreste avere mai più il problema del prurito post doccia, ma in ogni caso il fastidio dovrebbe passare dopo poco tempo. Qualora invece non dovesse essere così, potrebbe essere il caso di applicare una crema o un rimedio lenitivo casalingo sulla parte che vi dà fastidio.

Ci sono però dei casi in cui è necessario chiamare il medico:

  • Quando il prurito non passa nemmeno con l’utilizzo di creme e rimedi casalinghi.
  • Quando il prurito è accompagnato da altri sintomi come febbre, perdita di peso, sudorazione notturna o mancanza di respiro.
  • Quando si formano delle piaghe sulla pelle oppure ci sono delle zone o delle aree della pelle che sembrano infette oppure sanguinano.
Gestione cookie