I lunatici sono quasi sempre stati un sorta di mistero. Oggi, invece, possiamo dirvi che la loro natura dipende dagli ormoni
“Un giorno sembra l’ultimo, un altro è da impazzire”: cantava ormai tanti anni fa Jovanotti. Per i lunatici è esattamente così. Le persone che comunemente definiamo “lunatiche” vivono un’altalena di emozioni. Non è facile stare accanto a una persona così che, da un momento all’altro, può sorprenderci. Un loro tratto caratteristico, infatti, è l’imprevedibilità. Ma sapete da cosa dipende questo loro tratto distintivo? Dagli ormoni. Ecco la spiegazione scientifica.
Un umore fluttuante, che può farci passare da estremi di felicità a momenti di tristezza in un batter d’occhio. C’è una vasta narrazione su questo fenomeno della mente così affascinante: tanto scientifica, evidentemente, quanto letteraria, musicale e cinematografica. Fatto sta che, almeno fino a oggi, essere lunatici era considerato un mistero. Noi, invece, cercheremo di comprendere radici e implicazioni.
La premessa, quasi ovvia, è che l’essere umano è un essere emotivo. Nella vita di un uomo o di una donna, le emozioni (positive e negative) sono tutto. Quando, però, i cambiamenti di umore sono troppo frequenti e repentini, gli studiosi affermano che ci sono numerosi fattori che contribuiscono a questo fenomeno. Stress, cambiamenti ormonali, influenze ambientali e perfino la genetica.
Essere lunatici: una questione di ormoni
Come detto, la “lunaticità” deriva molto da questioni ormonali. Come ben sappiamo, gli ormoni sono una parte fondamentale del nostro sistema biologico e regolano le nostre diverse funzioni. Tanto fisiche, quanto mentali. Qualche esempio: il metabolismo, la crescita, il sonno e persino l’umore. È il sistema endocrino a produrre gli ormoni.
Per esempio, i neurotrasmettitori, come la serotonina e la dopamina, sono coinvolti nella regolazione dell’umor e squilibri in queste sostanze chimiche possono portare a variazioni emozionali. Ma, come detto, vi sono anche motivazioni di tipo sociale e ambientale, quali possono essere, per esempio, lo stress, ma anche le aspettative sociali, dietro un tratto particolarmente lunatico. L’ormone del cortisolo, ad esempio, è noto come l’ormone dello stress. Se il nostro sistema endocrino ne produce troppo, saremo nervosi e stressati. Così come la serotonina è chiamato “l’ormone della felicità”, spesso associato all’ossitocina, che è, invece, “l’ormone dell’amore”.
Ovviamente, come sempre diciamo quando parliamo di salute, fisica e mentale, una tendenza troppo diffusa alla lunaticità andrebbe investigata con esperti del settore. In generale, però, il consiglio è quello di far rimanere gli ormoni nel giusto equilibrio La meditazione, l’esercizio fisico e una dieta equilibrata possono anche contribuire a stabilizzare l’umore.