Per quale motivo è consigliabile trascorrere una giornata al mese alle terme? Gli esperti rivelano i benefici di questa pratica per la salute
Chi non desidererebbe, magari al termine di una settimana frustrante e pesante dal punto di vista lavorativo ma anche degli impegni quotidiani, tra famiglia, commissioni ed imprevisti, regalarsi qualche ora di relax alle terme? Gli stabilimenti termali rappresentano del resto il luogo dedicato alla quiete e al rilassamento per eccellenza ma non solo poiché portano con sé tutta una serie di proprietà benefiche per la salute umana e per il benessere del corpo.
C’è chi considera le terme un posto nel quale recarsi saltuariamente, per uscirne rigenerati ma in realtà, e sono gli esperti a consigliarlo, l’ideale sarebbe trascorrervi almeno una giornata al mese. E non solo per fuggire per qualche ora dalla realtà e staccare momentaneamente dalla routine ma proprio per i vantaggi ed i benefici che questo luogo offre.
Andare alle terme una volta al mese: quali benefici per il nostro organismo?
Benefici noti fin nell’antichità dal momento che le sorgenti termali sono state a lungo impiegate per la cura di varie malattie della pelle ma anche per risolvere i disturbi dell’apparato locomotore e per numerose problematiche a reni e del tratto gastrointestinale.
Ciò che le rende uniche non è solo la composizione delle acque ma anche l’alternanza tra getti d’acqua a differenti temperature, e a percorsi che prevedano saune, hammam e docce ghiacciate. Il beneficio principale è quello legato al miglioramento della circolazione nelle varie parti del corpo ma non solo perché l’alternanza caldo-freddo tonifica i tessuti e favorisce la disintossicazione.
Vi sono poi molteplici effetti positivi sia per il sistema immunitario che per la pelle. Non finisce qui: ne giovano anche i livelli di stress che calano in modo repentino lasciando spazio a una sensazione di riposo e rilassamento muscolare e mentale. Ogni tensione dell’organismo, grazie alle terme, si scioglie e ci si rigenera. Ricordiamo che la densità dell’acqua è di 1200 superiore a quella dell’aria: il principio idrostatico ovvero la spinta che il corpo riceve dal basso verso l’alto porta la pressione arteriosa a ridursi e questo riattiva anche la circolazione sanguigna. Grazie all’acqua termale tutto l’organismo viene coinvolto da una sorta di massaggio naturale benefico.
Basta immergersi in acqua termale per una ventina di minuti e la pressione ed il battito cardiaco caleranno, come evidenziato da una ricerca dell’università di Graz: ma non solo perché anche i valori dell’ormone legato allo stress, ovvero il cortisolo, si ridurranno. L’alta temperatura dell’acqua, superiore ai 32 gradi, comporta inoltre una dilatazione dei pori; verranno così eliminate dal corpo le tossine regalando una sensazione di vitalità e di purezza. La rigenerazione, dunque, avviene anche dal punto di vista mentale perché l’impatto a livello psicologico di un trattamento in acqua termale è immediato e profondo. La mente si rigenera perché si libera di ansie, pensieri e preoccupazioni grazie ad una forma di rilassamento che agisce in profondità.
La storia delle acque termali
Come dicevamo gli stabilimenti termali e lo sfruttamento delle acque termali non si sono sviluppati di recente. Da secoli queste acque vengono sfruttate ed in passato l’immersione in esse rappresentava un rito sociale oltre a rappresentare una vera e propria cura per il proprio organismo.
In epoca moderna l’acqua termale costituisce sinonimo di benessere interiore ed esteriore ed è un modo per riappropriarsi di ritmi diversi da quelli ai quali la frenetica routine ci ha abituato. Ecco per quale ragione molti esperti consigliano di recarsi presso uno stabilimento termale per lo meno una volta al mese.