Non c’è nemico più insidioso della forfora per i nostri capelli: chi ce l’ha lo sa bene. Ecco la soluzione che forse vi cambierà la vita.
La Forfora se la conosci la eviti. Si tratta infatti di una patologia che, oltre al disagio fisico, è fonte anche di grande imbarazzo e vergogna a livello sociale. Come sicuramente già sapete, tale patologia, detta anche pitiriasi, si presenta sotto forma di “scaglie” bianche o grigiastre, in genere distribuite su tutto il cuoio capelluto, che staccandosi finiscono in tra in nostri capelli o – per chi non ce l’ha – sulla cosiddetta “zucca pelata“. E nei casi più problematici comporta l’insorgere di un fastidiosissimo e persistente prurito alla testa, con la conseguente perdita di quelle squame biancastre.
Sulle cause sono già stati scritti articoli su articoli. Quella principale è legata alla popolazione batterica residente: la comparsa della forfora è la conseguenza di un’eccessiva presenza degli stafilococchi che riescono così ad avere la meglio sui Propionibacterium, la specie batterica dominante nei soggetti senza forfora. Ma questa fastidiosa e antiestetica problematica si può presentare in molte forme diverse: vediamole da vicino, in modo da poter individuare le soluzioni più adatte caso per caso.
Mille sfumature di forfora
C’è forfora e forfora. Partiamo da quella secca. In questo caso, abbiamo una pelle del cuoio capelluto sicuramente disidratata, per cui le squame fini e biancastre si staccano da sole, senza particolari segni di irritazione cutanea.
La produzione di forfora secca tende ad aumentare nei mesi freddi e nei periodi in cui siamo sottoposti a particolare stress. Il prurito alla testa può essere presente come sintomo, ma non in forma eccessiva. E nonostante il soggetto con forfora secca non perda i capelli, deve comunque fare i conti con un evidente effetto antiestetico.
All’estremo opposto rispetto alla forfora secca abbiamo quella grassa. In questo caso la cute dei capelli è grassa e ne risultano delle squame spesse, di colore giallastro, che si staccano dal cuoio capelluto. Spesso la desquamazione è accompagnata dalla seborrea, per cui i capelli risultano unti e la cute oleosa. Chi ha la forfora grassa accusa anche un forte prurito alla testa, con il serio rischio di dermatite seborroica e caduta di capelli. Queste le due categorie principali, con mille possibili varianti e sfumature tra i due estremi. Passiamo ora ai rimedi più efficaci per contrastare – e magari debellare – il fenomeno.
Tutte le armi a nostra disposizione contro la forfora
Come detto, la forfora è un nemico particolarmente insidioso e ostinato, ma c’è una serie di buone pratiche da adottare per prevenire e combattere questa problematica. Innanzitutto, al fine di contrastare la forfora secca è fondamentale lavarsi i capelli quotidianamente, in modo da evitare ulteriori accumuli di sebo sulla cute. Se invece siamo alle prese con una forfora grassa, è opportuno evitare lavaggi troppo frequenti e cercare di toccare il meno possibile il cuoio capelluto, per non stimolare la produzione di sebo in eccesso.
Chi dice forfora, poi, dice alimentazione. Assicurare al nostro organismo un adeguato apporto di aminoacidi solforati, omega-3, antiossidanti e vitamine del gruppo B, presenti in frutta, verdura, carni magre e pesce, è sicuramente un aspetto cruciale nella strategia di contrasto al fenomeno. Per la prevenzione della forfora occorre seguire un’alimentazione equilibrata, povera di grassi. Ma anche fare attività fisica, eliminare o ridurre il fumo e l’uso di alcolici (onde evitare gli squilibri tipici all’origine del problema), evitare situazioni di stress psicofisico prolungato, usare uno shampoo medicato antinfiammatorio, ed esporsi al sole (i raggi UV sono molto utili a ridurre la comparsa della forfora).
Da evitare – o comunque ridurre al minimo – l’uso di prodotti cosmetici: gel, lacche, mousse e simili possono avere un effetto irritante sul cuoio capelluto, rendendolo più debole e peggiorando il prurito associato alla forfora. E di solito minore è il costo (e la qualità) del prodotto utilizzato, peggiori sono le conseguenze.
Il consiglio più importante
Il consiglio spassionato degli esperti, per chi fa i conti con il problema della forfora, è quello di utilizzare dei trattamenti specifici per capelli che aiutino a riequilibrare il cuoio capelluto e a risolvere le cause e i sintomi di cui si è detto (eccesso di sebo, pruriti, rossori). Non esiste purtroppo una ricetta già pronta all’uso: la cosa migliore è consultare uno specialista che posa indicare l’iter di guarigione più adatto al caso specifico, previa valutazione delle nostre condizioni generali e delle nostra esigenze.
