Ti lamenti sempre di trovare pochissimo prodotto rispetto alla confezione? In realtà c’è una ragione validissima per tutta quell’aria!
Lo sappiamo, il supermercato ormai è diventato una sorta di “paese dei balocchi” capace di attrarci con tantissime confezioni di prodotti tutte super sgargianti e colorate. E così, malgrado la lista originaria prevedesse qualche bottiglia di latte, due chili di pasta e abbastanza frutta e verdura per mangiare in maniera sana e salutare tutta la settimana, alla fine il carello della spesa si riempie anche di biscotti, caramelle, salatini, patatine in busta e chi più ne ha, più ne metta. Insomma, è praticamente impossibile resistere al loro richiamo.
Ma non solo. Più le confezioni sono grandi e voluminose, più queste ci attirano nel loro campo gravitazionale. E così mentre si passa la spessa sul rullo della cassa del supermercato, già si pregusta il momento in cui si potrà tornare a casa per mangiare in santa pace – e magari mentre si guarda la propria serie tv preferita – proprio quell’invitantissimo pacchetto di patatine rustiche al gusto di cipolla e formaggio. L’apoteosi del chill che incontra il junk food. Fino ad un certo punto però. Basta, infatti, esercitare una leggera pressione per accorgersi come metà fosse pieno d’aria. Delusione a parte però, in realtà c’è una ragione più che seria sui pacchetti degli alimenti mezzi vuoti.
Non c’è trucco e non c’è inganno: ecco perché tutta quell’aria nei pacchetti
Si pensa che così tanta aria all’interno delle confezioni dei biscotti o ancora delle patatine sia chiara strategia di marketing volta a far spendere al consumatore di più per un prodotto che non vale la cifra spesa per quanto buono e invitante. In realtà non è così che stanno le cose. È vero, infatti, che contengono tanta aria, ma quell’aria è fondamentale, più di quanto possiamo immaginare.
Innanzitutto, quella che troviamo non è aria, bensì azoto molecolare pensato proprio per evitare che il pacchetto collassi su se stesso sbriciolando il contenuto della confezione ancor prima di arrivare a casa, completamente. Ed è proprio grazie all’azoto se la fragranza e il sapore del prodotto in questione rimangono pressoché inalterati anche per diverso tempo prolungando così il mantenimento degli alimenti. Ma non finisce qui. Grazie alla tecnologia di confezionamento ‘MAP’ (Modified Atmosphere Packaging), si evita la prolificazione di funghi e batteri all’interno del pacchetto che possono avere brutti nonché fastidiosi effetti collaterali sul nostro organismo.