Quando piove ti capita di sentire dolore alle ginocchia e in generale alle articolazioni? Ecco perché succede e cosa puoi fare per arginare il problema.
I mesi invernali, di norma, sono i più freddi e anche i più piovosi: in questo periodo dell’anno, perciò, si fanno i conti con la maggior parte dei vari malanni come influenza, mal di schiena, reumatismi e altri acciacchi. Tra i disturbi che coinvolgono parecchie persone c’è anche il dolore alle ginocchia e alle articolazioni che spunta quando piove.
Si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso e di un problema alquanto invalidante, visto che il ginocchio è una parte sottoposta continuamente a sforzi sia per sedersi, che per camminare, alzarsi dal letto, ecc. Ma davvero la pioggia può avere una responsabilità in tutto ciò? Secondo quanto riporta Focus, tale nesso non è stato ancora confermato scientificamente ma, in base ad una ricerca svolta in Messico, esisterebbe effettivamente un collegamento tra il fenomeno meteorologico e quello ortopedico.
Pioggia e dolore alle ginocchia, non solo una leggenda popolare
Lo studio effettuato in Messico ha messo in evidenza come il dolore fisico sarebbe causato dal liquido sinoviale contenuto nelle articolazioni mobili quali gomiti, spalle, ginocchia e mani. Tale fluido contiene acido ialuronico, lubricina, elettroliti, glucosio, proteine del sangue e immunoglobuline.
Ha un’importanza fondamentale in quanto funge da lubrificante attenuando l’attrito durante i movimenti proteggendo e nutrendo le strutture cartilaginee dall’usura. Quando piove o comunque il freddo è notevole, questo finisce per produrre effetti negativi su tali punti del corpo. Le ginocchia, in particolare, sono le diartrosi (dette anche articolazioni sinoviali) più grandi dell’organismo e possono arrivare a non più di 3-4 ml.
La spiegazione di quella che finora per molti potrebbe essere semplicemente una teoria popolare, starebbe nel fatto che l’abbassamento della temperatura, e quindi della pressione atmosferica, determina una leggera espansione del liquido. Questa va a provocare fastidio soprattutto a chi è già affetto da artrite e reumatismi. Col freddo e l’umidità, poi, muscoli, tendini e legamenti si irrigidiscono ancora di più peggiorando la situazione.
Durante l’inverno, pertanto, è buona regola tenere al caldo quanto più possibile quelle parti del corpo e, soprattutto, renderle più forti ed allenate praticando una costante attività fisica. Il calore ha infatti un potere terapeutico ed antinfiammatorio davvero incredibile contro contratture, artrosi, rigidità muscolare, ecc. In attesa di ulteriori approfondimenti in merito, meglio fare attenzione al meteo e regolarsi di conseguenza per non incorrere in fastidi ed acciacchi difficili da sopportare.