Vi siete mai chiesti come mai le monete sono rotonde? Sebbene sia una cosa che ormai è consolidata nelle nostre menti c’è un motivo preciso.
Di sicuro è un interrogativo che prima o poi è venuto in mente a tutti noi. Si tratta di una curiosità che oggi vogliamo togliervi, provando a raccontarvi il motivo di questa scelta.
Forse alcuni di voi non si sono mai fatti questa domanda, consapevoli che a volte non c’è una risposta a tutto. Eppure avete fatto male, perché in questo caso un motivo c’è ed è anche abbastanza logico. Da oggi in poi, quindi, quando prenderete in mano una moneta avrete sicuramente una nozione in più, saprete dunque il motivo di questa forma tanto particolare.
Ecco perché le monete sono rotonde
Le monete sono rotonde, una cosa che ormai va avanti non da anni, ma da secoli. Una scelta che fu presa dunque moltissimo tempo fa e che non ha trovato compromessi migliori con il passare del tempo.
L’assenza di spigoli è dedicata a una scelta che rende maneggevole la moneta stessa, preservandone l’usura e il logoramento sui bordi. Nell’antichità la coniazione delle monete era basata sulla battitura del metallo caldo, portando le monete ad assumere una forma tondeggiante con la pressione che veniva distribuita dunque in maniera uniforme.
Le eccezioni
Ci sono però delle eccezioni e dunque monete che non sono tonde, anche se i casi in questo senso sono davvero rarissimi. Tra queste ricordiamo i 5 centesimi del Suriname paese geograficamente in Sudamerica e che fu a lungo di dominio olandese con l’indipendenza arrivata solo nel novembre del 1975. Qui le monete sono quadrate in un paese che ha dato i natali anche a grandissimi calciatori come Edgar Davids e Clarence Seedorf.
Tra le monete non tonde c’è anche il Miralles, una moneta d’argento medievale che veniva utilizzata per motivi commerciali con il mondo musulmano. Di questa sono rimaste pochissime testimonianze e poche informazioni se non appunto che non era tonda come le altre. C’è anche l’esempio delle 50 pence inglesi che erano di forma ottagonale e molto particolari. Anche a Hong Kong alcune monete hanno una forma differente, ondeggiante e non perfettamente rotonda.
Molto particolare è la moneta dei Caraibi con i due centesimi con forma di quadrato ma gli angoli che sono arrotondati. Il 5 baht thailandese invece ha una forma da ennagono, molto curioso e particolare. Curiosa è la moneta del Rwanda che ha una forma frastagliata con tantissimi lati. Ce ne sono ancora moltissime e potremmo stare qui a parlare per ore, anche se è evidente che lo scontro è totalmente impari visto che la stragrande maggioranza delle monete è ovviamente tonda.
I pro di una moneta rotonda
Sono numerosi i vantaggi di avere una moneta rotonda. Intanto per prima cosa consentono alla moneta di essere più maneggevole, più facile da gestire. Inoltre si tratta di una forma che rende più complicata l’usura rispetto a monete che invece hanno degli angoli. Possiamo dire inoltre che sono molto più semplici da realizzare soprattutto quando la loro dimensione è molto ridotta in base al valore. Immaginatevi infatti di fare una moneta a forma ettagonale delle dimensioni di un centesimo di euro, sarebbe davvero un problema non di poco conto.
Perché esistono le banconote?
Le banconote esistono perché di fatto le monete hanno anche un grande difetto e cioè si rischia di perderle, in quanto piccole e facili da smarrire. Per un valore economico più alto si è deciso dunque di realizzare dei fogli rettangolari di carta, le banconote, che sarebbero state molto più difficili da perdere.
L’esempio è presto fatto, immaginatevi di avere il valore di 50 euro in una moneta, se la doveste smarrire, cosa che capita molto spesso, sicuramente i problemi non sarebbero pochi come nel caso in cui doveste perdere un euro o cinquanta centesimi.
Non tutti sanno che la cartamoneta fu inventata dai cinesi con le prime testimonianze della stessa che ci portano indietro al XIII secolo anche se va detto che non possiamo escludere la presenza di questo strumento anche in tempi antecedenti. Per quanto riguarda l’Europa le banconote sono state introdotte nel 1661 su iniziativa della Wekeloch Lane Bank di Stoccolma in Svezia. Una vita dunque piuttosto breve per le nostre banconote che nel vecchio continente si muovono da poco meno di 400 anni.
E le monete quando sono nate?
Le monete sono comparse per la prima volta in Asia Minore nel VII secolo a.C. A progettarle furono i greci della Ionia che erano guidati dal re della Lidia all’epoca. Inizialmente fu utilizzata una lega naturale di argento e oro, l’elettro. Il primo sistema monetario invece è da additare al 560 a.C. all’ultimo re della Lidia Creso, un sistema bimetallico che vedeva monete non più solo in elettro ma anche in oro e argento.