Perché rimandiamo sempre le cose da fare? Non è solo pigrizia, la verità

Rimandare continuamente le cose da fare è quasi un’abitudine di vita per molte persone, ma questo comportamento nasconde qualcosa.

Nella maggior parte dei casi si pensa, infatti, che le persone che si riducono all’ultimo minuto a fare le cose siano semplicemente pigre, svogliate o disorganizzate. Per quanto certe volte possa essere vero, in altri casi le cose sono più complesse.

rimandare cose da fare
Grantennistoscana.it

La procrastinazione è infatti una strategia di coping maladattivo. In psicologia si utilizza quest’espressione per indicare un comportamento che mettiamo in atto (spesso senza nemmeno rendercene conto) per tenere l’ansia sotto controllo. Rientrano in questo genere di comportamenti il consumo di alcool e di droga ma anche l’abitudine di passare ore e ore sui social, dormendo o giocando ai videogiochi.

Come ci insegna l’esperienza diretta, però, queste strategie vengono messe in atto soltanto quando ci si trova ad affrontare situazioni stressanti o spiacevoli e responsabilità che non ci vogliamo prendere. Molte persone infatti tendono a rimandare in continuazione solo le cose che non vogliono fare e sono invece estremamente efficienti nelle cose che catturano davvero il loro interesse.

Procrastinare le cose fa bene?

Anche se nell’immediato ci sentiamo sollevatidall’aver evitato di eseguire compiti spiacevoli, continuare a rimandare le cose da fare ha effetti negativi sul lungo periodo.

Molte persone infatti si sentono in colpa per il fatto di aver rimandato all’infinito delle cose importanti da fare e, per assurdo, non riescono nemmeno a rilassarsi mentre cercano di “distrarsi” facendo altro. La loro mente continua a pensare a ciò che dovrebbero fare e sentono come “un peso” che impedisce loro di trascorrere serenamente anche il tempo “libero”.

cause procrastinazione
Come si esce dalla procrastinazione? – Grantennistoscana.it

Per questi motivi rompere il circolo vizioso della procrastinazione è fondamentale per riappropriarsi della propria serenità e cominciare a vivere una vita più serena e più produttiva. Farlo può essere difficile ma il primo passo è sempre capire i motivi dietro alla procrastinazione.

Perché evitiamo di fare alcune cose? Spesso la risposta è che abbiamo paura delle conseguenze, abbiamo paura di non essere all’altezza e del giudizio degli altri, quindi preferiamo non metterci in gioco. Lavorare sull’autostima allora sarà fondamentale, perché ci permetterà di trovare dentro di noi le forze necessarie ad affrontare le piccole e grandi sfide quotidiane.

Un passo importante per esempio è stabilire solo obiettivi ragionevoli ed effettivamente raggiungibili, proporzionati alle nostre forze. Poi ci si dovrà impegnare quotidianamente a raggiungerli e subito dopo fissare nuovi obiettivi. Sarà anche importante complimentarsi con se stessi dopo averli raggiunti, festeggiando con un piccolo rituale (prendere un caffè, stare 20 minuti sui social). E se dovessimo fallire? L’importante è non criticare se stessi con troppa severità: la prossima volta faremo di meglio.

Gestione cookie