Dopo la sua rivoluzione in casa Mediaset, Pier Silvio Berlusconi è stato preso di mira per una sua scelta che farà discutere ancora a lungo.
I palinsesti Mediaset per la stagione 2023/24 hanno sconquassato nel profondo tutte le certezze televisive che da 20 anni a questa parte ci accompagnavano. Ma più che l’addio di Belen Rodriguez al colosso di Cologno Monzese o ancora la possibilità, sempre più concreta, che Ilary Blasi non abbia un programma, è stato l’improvviso “licenziamento” a Barbara D’Urso a palesare la rivoluzione in corso da parte di Pier Silvio Berlusconi.
Insomma, il trash – perlomeno quello che non attira e non funziona più come una volta – non va più di moda. Motivo per cui il figlio del Cavaliere ha deciso di fare fuori la conduttrice dal suo programma di punta. Al suo posto da settembre troveremo al timone di Pomeriggio Cinque proprio Myrta Merlino, una delle new entry in casa Mediaset insieme a Bianca Berliguer.
In altre parole, il cambio di rotta da parte di Pier Silvio Berlusconi è abbastanza evidente. E forse gli ascolti ritrovati la domenica pomeriggio proprio con il pomeridiano di Amici e la puntata extra di Verissimo al posto di Domenica Cinque non hanno fatto altro, se non confermare una scelta tanto imprenditoriale quanto editoriale ben precisa da parte di Berlusconi.
E così, forse per dare una ripulita alla rete ammiraglia dandole una nuova identità, l’imprenditore ha puntato su altro per la nuova stagione di Mediaset. Sia chiaro però, il trash non è tramontato per nulla, allora sarebbero stati cancellati Uomini e Donne e Ciao Darwin, giusto per rendere l’idea. È solo che la forma più melodrammatica, a tratti da sciacallaggio, ha stancato. E così, anche il Grande Fratello è finito sotto la lente d’ingrandimento.
Grande Fratello sì, ma con riserva: l’ultimatum di Pier Silvio Berlusconi a Signorini non lascia dubbi
L’ultima edizione del Grande Fratello Vip ha messo a dura prova la credibilità non solo del reality in sé e per sé, ma anche dell’intera rete. Già le prime settimane, infatti, avevano scoperchiato il vaso di Pandora e i vipponi, calando appieno nel meccanismo della realtà, avevano dimostrato un comportamento inaccettabile nei confronti di Marco Bellavia.
Quella brutta pagina di Gf però è stata solo la punta dell’iceberg. Violenza tanto fisica, quanto verbale, mancanza di rispetto, toni accesi, urla e schiamazzi hanno caratterizzato un’edizione che ha mostrato solo il peggio della televisione italiana. Per salvare il salvabile di un’edizione disastrosa, pure Pier Silvio Berlusconi in persona è intervenuto chiedendo un brusco ridimensionamento.
E così tra ammonimenti e squalifiche, la più lunga edizione del Grande Fratello Vip si è trascinata fino alla fine convincendo poco. E uno dei problemi principali è da attribuire proprio alla lunghezza esagerata del format che, facendo leva proprio sull’esagerazione, ha portato a galla un’esasperazione dei concorrenti costretti a condividere per tantissimo tempo uno spazio comunque limitato nonché limitante.
Ma forzature, storture ed esagerazioni non saranno più ammesse. Pier Silvio Berlusconi, infatti, è stato chiaro: la sensibilità e il rispetto dei telespettatori viene prima di ogni cosa. Motivo per cui, sempre durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, l’amministratore delegato non ha perso l’occasione di ammonire anche gli autori per alcune loro scelte alquanto discutibili ritenendoli direttamente responsabili. Tant’è che per i casting in corso ci sarebbero delle linee guida ben precise da seguire.
Niente personaggi nati sui social e Onlyfans, Maria Sofia Ferdico si scaglia duramente contro il patron di Mediaset
Innanzitutto, il cast sarà misto, ci saranno quindi nella casa più spiata d’Italia sia volti noti che persone “comuni”. Ma non solo. C’è un vero e proprio diktat imposto dal patron di Mediaset e che non lascia spazio a dubbi: No influencer e no OnlyFans al Grande Fratello. Insomma, è chiaro come Berlusconi voglia dare un’immagine ben definita al reality.
“Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della tv commerciale“, ha spiegato l’amministratore delegato parlando dei nuovi palinsesti. Eppure, ci sono limiti che non andrebbero superati. “Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello”, ha aggiunto. “Ci sono limiti che hanno a che fare con sensibilità e rispetto dei singoli”. L’auspicio per la prossima edizione del programma quindi è chiaro. “Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto“.
Contro la scelta di bandire i sex creator dal Grande Fratello però si è scagliata Maria Sofia Ferdico, ultimamente al centro del gossip per la sua partecipazione alla Rocco Siffredi Academy con grande disappunto da parte del padre. L’ex volto del Collegio, infatti, aveva colpito i telespettatori per la sua determinazione e la sua ambizione a soli 16 anni. Ma non solo. Rispetto agli altri protagonisti del programma, la Ferdico è spiccata per preparazione e cultura.
Col tempo però si è attirata le critiche di detrattori e follower che hanno gradito poco la sua svolta a luci rosse una volta raggiunta la maggiore età. Tuttavia, per la diciottenne è un modo come un altro per sdoganare il tabù del sesso e delle sex worker. Ecco perché considera l’esclusione delle onlyfanser dal reality una vera e propria discriminazione.
E così, in un’intervista a ‘Cusano Italia Tv’, la giovane sex creator ha dichiarato: “Indipendentemente dal chiaro pregiudizio che c’è dietro, riguardo alle persone della mia categoria, a Pier Silvio Berlusconi dico: tu che fai televisione non ti rendi conto che il cinema è stato sostituito dalla tv e ora la tv sta per essere sostituita dai social?“.
Tanto che l’ex volto del Collegio ha ammonito chiaramente l’amministratore delegato. “Non ti viene in mente che per cercare di avvicinare la tua generazione alla generazione zeta, dovresti mettere in mezzo dei personaggi come me?“.
Insomma, la Ferdico crede che sia uno sbaglio allontanare proprio chi potrebbe essere l’anello di congiunzione tra il nuovo e il vecchio “mondo”. È ancora lontano però il momento in cui la televisione verrà sostituita del tutto dai social. Ancora oggi, infatti, la tv attira molto e i telespettatori decretano il successo o il fallimento di un programma. In caso contrario, Pier Silvio Berlusconi non avrebbe mai effettuato un cambio di rotta simile per mantenere ancorato a Mediaset il proprio pubblico di fedelissimi.