Come provvedere alla manutenzione della piscina fuori terra per evitare rischi per la propria salute? Ecco la guida definitiva
Realizzare una piscina nel giardino di casa è un po’ il sogno di tantissime persone. Del resto, specialmente nelle giornate torride, avere la possibilità di regalarsi un bel bagno rigenerante semplicemente uscendo dalla propria abitazione è un’emozione che in tanti vorrebbero potersi concedere.
Talvolta però a fronte del grande impegno progettuale e realizzativo per installare la piscina fuori terra dei sogni, non si tiene conto di una serie di azioni che andranno messe in atto in seguito, per garantire un corretto funzionamento della piscina stessa ma anche di carattere preventivo, per evitare cioè rischi dal punto di vista della salute.
Pulizia della piscina fuori terra, come evitare rischi per la salute? Gli interventi da effettuare
Stiamo chiaramente parlando della manutenzione delle piscine, che deve essere accurata, meticolosa e soprattutto costante. Spesso questo aspetto viene tenuto in considerazione nel caso delle piscine interrate, ma è fondamentale occuparsene anche nel caso di piscine mobili, ovvero fuori terra, per le quali l’importanza dell’igiene deve essere sempre al primo posto. Si tratta di piscine più accessibili economicamente e molto facili da montare, tanto che in poche ore ci si potrà tuffare nelle loro acque.
Oltretutto le operazioni per effettuare la manutenzione sono piuttosto semplici e rapide, oltre che alla portata di tutti, ma occorre seguire una serie di step che consentano di tenere sotto controllo la pulizia della vasca e la salubrità dell’acqua così da intervenire subito in caso di problemi.
Quando si parla di manutenzione delle piscine fuori terra, si fa riferimento anzitutto al controllo dei valori dell’acqua in esse contenuta ed in particolare del livello del PH. Affinché la situazione sia considerata nella norma è importante che esso oscilli tra 6,8 e 7,6 e che non vada fuori questi parametri. Per poter misurare e verificare il ph ma anche il livello del cloro occorrono dei tester specifici che forniscono i risultati in pochi secondi ovvero, rispettivamente, il rosso fenolo e il DP1.
Come tenere i valori dell’acqua sotto controllo
Rispetto ad una piscina interrata, gli interventi per disinfettare quella mobile devono essere ancora più accurati ed è possibile che possano dover essere effettuati con maggior frequenza. Questo al fine di evitare il rischio di contrarre infezioni, dalla più banale a quelle più problematiche dal punto di vista della salute.
Il suggerimento è quello di usare sempre prodotti chimici da impiegare per la regolazione del Ph che in tal modo potrà essere mantenuto, o riportato, nel range di sicurezza. Occorre inoltre sanificare di frequente con un trattamento a base di cloro. Ed infine servirsi di un antialghe, fondamentale per mantenere l’acqua di un color azzurro cristallino ed evitare la formazione di alghe che depositandosi sul fondo o in superficie la renderebbero in breve tempo inutilizzabile.
Operazioni di pulizia e strumenti da impiegare
L’intervento di pulizia è suddiviso in tre fasi: si parte dalla pulizia della superficie, proseguendo con l’aspirazione dei detriti sul fondo e concludendo con lo spazzolamento delle pareti. Ed anche questa fase della manutenzione deve essere condotta di pari passo con quella riguardante i trattamenti.
Gli strumenti che non devono mai mancare ai possessori di piscine fuori terra sono il retino, prezioso per rimuovere tutto ciò che è in superficie, dalle foglie ai capelli fino agli insetti. Ma impiegandolo con specifiche aste potrà essere sfruttato anche per la pulizia del fondo.
Si tratta di un intervento che deve necessariamente essere svolto ogni giorno perché le piscine tendono a sporcarsi molto facilmente. Per la pulizia del fondo si può optare per un intervento manuale o servirsi di kit per la pulizia automatica: si tratta di specifici robot che setacciano il fondale eliminando tutta la sporcizia. Infine la pulizia delle pareti richiede una dose di energia fisica, spazzolandole per bene così da eliminare sul nascere alghe ed incrostazioni. Ci si può servire a tal proposito di un prodotto sgrassante e di apposite spazzole.
Infine le piscine fuori terra sono dotate di filtro e occorrerà pulirlo periodicamente rimuovendo la sporcizia che in esso si accumulerà. Andrà anche sostituita la cartuccia per mantenere la pulizia costante a lungo nel tempo. Con una certa periodicità anche se non di frequente, andrà inoltre cambiata l’acqua perché sia sempre fresca e non diventi stagnante.