Oggi come oggi, ogni famiglia deve fronteggiare enormi rincari anche per quanto riguarda la spesa. Ecco come risparmiare sui pomodori
Sono ormai due anni che le famiglie italiane fronteggiano costanti rincari. Le bollette hanno infatti raggiunto prezzi mai visti, costringendoci a una drastica riduzione dei consumi, per non parlare dei carburanti: fare un pieno di benzina, diesel o gas è stato proibitivo, in certi periodi. Anche la spesa alimentare è aumentata, soprattutto in merito ai prodotti freschi: oggi vi consigliamo come risparmiare sulla verdura, imparando ad ottenere pomodori a volontà.
I pomodori sono in assoluto una delle verdure più amate dell’estate. Versatili, freschi e succosi, sono perfetti per ottenere una salsa di pomodoro profumatissima o da consumare così come sono, magari su una fetta di pane tostato o in un’insalata di riso da gustare in una caldissima giornata estiva. Se anche voi state già assaporando il loro sapore, ecco il trucco per averne sempre tanti a costo zero.
Pomodori, in questo modo non ti mancheranno mai
Il modo con cui si moltiplicano i pomodori è per talea, una pratica molto diffusa dagli agricoltori che, se applicata in casa, può farvi ottenere moltissimi pomodori a costo zero. Innanzitutto prendete le “femminelle“, cioè quei germogli ascellari dei pomodori che compaiono tra il fusto della pianta di pomodoro e il ramo. Queste possiedono il patrimonio genetico della pianta madre: rimuovete questi rametti e inseriteli in un vaso contenente del terriccio umido e friabile.
A questo punto, aspettate una settimana e avrete esattamente una copia identica in tutto e per tutto all’originale, pronta per essere piantata. Con questo metodo, potrete ottenere infinite piantine di pomodori che, se curate adeguatamente, vi daranno queste verdure per mesi e mesi. Una volta piantate nei loro vasi, le piantine di pomodoro hanno bisogno di luce e sole per molte ore al giorno, quindi esponetele in una parete adeguata.
I primi pomodori, nelle zone calde, possono essere staccati già tra fine maggio e inizio giugno, mentre nelle zone miti del nord Italia si deve attendere fino a fine giugno e inizio luglio. In ogni caso, queste verdure vanno raccolte quando sono rosse ma ancora sode, senza essere troppo dure: facendo un po’ di pratica, si imparerà a riconoscere il momento giusto per la raccolta. Una volta che li avete in casa, sbizzarritevi nelle ricette!