Possiamo prelevare dal nostro conto corrente se il saldo è negativo? Vi sorprenderà sapere che la risposta non è sempre negativa.
Tutti noi ci siamo trovati almeno una volta nella vita ad essere a corto di denaro. A volte questo si verifica quando ci troviamo a dover affrontare una spesa non prevista, altre quando facciamo conto sull’arrivo di una somma di denaro, magari un regalo da parte di qualcuno o più prevedibilmente dello stipendio mensile. In questi casi ci troviamo in una situazione d’emergenza, poiché le spese quotidiane vanno fatte e sicuramente cerchiamo un modo per ovviare alla temporanea assenza di liquidità.
Prima di andare a chiedere un prestito a qualche familiare o a qualche amico, di sicuro vorremmo provare a prelevare dal nostro conto in banca. Questa predilezione per una soluzione del genere è legata a due fattori: ci secca essere in debito con qualcuno che conosciamo e ci vergognamo a fare sapere che abbiamo bisogno di denaro. Ma è possibile prelevare una somma di denaro anche minima se il nostro saldo al momento è negativo?
La risposta a questa domanda potrebbe sembrare scontata, ma in realtà non è esattamente così. Dipende infatti dal tipo di conto che avete e dunque dal contratto che avete stipulato con il vostro istituto bancario. Se avete una carta di credito, infatti, solitamente potete disporre di una scopertura, ovvero di un credito mensile a cui attingere nel caso in cui aveste finito la liquidita prima dell’accredito dello stipendio.
Si può prelevare quando il conto è in rosso?
In generale le banche non consentono ai correntisti di prelevare denaro quando sul conto corrente non c’è liquidità e a maggior ragione quando il saldo è negativo. Solitamente questa condizione di debito nei confronti dell’istituto bancario si verifica per il pagamento di una rata fissata o per quello dei costi di gestione del conto stesso. In linea di massima la banca non blocca infatti i pagamenti quando si tratta di cifre irrisorie o quando il correntista ha garantino una costanza di copertura dei debiti.
Se le transazioni mensili non vengono bloccate, almeno fino ad una certa somma, diverso è il discorso per i pagamenti con carta o i prelievi. In caso di conto in rosso, infatti, sia il pagamento con pos che il tentativo di prelievo verranno impediti. In caso di scopertura concordata con la banca, potremo prelevare e pagare anche con il saldo in negativo ma solo entro la cifra stabilita in sede di stipula del contratto. Superata quella cifra, infatti, la situazione sarà identica a quella di chi non può usufruire di questo credito mensile da parte della banca.