Se hai il dubbio di essere in pre-menopausa o vuoi scoprire come fare a riconoscerla subito, ecco i sintomi specifici ed inconfondibili
La menopausa è quel periodo della vita della donna nel quale le mestruazioni cessano definitivamente. Fisiologicamente avviene tra i 48 e i 52 anni, sebbene ci siano casi di menopausa arrivata prima o dopo tali soglie di età: sebbene in alcune donne sia totalmente silente e non porti con sé alcun sintomo, altre invece avvertono un cambiamento nel proprio stato di salute e questo è il periodo definito di pre-menopausa, quindi di transizione. Con la menopausa finisce la vita riproduttiva della donna: ecco però come riconoscerne il suo arrivo.
Come abbiamo detto, per alcune donne l’unico segnale di arrivo della menopausa è la mestruazione che inizia a saltare qualche mese, fino a diventare sempre più sporadica per poi scomparire. Altre, però, vivono anche altri sintomi, i quali possono caratterizzare anche cinque o dieci anni prima l’inizio della menopausa vera e propria. Per via della loro durata, quindi, conoscerli e riconoscerli è fondamentale così che li si affronti con energia, serenità e vitalità: ecco quindi quali sono.
Ciclo mestruale alterato e stanchezza
Come abbiamo anticipato, il primo segnale di pre-menopausa è l’alterazione del ciclo mestruale, che inizia a farsi irregolare sia come frequenza che come intensità. Si segnalano quindi ritardi significativi o mestruazioni ravvicinate, che possono arrivare ogni 20 giorni: questa fase può iniziare anche dieci anni prima dell’effettivo inizio della menopausa e, di fatto, avvisa del fisiologico calo produttivo di ormoni femminili. Questa instabilità va via via regolandosi nell’assenza totale di ciclo: ai primi segnali di irregolarità, però, è bene rivolgersi al proprio ginecologo così da definire la situazione.
Un altro sintomo molto presente è quello della stanchezza, spesso accompagnata da dolori muscolari e da un generale calo di energia. Molti studi scientifici confermano che uno stile di vita sano e attivo contribuisce a sostenere la donna in questo delicato periodo della sua vita: ciò che determina la stanchezza è molto spesso il calo di estrogeni e di progesterone, collegato a sua volta a una riduzione della massa muscolare. Si rivela quindi necessaria ed importantissima l’attività fisica, che aiuta anche a contribuire al mantenimento dell’energia.
Mal di testa, difficoltà di concentrazione e sbalzi di umore
Sempre la graduale carenza di estrogeni e di progesterone è associata anche a frequenti ed intensi mal di testa. Questo può essere associato anche a una maggiore difficoltà di memoria e di attenzione, con una generica sensazione di confusione. Centrale è poi la memoria, che in pre-menopausa può essere colpita duramente: siccome per la donna questo è un periodo di impegno lavorativo, chiedere supporto al medico per quanto riguarda il sostegno delle funzioni cerebrali e neurologiche è importante.
Parallelamente, anche il sonno e l’umore possono subire forti modifiche. Una donna sempre allegra e positiva può rivelarsi malinconica, stressata e sempre di malumore: causa è la carenza di progesterone, l’ormone che lavora in sinergia con il neurotrasmettitore del buonumore, la serotonina. Inoltre, anche il sonno può essere disturbato: nel caso in cui questi due elementi diventino un problema per la gestione della vita quotidiana, è fondamentale rivolgersi a un medico poiché, come abbiamo detto, questa fase può durare anche dieci anni.
Aumento di peso, perdita di tono della pelle e calo del desiderio
A livello fisico, uno dei sintomi più evidenti della pre-menopausa è l’aumento di peso: questo è ovviamente graduale, così come è graduale il rallentamento del metabolismo. Per contrastarlo è utile farsi seguire da un esperto dell’alimentazione, il quale può suggerire qualche modifica nella propria dieta quotidiana così da favorire il mantenimento del peso forma. Importantissima, come abbiamo già detto, è anche l’attività fisica: questa è utile anche ad allontanare il rischio di diabete e sindrome metabolica associata al sovrappeso.
Molte donne segnalano poi una perdita di tono della pelle, che quindi sul volto e sul collo inizia a cedere: è causato dal graduale assottigliamento cutaneo. La pelle diventa quindi secca e spenta, così come i capelli possono iniziare ad essere sottili e fragili: in questo senso, oltre a rivolgersi a un buon dermatologo per eventuali cosmetici mirati, è fondamentale evitare l’alcol e il fumo.
A livello genitale e sessuale, infine, sono molte le donne che in pre-menopausa vivono un calo del desiderio sessuale e problemi urogenitali come secchezza o cistiti frequenti. Anche in questo caso, parlarne con il ginecologo consente di trovare rapidamente una soluzione a questi problemi invadenti non solo la vita personale, ma anche quella di coppia. In generale, quindi, quando si iniziano ad avvertire i primi segnali di pre-menopausa è utile rivolgersi a un medico, così che li segua man mano e che aiuti la donna a vivere questo periodo con serenità.